Secondo quanto è emerso nelle ultime ore, Sandro Tonali avrebbe piazzato scommesse anche sul Milan. Ecco che cosa rischia il giocatore, la società e i possibili scenari.
Scommesse, Tonali avrebbe puntato anche sulle partite del Milan
Continua l’indagine della Procura sul caso scommesse che negli ultimi giorni ha scosso il mondo del calcio italiano. Una vicenda che si fa via via sempre più complessa, anche perché la quantità di protagonisti coinvolti aumenta giorno dopo giorno e i dettagli si fanno sempre più intricati.
Secondo quanto è emerso nelle ultime ore, Sandro Tonali avrebbe ammesso alla pm, Manuela Pedrotta, di aver scommesso anche sulle partite del Milan. Questo potrebbe peggiorare ulteriormente la sua posizione, già grave per via di quanto è emerso dall’interrogatorio di Fagioli.
Infatti, sarebbe stato proprio l’ex centrocampista dei rossoneri a condividere la piattaforma di scommesse con il talentino juventino, e ora la situazione potrebbe aggravarsi.
Gli inquirenti dovranno scavare a fondo per verificare se Tonali avrebbe in qualche modo compromesso il normale andamento delle partite della squadra di Pioli, anche se per il momento questo non sembra essere successo.
Secondo quanto è emerso, il centrocampista del Newcastle avrebbe scommesso solamente sulle vittorie della sua ex squadra e solamente quando non era disponibile, di conseguenza non sussisterebbero i presupposti per un ulteriore illecito sportivo.
Nonostante questo, però, la sua posizione sembra essere più grave rispetto a quella di Fagioli, vediamo dunque cosa rischia Sandro Tonali alla luce di quanto è venuto a galla.
Cosa rischia Tonali per le scommesse
Sandro Tonali ha ammesso di aver scommesso sulle partite di calcio, e secondo quanto è emerso di recente anche sulle partite del Milan, la sua ex squadra. Il patteggiamento sembra essere la via più probabile e percorribile, ma la Procura federale non sembra voler essere per nulla clemente.
Per il momento sembra che la giustizia sportiva voglia chiedere più di tre anni di squalifica, ma con il patteggiamento la speranza è quella di raggiungere una sanzione pari a un anno e sei mesi.
Oltre a questo andrà incontro con grande probabilità ad altri obblighi, come nel caso di Fagioli, e a un periodo di rieducazione per sconfiggere la ludopatia. Bisogna però fare un ulteriore appunto: molto dipenderà da quello che emergerà dalle prossime indagini.
Se dai dispositivi di Tonali risultassero ulteriori elementi che potrebbero aggravare la sua posizione, allora chiaramente la pena si allungherebbe ulteriormente.
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Cosa rischia il Milan per le scommesse di Tonali
A questo punto una domanda sorge spontanea: cosa rischia il Milan per le scommesse di Tonali? Andiamo con ordine. Per il momento la società rossonera non sta correndo alcun rischio, dato che dalla deposizione del giocatore non è emerso nulla che possa compromettere la posizione del club.
Se dovesse emergere che il Milan, in qualche modo, abbia avuto un ruolo nella vicenda, allora le sanzioni sarebbero piuttosto severe e andrebbero dal decurtamento di punti fino alla retrocessione o all’esclusione dal campionato.
Questo è però uno scenario molto complicato a cui pensare, soprattutto perché le società non sembrano avere alcun ruolo nella vicenda. Un’altra situazione andrebbe a crearsi nel caso in cui la Procura dovesse accertare che il Milan era a conoscenza dei problemi di Tonali, e che nonostante questo non avesse denunciato.
In questo caso, il club rischierebbe un’ammenda non inferiore a 15mila euro e un’inibizione non inferiore a sei mesi. Altro aspetto da considerare è che in estate il Milan ha ceduto Tonali al Newcastle, e se fosse stato a conoscenza delle scommesse e non avesse denunciato, andrebbe incontro a una multa passando da parte lesa a co-imputato.
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