Bonus auto e moto 2023, via libera alle domande dal 10 gennaio. Ecco come funziona

Bonus auto e moto 2023 al via. Ripartono dal 10 gennaio gli incentivi statali per sostituire la vecchia auto. Ecco come fare domanda.

Bonus auto e moto 2023 ai nastri di partenza. Dal 10 gennaio ripartono gli incentivi e le domande per l’acquisto di auto  e moto elettriche o ibride al via. Basta rispettare determinati requisiti. Ecco le ultime e come fare domanda.

Ripartono da martedi 10 gennaio gli incentivi per l’acquisto di auto e moto green.

La misura voluta fortemente dal governo Draghi trova nuovi fondi con il nuovo governo Meloni. la misura può contare infatti di nuovi fondi pari a circa 630 milioni di euro stanziati dal ministero delle Imprese e del made in Italy.

Il settore della motorizzazione, sia auto che moto, ha subito in questi ultimi anni le forti conseguenze dell’emergenza sanitaria mondiale che ha tenuto chiusi in casa le famiglie italiane.

I dati relativi alle immatricolazioni hanno evidenziato una lenta ripresa del settore. La crescita, seppur minima si è attestata intorno al +5,5% rispetto allo stesso periodo del 2021.

Si tratta di dati che fanno tirare un sospiro di sollievo, ma certamente non bastano a far recuperare le perdite subite dal settore degli ultimi anni.

Il nuovo stanziamento, si auspica faccia ripartire già dai primi mesi dell’anno il mercato delle auto e moto green.

Vediamo allora nel dettaglio le novità introdotte in tema di Bonus auto e moto e come presentare domanda.

Bonus auto e moto 2023, via libera alle domande dal 10 gennaio. Ecco come funziona

Da domani 10 gennaio e fino ad esaurimento fondi sono riaperte le prenotazioni per poter usufruire dei Bonus auto e moto green.

Sono stati stanziati circa 630 milioni di euro per rifinanziare l’ecobonus.

Naturalmente lo stanziamento è stato ripartito tra i vari comparti. Per i veicoli elettrici con emissioni comprese tra 0-20  grammi di anidride carbonica per chilometro sono stati previsti circa 190 milioni di euro.

Per i veicoli ibridi PLUG-IN di categoria M1 con emissioni comprese tra i 21-60 grammi di anidride carbonica per chilometro i fondi stanziati sono circa 235 milioni.

Ad essere finanziati anche l’acquisto di moto e ciclomotori appartenenti alle categorie comprese tra L1e a L7e. Per questi veicoli non elettrici a due ruote lo stanziamento è di circa 5 milioni per i veicoli non elettrici. Mentre per i veicoli elettrici sono stati previsti 35 milioni di euro.

Gli incentivi previsti sono nel concreto delle agevolazioni per l’acquisto di veicoli sia auto che moto, elettrici o ibridi, a basso impatto ambientale cioè poco inquinanti.

Il Bonus è pari al 30% del prezzo di acquisto senza rottamazione fino a 3.000 euro e 40% con rottamazione di un veicolo della stessa categoria fino a 4.000 euro.

I concessionari potranno inserire le richieste dei clienti, dunque a partire dal 10 gennaio dalle ore 10.

Si tratta di prenotazioni, per gli acquisti effettuati a partire dal 1 gennaio 2023 e sino al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento dei fondi disponibili.

Bonus auto e moto 2023, queste le novità del nuovo contributo

Il nuovo Bonus auto e moto 2023 esordisce con delle novità rispetto al passato. Scompare il limite ISEE e il valore del contributo varia a seconda del veicolo acquistato. 

Se si tratta di auto elettriche il Bonus è di 3.000 euro senza rottamazione. L’incentivo sale a 5.000 euro se si rottama una vettura tra Euro 0 ed Euro 4 con almeno 12 mesi di possesso.

Per le auto ibride plug-in il Bonus è di 2.000 euro senza rottamazione, aumentato a 4.000 euro se si rottama un’auto compresa tra Euro 0 a Euro 4 sempre con possesso di almeno 12 mesi.

Per le auto termiche, full o mild hybrid l’incentivo è di 2.000 euro solo dietro rottamazione. 

Per moto e motocicli, l’importo del Bonus è calcolato in percentuale rispetto al prezzo di acquisto ma non può superare i 2.500 euro sempre dietro rottamazione di un mezzo omologato tra Euro 0 ed Euro 3.

Bonus auto e moto 2023, cosi richiedi l’incentivo

Per poter accedere al nuovo Bonus per l’acquisto di auto e moto elettrici, l’acquirente che vuole accede all’incentivo dovrà rivolgersi al proprio concessionario di fiducia e chiedere di portare avanti la pratica di acquisto e la relativa richiesta di Bonus.

Il concessionario a partire dalle ore 10 del 10 gennaio tramite piattaforma del Mise inserirà tutti di documenti richiesti, tra i quali il contratto di acquisto prenotando cosi il Bonus.

Ma in pratica come funziona l’incentivo? Il Bonus viene richiesto è prenotato dal concessionario a cui viene corrisposto e lo traduce in sconto per l’acquirente.

Le case costruttrici rimborseranno al venditore, l’importo del contributo e lo recupereranno a loro volta come credito d’imposta utilizzabile in compensazione con F24 sui servizi dell’Agenzia delle Entrate.

Achiropita Cicala
Achiropita Cicala
Collaboratore giornalistico, classe 1985.Ho una laurea magistrale in Economia Applicata, conseguita presso l'Università degli Studi della Calabria. A percorso universitario ultimato, ho approfondito sul campo le competenze acquisite in Finanza e Statistica presso alcuni studi commerciali. Attualmente, collaboro con diverse testate giornalistiche online per le quali scrivo, con flessibilità, di argomenti che spaziano dall'economia alla politica, dal mondo della scuola a quello dell'amministrazione pubblica. Passioni? La scrittura in primis, la grafica in secundis!
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