5 cellulari per bambini adatti alle diverse età: ecco la guida che serve ai genitori

Quando si decide di prendere un telefono per bambini, bisogna stare attenti che il modello sia davvero adatto alla loro età: ecco 5 scelte.

Lasciare un cellulare in mano ai bambini o addirittura fornirgliene uno personale è una scelta che richiede grande attenzione. L’uso del telefono, se non seguito a dovere, può provocare problemi e dipendenza da smartphone.

Vediamo quindi 5 modelli di cellulari per bambini, adatti alla loro età e alle loro esigenze, insieme ad alcuni consigli per affrontare questo momento delicato e molto importante.

Due cellulari per bambini piccoli: un ambiente controllato

La discussione sull’età a cui dare il primo cellulare personale ai figli è sempre attuale e importantissima. In Italia, secondo una recente ricerca, quasi il 60% dei ragazzi riceve il primo smartphone più o meno tra gli 11 e i 12 anni compiuti.

L’età più corretta sarebbe 13, con l’adolescenza e il percorso verso la maturità, vista la vastità e la pericolosità di internet. Tuttavia, diversi genitori vedono l’inizio delle scuole medie come occasione giusta per regalare il primo telefono, specie quando i figli vedono che i compagni già ce l’hanno e iniziano a sentire la distanza.

Dai sondaggi emerge che quasi nessuno fornisce un telefono personale sotto i 9 anni di età. Se però si vuole tentare un approccio col mondo smartphone “in anticipo”, ci sono delle soluzioni. Dai 6 anni in su si possono utilizzare telefoni veri – non giocattoli – ma ad ambiente super controllato.

Un primo esempio è il Mio Phone di Lisciani Giochi: Wi-Fi, Android 4.4, schermo touch, fotocamere da 5 e 2 Megapixel, RAM da 1 GB e memoria da 8. Ma ci sono soprattutto app preinstallate per infanzia e apprendimento, un forte parental control su chiamate e SMS, diverse misure di sicurezza come il pulsante SOS. Costa circa 150 euro e include altoparlante, cover e pellicola sul display.

Un’alternativa simile, ma forse più apprezzata e accessoriata, è il Clemphone Fit di Clementoni, sempre dai 6 ai 12 anni. Il telefono, con schermo da 5 pollici e un molto più moderno Android 7.0, naviga in 4G con ben 16 GB di memoria, ha Google Play, doppia fotocamera (8 e 2 Megapixel) e bluetooth.

Per l’aspetto parentale, oltre a tante app per l’apprendimento, al suo interno c’è il Family Sistem di Clementoni: chiamate e SMS solo ai numeri autorizzati dal genitore, browser sicuro, geolocalizzazione, chat familiare. E nella confezione è inclusa la band “fit” contapassi che si collega al telefono, la cover antiurto e un paio di auricolari. Costa poco meno di 150 euro.

Il primo smartphone per bambini deve essere a prova di urti

Alcuni genitori scelgono di regalare lo smartphone a un bambino di circa 10 anni. In generale è sconsigliato, poiché ci sono diversi rischi di dipendenza da cellulare (soprattutto a quell’età). Se lo si vuol fare ugualmente, sarebbe meglio orientarsi verso un modello molto resistente agli urti.

Non sarà raro, infatti, che il telefono cada di mano o venga portato con sé – e utilizzato – in giochi movimentati. Se si sceglie un cellulare tradizionale, il display finirà per rompersi presto e le porte si riempiranno di polveri e detriti. Meglio evitarlo in principio, selezionando un cosiddetto smartphone rugged resistente agli urti.

Alcuni buoni modelli vengono da Oukitel, specializzata in rugged. L’importante è che abbiano il parental control, come il WP12 Pro: è uno smartphone del 2021 con tutto ciò che serve per i bambini. 4+64 GB di memorie, display HD+ da 5,5 pollici, batteria da 4000 mAh. Inoltre è impermeabile, ha una tripla fotocamera subacquea ed è resistentissimo: costa circa 160 euro.

In alternativa c’è Oukitel K15 Plus, più recente (è del 2023) ma leggermente più economico, buono per iniziare. Ha meno memoria interna con 32 GB, ma sono espandibili. Possiede oltre il doppio della batteria (10000 mAh), è impermeabile e dallo schermo resistente. Monta Android 11, un sensore di impronte e tripla fotocamera. Ma ricordate di impostare il parental control.

Cellulari per bambini completi: la prima grande scelta

In ultimo vediamo, quando il bambino ha raggiunto i 12-13 anni, il primo smartphone completo da regalare. Parliamo di un modello tradizionale con tutte le caratteristiche usuali, anche se di fascia contenuta. Impostate comunque i controlli parentali e assistete il ragazzo durante l’uso.

In questo caso, consigliamo l’ottima casa Realme, che produce modelli adeguati al mercato e a produttori più rinomati, ma con costi decisamente più contenuti. Nello specifico indichiamo il Realme 9 4G.

È un modello davvero completo, con processore Snapdragon 680, tripla fotocamera con principale da 108 Megapixel, sensore notturno e video in Full HD. Vanta display super Amoled a 90hz, batteria da 5000 mAh con ricarica rapida in un’ora, 6+128 GB espandibili e altro ancora. Si attesta sotto i 200 euro di prezzo e rappresenta il pacchetto perfetto per essere il “primo smartphone”.

Se non lo trovate perché esaurito, puntate su Realme 10 4G: ha caratteristiche molto simili ma costa solo una decina d’euro in più, è più nuovo ed è ugualmente perfetto come inizio. Non c’è alcun bisogno di spendere di più.

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
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