Il bonus patente non funziona

Il bonus patente 2023 è stato un flop. Lo afferma Confarca

Nel giro di un’ora sono stati erogati 5 milioni di euro a circa 2.000 conducenti, mentre non sono mancati i problemi nella fase di registrazione, caratterizzata da ritardi ed errori nel sistema di pagamento evidenziati durante il processo.

Come funziona la misura del Bonus Patente?

La misura, introdotta dall’ex ministro Giovanni nel giugno 2022, che concede un importo fino a 2.500 euro, corrispondente all’80% delle spese sostenute, ad autisti e trasportatori volenterosi, sembra essersi trasformata in una grave crisi della piattaforma prevista per la presentazione delle domande. Paolo Colangelo, presidente della Federazione Italiana Confarca, che rappresenta oltre 2.000 autoscuole in tutta Italia, ha commentato che “quello che è stato presentato è stato un fallimento” e che il sito web messo a disposizione dal Ministero dei Trasporti Interni non ha potuto reggere l’onda d’urto delle migliaia di domande presentate in poche ore, dichiaranndo che non era in grado di farlo.

Il bonus è utilizzabile esclusivamente per conseguire una delle seguenti patenti: C, C1, CE, C1E, D, D1, DE ,D1E, CQC-Carta di Qualificazione del Conducente.

Il down del sistema

Il sistema gestito da Sogei si è bloccato più volte, probabilmente per un sovraccarico dei server. Era prevedibile, insiste Colangelo, citando tutti i punti confusi presentati in un incontro al ministero l’anno scorso con l’ex capo filiale. “Abbiamo sempre criticato questo modo di pagare i bonus”, ha detto il presidente di Confarca. La profezia si è avverata ieri, con continui malfunzionamenti del sistema e l’erogazione di tutti i fondi per 2.000 domande per un totale di 5 milioni di euro, pari a circa 30.000 automobilisti richiedenti.

Inoltre, Colangelo ha sottolineato che l’indennità è mal strutturata, in quanto “il fondo rischia di non rispondere alla reale domanda nelle diverse regioni d’Italia, assegna le risorse in modo generico e non tiene conto dei costi di ciascun richiedente per ottenere la patente”. “Ci sono richiedenti che hanno bisogno solo di una patente di guida e a cui vengono concessi temporaneamente 2.500 euro, ma questi soldi non vengono assolutamente spesi e verranno erogati solo nei prossimi 18 mesi o al conseguimento della patente”, ha aggiunto il portavoce della federazione. “Il rischio reale è che queste risorse vengano sprecate senza soddisfare la reale domanda dei diversi settori coinvolti nel trasporto su strada”.

Dopo la falsa partenza. Una rimodulazione del bonus?

Alla luce del malfunzionamento di ieri, Colangelo ha anche richiamato l’attenzione sul funzionamento della piattaforma dei bonus per le licenze. Sogei, che gestisce questo sistema, ha ricevuto oltre 1 milione di euro per l’attuale inefficienza della piattaforma. Il viceministro ha manifestato la propria disponibilità nei confronti dell’operatore per trovare una soluzione valida ed equa per il settore e per le migliaia di autisti necessari in tutta Italia.

Leggi anche: Bonus patente, ecco perché conviene: cos’è la CQC e costi

Vincenzo Stella
Vincenzo Stella
Vincenzo, 29 anni e sono un copywriter e web editor con una passione per la scrittura fin da giovane. Laureato in giurisprudenza ed avvocato, ho cambiato rotta nel corso degli studi, occupandomi dapprima di web-radio e poi di editoria. Sono appassionato di tech, economia e geopolitica. E adoro le chiacchiere da bar, specialmente se si parla di attualità. La mia passione imperitura per l'arte scritta mi spinge costantemente a migliorare e le mie abilità a tutte le esigenze. Sono sempre alla ricerca di nuove sfide e opportunità per ampliare il mio bagaglio culturale e professionale. Mi occupo di cultura nella vita, anche al di fuori del lavoro. Il teatro ed il volontariato sono il mio carburante nel tempo libero.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
785FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate