Assicurazione “bonus protetto” in caso di sinistro: ecco come funziona e cosa copre

Sai che in caso di sinistro il premio della tua assicurazione può non cambiare? Scopri come con la garanzia bonus protetto.

Quando si è coinvolti in un incidente d’auto il rischio si sa è quello di vedersi aumentare la classe di merito per via del sistema bonus/malus su cui si basa il funzionamento dell’assicurazione RCA.

Questo purtroppo farà sì che il costo dell’assicurazione salga, fortunatamente però in queste circostanze ci si può proteggere attraverso la garanzia bonus protetto che ci mette al sicuro dall’aumento del premio in caso di incidenti. Vediamo pertanto di capire meglio di cosa si tratta

RCA e bonus/malus

Uno degli elementi che influisce sul costo della copertura RCA, è rappresentato dalla classe di merito cui viene assegnato l’individuo al momento della sua sottoscrizione.

Questa non rispecchia altro che la sinistrosità dell’assicurato in quanto soggetti più virtuosi occupano classi più bassi con premi più contenuti, mentre quelli che provocano più sinistri sono concentrati in quelle più alte con costi maggiori.

Il passaggio da una classe di merito all’altra, è regolata dal meccanismo del bonus/malus, che è di fatto un sistema premiante che provoca lo slittamento verso il basso se l’automobilista è stato virtuoso, al contrario comminerà un malus e dunque uno spostamento verso l’alto se l’assicurato ha invece causato uno o più sinistri.

“Bonus protetto” e copertura

Per proteggersi da tutto questo si può stipulare una assicurazione RCA con la garanzia accessoria del bonus protetto che al verificarsi del sinistro non fa cambiare la propria classe di merito. In questo modo ovviamente non si avrà nessuna conseguenza neanche sul premio pagato.

È una garanzia accessoria come tale deve essere aggiunta alla copertura base pagando per questo un costo addizionale.

C’è da dire però che nonostante tutto, il suo costo risulta essere ragionevole da sostenere soprattutto se confrontato con le conseguenze che il verificarsi di un incidente potrebbe avere in termini di premio.

Tuttavia c’è da dire che ci sono dei vincoli che è necessario rispettare per poter attivare questa garanzia.

Come funziona: conviene?

La cosa importante da sapere se si vuole attivare questa copertura, è che questa risulta essere pienamente operativa solo se non si cambia compagnia.

Solo in questa eventualità quindi, il verificarsi di un incidente farà sì che l’assicurato mantenga la classe di merito in precedenza raggiunta presso il medesimo assicuratore.

Contemporaneamente però accade che del sinistro che ha visto protagonista l’assicurato, viene tenuta memoria nella Classe Universale che è quella che figura sull’attestato di rischio.

Pertanto se l’assicurato decide di cambiare compagnia, chiaramente la stipula del nuovo contratto verrà fatta tenendo conto della nuova classe di merito in cui l’individuo slitta per effetto del meccanismo del bonus/malus con ovviamente un premio aumentato.

La seconda limitazione è relativa al fatto che non tutti gli assicurati possono attivare questo bonus. Normalmente in effetti è una copertura fatta per fidelizzare la clientela come tale le condizioni affinché la stessa possa essere attivata variano da compagnia a compagnia.

Alcune ad esempio possono imporre il fatto di non aver causato incidenti nel corso degli anni più recenti, altre invece richiedono che si possa attivare solo dopo aver raggiunto una determinata classe di merito.

Cos’è il Bonus garantito 

Oltre a questo bonus protetto, molti assicuratori danno la possibilità ai propri clienti di attivare un altro tipo di coperura che si chiama bonus garantito o doppiamente protetto.

Come è intuibile dallo stesso nome, questa consente alla clientela di mantenere invariata la propria classe di merito, anche se ci fossero due sinistri entrambi con colpa dell’assicurato stesso.

In tal caso quindi si ha un ulteriore vantaggio per gli assicurati che si vedranno scattare l’aumento del premio solo se si dovessero verificare almeno tre sinistri.

Tuttavia è bene specificare che affinché possa essere attivata, è necessario che l’assicurato abbia compiuto almeno 31 anni.

In questo modo le compagnie in un certo senso si cautelano evitando che tale forma di risparmio possa essere a favore dei neo patentati che invece si sa hanno una frequenza di sinistro elevata.

Vantaggi e svantaggi della garanzia

Di fatto per come le abbiamo descritte entrambe le garanzie, sia il bonus protetto che quello garantito, per tutte le loro limitazioni, è evidente che sono ad appannaggio degli automobilisti più esperti, ossia quelli per i quali già a priori si sa che hanno una più bassa probabilità di causare un sinistro.

Pertanto in questo senso sembrerebbe irragionevole far pagare di più il premio ad un contratto per il quale si sa ex ante che il rischio che subisca variazioni sia decisamente basso.

Per questo motivo in effetti, accade che il più delle volte questi bonus vengano offerti in modo completamente gratuito agli automobilisti più virtuosi.

Questo a giustificazione del fatto che spesso questo tipo di garanzia accessoria viene vista più come una sorta di politica commerciale fatta da ogni assicuratore per fidelizzare la propria clientela, specie quella più virtuosa.

L’obiettivo finale ovviamente è quello di non perderla attratta magari da sconti mirabolanti offerti da diretti competitors, vedendo così aumentare improvvisamente la sinistrosità del proprio portafoglio, cosa sicuramente non auspicabile.

Questo dal lato della compagnia. Dal punto di vista del cliente ovvio che questa garanzia dà indubbiamente dei vantaggi ma impone un limite importante che è quello di non poter cambiare il proprio assicuratore, pena la perdita della classe di merito acquisita.

Alla luce di quanto detto quindi è bene considerare di attivare questa copertura se e solo se, abbiamo attivo un contratto con una compagnia che ci soddisfa pienamente.

Se anche ci fossero delle minime remore sull’operato del nostro assicuratore, questa sicuramente è una cosa da non prendere in considerazione in quanto ci legherebbe in modo del tutto vincolante.

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