Sono molti i sentieri d’Italia ad incantare il viaggiatore che decida di percorrerli, sorprendendolo con scorci inconsueti, panorami fiabeschi e, soprattutto, offrendo la possibilità di sviluppare un legame diretto con il mondo naturale.
Così, lungo il sentiero del viandante, si può assaporare il gusto di scoprire il territorio alla propria velocità, muovendosi ai propri ritmi attraverso boschi pianeggianti e monti più erti, costeggiando uno spettacolare specchio d’acqua e facendo la conoscenza di piccoli borghi di pietra, fra viuzze, scalinate e antiche chiese.
Scopriamo allora di più su questo incredibile sentiero, considerato da molti fra i più belli d’Italia, dove si trova, come è possibile raggiungerlo e da quante e quali tappe è costituito.
Il sentiero del viandante, una gemma nascosta
Il sentiero del viandante, nonostante la sua eccezionale bellezza e percorribilità, non è noto ai più, anche perché non si tratta di un percorso reso celebre da avvenimenti storici particolari.
Il sentiero del viandante, infatti, è fortemente legato alla quotidianità del territorio, ai percorsi dei contadini e dei mulattieri che nelle epoche passate lo utilizzavano per spostarsi da un borgo all’altro.
Negli ultimi anni, tuttavia, il sentiero del viandante ha conosciuto una nuova giovinezza proprio grazie alla creazione di un percorso di trekking, che lo ha reso una delle mete più apprezzate della regione, anche perché non richiede particolari abilità (anche se si consigliano sempre buone scarpe da camminata per i tratti più erti e potenzialmente scivolosi).
Il sentiero del viandante è lungo circa 50 chilometri, ed è consigliabile percorrerlo durante le mezze stagioni, per cui a primavera inoltrata o all’inizio dell’autunno, per evitare i caldi intensi dell’estate ma anche le frequenti piogge della stagione invernale.
Le tappe ufficiali del percorso sono 8 (più 2 eventuali varianti), ma un camminatore esperto dovrebbe riuscire a percorrerlo anche in 4 o 5 tappe. Inoltre, la presenza di fermate ferroviarie nei pressi di diverse tappe lo rende accessibile anche in più volte, o a camminatori meno allenati.
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Dove si trova il sentiero del viandante
Il sentiero del viandante percorre la sponda lecchese del lago di Como, e proprio in ragione della sua posizione offre una visuale davvero speciale sul lago più bello d’Italia.
Il sentiero attraversa così alcune delle località più suggestive del Lago, da Abbadia a Lierna, da Varenna a Bellano, e infine Dervio e Colico.
Il sentiero fa parte delle cosiddette Vie del Viandante, 12 sentieri che da Milano innervano il territorio circostante per poi riunirsi nel Cammino. Si tratta dunque di un itinerario che parte da Milano, percorre la Martesana, risale l’Adda e infine si getta con lui nel lago di Como, per poi spingersi fino alla Valchiavenna e alla Svizzera.
Sul sito web del Sentiero, è anche possibile richiedere il “Passaporto del viandante“, che dà diritto ad una serie di agevolazioni nelle strutture ricettive, nei ristoranti e in altri servizi (è dunque consigliato se si ha in programma di percorrere buona parte del sentiero).
Infine, ecco le tappe principali del sentiero del viandante:
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Sorico- Colico;
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Colico-Dorio (o tramite Piantedo);
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Dorio-Dervio;
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Dervio-Bellano;
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Bellano-Varenna;
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Varenna-Lierna (si può optare anche per la variante alta);
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Lierna- Abbadia Lariana;
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Abbadia Lariana-Lecco.
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