Novak Djokovic vince per la decima volta gli Australian Open.
Tre set a zero per il serbo al greco Stefanos Tsitsipas. A dodici mesi di distanza dall’espulsione dal paese per il suo status di non vaccinato, Djokovic, classe 1987, diventa di nuovo Re di Melbourne, torneo che ha vinto 10 volte. E per la prima volta 15 anni fa, nel 2008.
Djokovic con questo successo conquista anche il 22esimo torneo del Grande Slam della sua carriera e aggancia Rafael Nadal nella classifica dei vincenti di tutti i tempi nei 4 majors. In più, ma forse per lui è la cosa che oggi conta meno, Djokovic torna numero 1 del mondo nella classifica Atp.
Australian Open, Djokovic batte Tsitsipas tre set a zero e conquista per la decima volta Melbourne
Novak Djokovic batte nella finale degli Australian Open il greco Stefanos Tsitsipas con il punteggio di 6-3 7-6 7-6.
Conquista per la decima volta il titolo agli Australian Open ed è il secondo tennista della storia ad andare in doppia cifra in un titolo del Grande Slam. L’altro ovviamente è Rafael Nadal che ha vinto per 14 volte il Roland Garros a Parigi.
E con questo successo Djokovic scrive di nuovo la storia visto che aggancia proprio lo stesso Nadal in cima alla classifica con 22 successi nelle prove del Grande Slam.
Djokovic infatti ha vinto per 10 volte l’Australian Open, 2 volte il Roland Garros, 7 volte Wimbledon e 3 volte l’Us Open.
Il primo di questi successi slam di Djokovic era arrivato proprio a Melbourne quando nel 2008 aveva battuto il francese Joe Wilfried Tsonga.
Questi gli incredibili numeri di Djokovic.
Per Tsitsipas c’è ancora da attendere per la prima vittoria in un torneo del Grande Slam. E anche per il primo posto Atp, perchè se il greco avesse vinto avrebbe anche centrato la prima posizione mondiale.
Per Tsitsipas era la seconda finale in un torneo del Grande Slam dopo quella del Roland Garros 2021. Per lui ancora semaforo rosso e ancora da parte di Djokovic che lo aveva battuto anche in quella finale a Parigi.
Australian Open, Djokovic batte Tsitsipas: il serbo ha fatto la differenza in tutti i momenti chiave
Djokovic non ha giocato di certo una delle sue migliori partite in carriera. Ma è bastato lo stesso.
E come tutti i grandissimi giocatori ha saputo fare la differenza nei momenti importanti. Non è un caso che entrambi i tie break siano stati vinti dal giocatore serbo per sette punti a quattro quello del secondo set e per sette punti a cinque quello del terzo set che ha chiuso la sfida.
E’ stata una partita che incarna l’essenza del Djokovic attuale. Una solidità di gioco che non ha eguali, nessun punto debole o quasi per quel che riguarda i colpi e una sua inarrivabile capacità di esprimere il meglio del proprio repertorio nei momenti cruciali della sfida.
Australian Open, Djokovic batte Tsitsipas, il racconto della partita
Si è giocato nella sessione serale di Melbourne, tetto aperto sulla Rod Laver Arena in una giornata in cui nel pomeriggio australiano era anche caduta una leggera pioggia.
Tsitsipas parte sicuramente teso e rischia di perdere la battuta già nel suo game di apertura in cui salva due palle break. Ma nel suo secondo turno di servizio cede la battuta. Djokovic va in fuga subito ed è quel che basta per portare a casa il primo set. Tsitsipas non riesce a mettere in difficoltà Djokovic che rischia praticamente quasi nulla fino alla conclusione del primo parziale per 6-3.
Il secondo set è molto equilibrato, Tsitsipas riesce anche a scaldare il pubblico con alcuni vincenti. Si procede con i servizi fino al 5-4 per Tsitsipas. Qui il greco ha una vera occasione per potere dare una svolta alla partita. Djokovic sembra nervoso e il greco ha un set point. Che viene però cancellato da Djokovic. A proposito di sapere giocare bene i punti importanti, mette a segno un lungolinea di dritto vincente. Si va al tie break. Djokovic va subito in vantaggio, Tsitsipas rientra fino al 4-4 ma al rush finale commette troppi errori e Djokovic piazza la zampata che gli vale il tie break, conquistato per 7 punti a 4.
Sembra finita e forse lo è già anche nella testa di Tsitsipas. Che però non molla. Lotta. Insiste. Non si arrende. Anzi fa il break in apertura ad un Djokovic che forse ha un momento di relax mentale dopo essere andato sopra di due set. Il vantaggio del greco però si esaurisce velocemente visto che Djokovic piazza subito il contro-break. 1-1 e si va avanti con i servizi, in un set che qualitativamente probabilmente è il migliore. Non ci sono altri break. Ma al momento decisivo del tie break Djokovic piazza l’allungo decisivo. Vince anche questo tie break per sette punti a cinque e può lasciarsi andare alla grande gioia per questo decimo successo a Melbourne.
Australian Open, le parole di Novak Djokovic a Eurosport
E’ stata – ha detto Djokovic a Barbara Schett che lo intervistava per Eurosport – una delle due o tre vittorie più importanti della mia carriera, per tutto quello che è successo l’anno scorso (l’espulsione dal paese per lo status di non vaccinato, ndr), per le condizioni che si sono create quest’anno per l’infortunio. Ho cercato di tenere i nervi saldi, è stata dura, ora sono in fase di rilascio delle emozioni e me la godo con le persone più care e vicine perchè solo le persone del mio team sanno quello che ho passato.
Alla premiazione Djokovic aveva una giacca con su il numero 22. E in fondo in fondo il suo pensiero in questo momento corre già lontano. Verso Parigi. Verso fine maggio. Verso la prossima sfida che conta. Ovvero verso il Roland Garros.