Un passo dal cielo 7, tutte le location della fiction di Rai1

Quali sono le location di Un passo dal cielo 7? Questa volta le riprese hanno interessato il Veneto: ecco tutti i luoghi che appaiono in tv.

Giovedì 30 marzo 2023 ha debuttato su Rai1 la fiction Un passo dal cielo 7. Rispetto alle stagioni precedenti, i telespettatori hanno potuto ammirare una nuova ambientazione. Le riprese, infatti, hanno avuto luogo in Veneto: ecco tutte le location che appaiono in tv.

Un passo dal cielo 7 cambia location e va in Veneto

La fiction Un passo dal cielo è, senza ombra di dubbio, uno dei titoli più longevi di Rai1. Arrivata alla settima stagione, la cui prima puntata è andata in scena giovedì 30 marzo, quest’anno ha presentato diverse novità. Sul versante dei personaggi, il cast è stato leggermente rinnovato. Daniele Liotti, che vestiva i panni di Francesco Neri, non c’è più, mentre Giusy Buscemi ha fatto il suo ingresso nel ruolo dell’ispettrice Manuela Nappi. Tra i protagonisti troviamo anche Marco Rossetti, Serena Iansiti, Gianmarco Pozzoli, Giorgio Marchesi e Rocìo Munoz Morales.

Cambiamenti non solo per quel che riguarda il cast di Un passo dal cielo 7, anche le location sono diverse rispetto agli altri anni. Le riprese, infatti, non sono più concentrate in Trentino Alto Adige, ma in Veneto. Precisamente, l’ambientazione si muove tra San Vito di Cadore, con il suo bellissimo lago di Mosigo, e il complesso montuoso delle Cinque Torri, dove la natura è protagonista assoluta.

Un passo dal cielo 7: tutte le location della fiction di Rai1

Tra le nuove location di Un Passo dal Cielo 7 non possiamo che iniziare da San Vito di Cadore. Piccolo comune italiano di 1.938 abitanti, si trova della provincia di Belluno. Si adagia su un’ampia conca nel cuore delle Dolomiti ed è circondato dalle cime dell’Antelao, del Pelmo, della Croda Marcora e delle Marmarole Occidentali. Per quanto riguarda il commissariato di polizia dove prestano servizio il commissario Vincenzo Nappi e la sorella ispettrice Manuela Nappi, interpretati rispettivamente da Enrico Ianniello e Giusy Buscemi, esiste davvero. Non si tratta di un vero e proprio distretto, ma è lo Chalet sul Lago di Mosigo, a San Vito di Cadore, vicino a Cortina.

Altra location di bellezza straordinaria sono le Cinque Torri, che si trovano tra Cortina d’Ampezzo e il Passo di Falzarego. Torre Grande, con i suoi 2.361 metri, è la formazione rocciosa più suggestiva. Le altre torri sono: Torre Seconda, Torre Latina, Torre Quarta e Torre Inglese. Che dire, poi, del monte Faloria? Si erge ad est di Cortina, vicino al più imponente Sorapiss. Da menzionare sono anche il passo Giau, valico tra Cortina d’Ampezzo e la Val Fiorentina, e il passo Falzarego e quello della Valparola, che mettono in comunicazione la Val Badia con Cortina.

Un passo dal cielo 7: Auronzo e il Lago di Misurina

Infine non possiamo non citare Auronzo e il suo Lago di Misurina. Il primo è un comune italiano di 3063 abitanti, che ospita nel suo territorio le Tre Cime di Lavaredo. Situato nella parte più settentrionale del Veneto, vicino a Cortina, al Comelico e all’Alta Pusteria, si stende lungo la sponda sinistra del Lago di Santa Caterina. E’ circondato da boschi e da alcuni tra i gruppi dolomitici più belli.

Il Lago di Misurina, detto anche Perla del Cadore, è il bacino d’acqua naturale più grande del Cadore. Tante le leggende che ruotano attorno al lago, ma quella più famosa vede come protagonista Misurina, la figlia graziosa ma capricciosa di Re Sorapiss. L’uomo era vedovo e regnava sulle Tofane, l’Antelao, le Marmarole e le Tre Cime di Lavaredo. Quando la bambina festeggiò l’ottavo compleanno scoprì l’esistenza di una fata che viveva sul monte Cristallo. La donna aveva uno specchio magico, in grado di rivelare i pensieri di chi lo guardava. Misurina voleva a tutti i costi entrare in possesso di quello specchio e pregò suo padre di accontentarla.

Re Sorapiss cedette e accompagnò la figlia al cospetto della fata. Quest’ultima, intenerita dalle lacrime della bambina, le donò lo specchio, ma ad una condizione: che Sorapiss accettasse di essere trasformato in una montagna. La fata voleva soltanto far desistere padre e figlia, ma non riuscì nel suo intento. L’uomo accettò e si trasformò in montagna, mentre la bimba si spaventò e cadde nel vuoto. Re Sorapiss assistette imponente alla morte della pargola e riempì la valle di lacrime. Così nascque il lago di Misurina.

Fabrizia Volponi
Fabrizia Volponi
Copywriter, classe 1985. Laureata in Scienze Storiche presso l'Università La Sapienza di Roma, con una seconda laurea in Scienze Religiose alla Pontificia Università Lateranense, ho una passione per la scrittura e la lettura. Ideatrice di un blog dedicato ai libri, il mio motto è πάντα ῥεῖ, tutto scorre.
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