Chi è Nick Kyrgios, il bad boy del tennis che vuole vincere Wimbledon

Nick Kyrgios ha una vita particolare alle spalle, ma adesso punta tutto su Wimbledon. Ecco chi è il bad boy del tennis mondiale che affronterà Nadal.

Wimbledon è giunta alle fasi decisive sia per il tabellone femminile che per quello maschile. Quest’ultimo vede una semfiniale in cui si affrontano il campionissimo Nadal e il bad boy Nick Kyrgios. Ecco chi è l’australiano di origini greche e perché è definito come una scheggia impazzita.

Chi è Nick Kyrgios

Nick Kyrgios nasce a Canberra il 27 aprile 1995. Il padre è greco mentre la madre era parte della famiglia reale malesiana, decaduta nel titolo dopo aver lasciato il suo paese natio. Inizia a giocare a tennis da giovanissimo e nel 2009 entra nel circuito juniores.

Il primo trionfo è dell’anno successivo, il 2010, quando l’australiano conquista l’Air Pacific South Pacific Open Junior Championships, che si disputa nelle isole Figi. Tra lo stesso anno e il 2012, poi, ecco che Kyrgios trova vittorie pure in doppio, con il connazionale Andrew Harris, nello specifico vincendo sia al Roland Garros che a Wimbledon.

È proprio nel 2012 che il tennista passa al professionismo, quando riceve una wild card per il primo Open stagionale, ovvero l’Australian Open. La prima esperienza tra i grandi non è però delle migliori, in quanto l’australiano in casa viene subito sconfitto al primo turno.

A partire poi dal 2013 inizia a scalare le classifiche del ranking ATP, entrando a far parte dei tornei più importanti, non solo quello australiano. Nel 2014 arriva la prima grande esposizione del suo talento a livello mondiale, quando raggiunge i quarti di Wimbledon dopo aver sconfitto Rafa Nadal agli ottavi.

Un anno più tardi, Nick Kyrgios entra a far parte dei migliori 30 tennisti del mondo, grazie anche al raggiungimento dei quarti degli Australian Open, il che ne fanno il più giovane di sempre insieme a Federer ad aver raggiunto due quarti degli slam più importanti alla sua età.

Nel 2016, poi, l’australiano entra a far parte dei primi 20 al mondo e vince anche i suoi primi titoli ATP, a partire da quello 250 di Marsiglia, in cui non perde nemmeno un set e addirittura non perde nemmeno il servizio. Ma già nel 2016 inizia a far vedere segni da bad boy, quando viene squalificato per 8 settimane per scarso impegno dopo l’ATP di Shangai.

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Kyrgios il bad boy

Come detto, Nick Kyrgios non ha fatto parlare di se solo per il suo talento, ma anche a causa degli atteggiamenti da bad boy. Le prime intemperanze si notano a partire dal 2015, quando insulta il suo avversario, lo svizzero Wawrinka, parlando di come la sua ragazza lo abbia tradito con un altro tennista.

Nel 2017, sempre a Shangai dove era stato già multato l’anno precedente, l’australiano abbandona la partita contro Steve Johnson al primo turno senza dare motivazione, per questo venne multato di 30mila dollari. Nel 2018, ancora, ecco che viene multato di ben 150mila sterline per via di gesti osceni fatti durante un match contro Marin Cilic.

Kyrgios ha epsresso le sue intemperanze anche in Italia. Nel 2019 al Masters 1000 di Roma, infatti, ha prima buttato una palla oltre le tribune per via della scarsa disciplina mostrata dal pubblico, in seguito prende una sedia e la butta in mezzo al campo, rientrando negli spogliatoi e difatti abbandonando il match. Inutile aggiungere, che anche quella volta gli è stata comminata una multa.

Sempre nello stesso anno, poi, l’australiano di origini greche a Cincinnati ha distrutto due racchette e ha lasciato il campo, per poi rientrare oltre il tempo limite. A fine partita ha continuato a ingiuriare l’arbitro di campo, e soprattutto ha sputato verso di lui.

Questo atteggiamento lo ha fatto allontanare per molte settimane da parte dell’ATP, e conseguentemente all’arrivo della pandemia, lo stesso Kyrgios si è preso una pausa dal tennis, per poi tornare attivamente nel 2021. Ma gli atteggiamenti da bad boy non sono finiti.

Nel 2022, infatti, prima ha preso una multa a Indian Wells per aver rotto una racchetta e rischiato di colpire un raccattapalle a fine partita, mentre un’altra multa l’ha ricevuta a Miami per aver avuto comportamenti poco rispettosi nei confronti di Sinner.

Wimbledon 2022

Nick Kyrgios, però, adesso vede l’opportunità della vita. Fino ad ora non ha mai vinto un masters 1000, e a Wimbledon è giunto alle semifinali, dove dovrà affrontare Rafa Nadal. Questi, tuttavia, ha già avuto diversi problemi fisici ai quarti e potrebbe non farcela a giocare.

Anche se dovesse andare in campo, tuttavia, lo spagnolo potrebbe essere a mezzo servizio, e questo per l’australiano sarebbe di vitale importanza in quanto gli permetterebbe di avere molte più chance per andare in finale. Sperando che non faccia come nel 2017, quando lo stesso Kygios ha ammesso che era stato fuori tutta la notte e aveva i postumi della sbornia mentre affrontava Nadal.

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