Morte del calciatore Mattia Giani, si indaga per omicidio colposo: ecco perché

Calcio in lutto per la triste scomparsa di un calciatore di soli 26 anni, deceduto dopo aver avvertito un malore in campo: ecco chi era Mattia Giani e perché si indaga per omicidio colposo.

Ha avuto un malore in campo e le sue condizioni sono subito apparse critiche. Dopo il ricovero all’ospedale Careggi di Firenze, non ce l’ha fatta e si è spento a soli 26 anni. A pochi giorni dalla sua prematura scomparsa, è stata aperta un’indagine per omicidio colposo e spunta il giallo del defibrillatore. Ecco cos’è successo e chi era Mattia Giani, che ha dedicato una vita intera alla sua più grande passione.

Mattia Giani, chi era il calciatore

Una vita sui campi da calcio e, proprio lì dove aveva dato tutto, si è spento ad appena 26 anni. Nel giorno dell’anniversario della morte di Piermario Morosini, due giocatori del calcio italiano sono stati male in campo. È il caso di Evan Ndicka, che sul campo di Udine ha avuto un malore, e del giovane Mattia Giani. Il giocatore della Roma ha passato la notte in ospedale, ma sta bene e non è in pericolo. Il destino è stato crudele, invece, con il 26enne toscano Mattia Giani, che dopo il malore in campo si è spento all’ospedale Careggi. Il mondo del calcio ne piange la scomparsa e si stringe attorno alla famiglia del calciatore.

Dal 2022 vestiva la maglia del Castelfiorentino United e con quella stessa maglia, domenica 14 aprile 2024, si è sentito male in campo, nella partita contro il Lanciotto Campi. Era il 14esimo del primo tempo quando, nello stadio comunale di Campi Bisenzio, il calciatore si è sentito male.

Originario di Ponte a Egola e giocatore nel campionato di Eccellenza toscana, le condizioni del giocatore sono subito apparse critiche. A comunicare il decesso di Giani è stato il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, che ha dedicato al giovane giocatore un post su Facebook.

L’attaccante era cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli, poi era passato nella squadra Primavera del Pisa. In seguito, ha giocato nel Ponsacco, Cascina, Tuttocuoio, Grosseto e Real Forte Querceta, fino al Castelfiorentino United.

L’indagine per omicidio colposo

Ha avuto un malore mentre stava giocando, poco dopo aver promesso al suo allenatore che nel corso del match avrebbe fatto gol e portato la sua squadra alla vittoria. Il destino beffardo, tuttavia, ha scritto un altro – tragico – epilogo. Per la scomparsa di Mattia Giani è stata prontamente avviata un’indagine per omicidio colposo.

Sembrerebbe, infatti, che nessuno sapesse usare il defibrillatore, abbattendo così qualsiasi eventuale possibilità di salvare il calciatore. Per il momento, non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati e il pm Giuseppe Ledda ha deciso venga effettuata l’autopsia sul giovane. La svolta al fascicolo di indagini è arrivata con le affermazioni dei genitori di Mattia, che sono stati sentiti come persone informate.

Sandro Giani, il padre del 26enne toscano, ha dichiarato:

Procederemo per vie legali non per accanirsi sulla società o sul 118, non vogliamo questo, ma solo perché quanto accaduto a nostro figlio non accada ad altri ragazzi in futuro. lì non c’era né ambulanza né medico, solo i massaggiatori della squadra. il defibrillatore è arrivato in un secondo momento, ma nessuno lo sapeva usare. È come se non ci fosse stato. Quando è arrivata la seconda ambulanza col medico, sono state tirate fuori tutte le apparecchiature, Mattia è stato defibrillato ma ormai troppo tardi.

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate