App killer che scaricano la batteria dello smartphone: ecco quali sono e come evitarlo

Alcune app killer scaricano in modo più intenso la batteria dello smartphone: ecco le più pesanti e come gestirle per ridurne l'impatto.

La batteria del tuo telefono si scarica troppo velocemente? Certo, influiscono parecchio alcuni fattori primari come l’età del dispositivo, l’utilizzo di 5G o Bluetooth, una luminosità alta. Ma non è tutto qui.

Ci sono infatti alcune app particolarmente “killer” della batteria, che la scaricano molto più di altre. Bisogna conoscerle per mettere un freno con alcuni metodi semplici, vediamo quindi di quali si tratta e come gestirle.

L’analisi di 100 app: ecco quelle che scaricano la batteria più velocemente

L’azienda specializzata pCloud ha condotto uno studio su un set di 100 applicazioni di uso comune per trovare le più aggressive, basandosi principalmente sul loro impatto sulla batteria ma anche sull’utilizzo di molte autorizzazioni. Vediamo quelle che riguardano anche noi italiani.

Con un punteggio di 92 su 100, a vincere insieme all’app di Verizon (servizio telefonico americano) è stata FitBit, applicazione per l’esercizio fisico che richiede ben 14 autorizzazioni su 16 tra cui la posizione e la fotocamera (quest’ultima impatta particolarmente).

Poco più dietro troviamo anche Uber, popolare servizio di taxi. A un’altra spanna di distanza, sempre incluse tra le prime 20 posizioni, ci sono AirBNB, Booking e Amazon Shopping. Penseremmo queste tre possano pesare come i loro siti web, poiché le attività sono di ricerca, selezione e pagamento, invece non si rivelano per nulla gentili sulla batteria del telefono e svolgono molta attività in background.

A occupare tre quarti delle prime posizioni, comunque, ci sono sempre loro: social media e chat, super aggressive sui nostri smartphone.

Social, chat e dating tra le app più pesanti per la batteria

C’era da aspettarselo: nella top 20 c’è il pienone di app di messaggistica e social network! Essendo anche tra le più massicciamente utilizzate, sono loro a divorare un sacco di batteria sui vostri smartphone, con l’aggiunta delle app di appuntamenti.

Con punteggio di 87 (al pari di Uber) la prima è Skype, e con 82 c’è Facebook. Segue Instagram a 79 e poi il gruppo a 77 composto da Snapchat, Zoom, Youtube, Telegram e l’onnipresente Whatsapp. In classifica anche Tinder e Grindr.

“Solo” 72 punti e quindi 20° posizione per il social lavorativo LinkedIn; si salva Twitter, fuori da questa classifica, forse grazie alla modalità scura che gli esperti affermano faccia risparmiare un bel po’ di energia.

Proprio da qui bisogna ripartire. In pochi disinstalleranno del tutto le app anche dopo aver conosciuto il loro impatto, perché sono troppo utili o usate, ma ci sono dei metodi efficaci per arginare il loro effetto killer.

Come evitare che app e social scarichino la batteria

Innanzitutto, che si tratti di iPhone o Android (non fa alcuna differenza), bisogna tenere a mente i tanti consigli generali per aumentare la durata della batteria. Ricordate ad esempio che il 5G consuma tantissimo e che è bene spegnere Posizione, Bluetooth, Dati Mobili e soprattutto Hotspot se non li state usando.

Anche l’utile funzione di Always On Display si prende un po’ di batteria, e se avete un dispositivo vecchio, abbassate il refresh rate a 60 hz e mettete un tema scuro, magari evitando sfondi animati e utilizzando la luminosità autoregolata.

Ma torniamo alle app killer, decisamente troppo aggressive. Non possiamo limitare la loro attività da aperte, ma possiamo agire su ciò che fanno in modo invisibile, cioè da chiuse, in background. Il metodo è celato dentro il menu Impostazioni; recatevi alla voce App e poi scegliete Gestione App. Vi apparirà un elenco di tutte le app, e toccandone una, ci sono le opzioni che ci interessano.

Toccando Utilizzo batteria, vedrete una serie di interruttori che consentono o bloccano le attività in background più pesanti dell’app. Sulle app più intense verificate che “Consenti attività sullo sfondo” sia spento, e non consentite l’avvio automatico. Inoltre, se non vi serve ricevere fastidiosi aggiornamenti continui, potete disabilitare le notifiche con “Gestisci notifiche” (anche loro consumano). Attenti però a non farlo sulla messaggistica o non sarete avvisati sui messaggi.

A seconda del dispositivo l’uso della batteria cambia, per verificare sul vostro andate in Impostazioni e poi Batteria: un grafico vi mostrerà l’uso del telefono nelle ultime 24 ore, e un elenco più sotto spiegherà quali app hanno impattato maggiormente. Dovrete agire su di loro con il metodo prima spiegato.

Ricordate infine che i videogiochi e i servizi di mappe consumano naturalmente più di altre app, anche se non sono nella classifica di prima, perché è insito nel loro utilizzo che coinvolge il processore o i servizi di Posizione.

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate