A differenza di altri Paesi, come l’Irlanda, dove è stato introdotto un vero e proprio bonus per chi vive da solo (“Living alone“), in Italia non sono previsti sussidi specifici ma esistono una serie di agevolazioni che anche i single con ISEE basso possono richiedere per risparmiare sulle spese fisse e variabili.
Ecco un elenco di tutti i bonus per chi vive da solo da richiedere nel 2024.
Bonus 780 euro al mese per chi vive da solo: come funziona
In Italia sono previste delle misure assistenziali in particolare per le persone che vivono da sole, in condizioni di salute non ottimali e che possiedono un ISEE basso.
Sono tre i principali bonus per chi vive da solo e soddisfa particolari condizioni economiche e sociali, ovvero:
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l’Assegno di inclusione, rivolto alle sole persone che si trovano in condizione di fragilità e non hanno la possibilità di lavorare (sostituisce il Reddito di Cittadinanza solo per alcuni beneficiari);
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il Supporto per la formazione e il lavoro che spetta a chi è disoccupato ma si trova nella condizione di poter svolgere un’attività lavorativa (fornisce formazione e competenze necessarie);
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l’Assegno sociale che spetta al compimento dei 67 anni di età.
Per chi vive da solo e possiede un solo reddito (basso), quindi, possono spettare fino a 780 euro al mese.
Tutti i bonus per chi vive da solo
Tra tutti i bonus che puoi richiedere nel 2024 ci sono anche diverse agevolazioni per chi vive da solo e non ha bisogno di assistenza. A partire dal bonus affitto o mutuo per le spese fisse mensili, fino alla Carta Risparmio Spesa per gli acquisti al supermercato, ma anche il bonus bollette e le agevolazioni sul trasporto pubblico.
Previa soddisfazione dei requisiti richiesti, in realtà, moltissimi bonus 2024 si possono ottenere anche da single e soprattutto è più semplice averli per il fatto di possedere un solo reddito.
Ecco un elenco delle agevolazioni e bonus per chi vive da solo:
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agevolazioni e bonus affitto per giovani dai 20 ai 31 anni;
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bonus mamme single con figli disabili;
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assegno di vedovanza;
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sconto Tari 2024.
Cosa spetta ai single con ISEE basso
I giovani dai 20 ai 30 anni che vivono da soli e possiedono un ISEE basso potrebbero aver diritto al bonus affitto, che consiste in una detrazione IRPEF da calcolare in base al reddito familiare e una detrazione fiscale in base allo scaglione di reddito di appartenenza.
I liberi professionisti titolari di partita Iva che eleggono l’abitazione anche a uso ufficio, hanno la possibilità di scaricare il 50% delle spese sostenute per affitto e bollette. Il bonus bollette spetta anche alle persone (single o meno che siano) in possesso di un ISEE sotto i 9.350 euro all’anno.
Esiste poi il bonus mamme single fino a 500 euro al mese, che spetta alle donne disoccupate o monoreddito con figli a carico che abbiano una disabilità riconosciuta in percentuale superiore al 60%.
Infine, l’assegno di vedovanza è un trattamento economico erogato dall’INPS che spetta alle donne rimaste vedove e che non lavorano perché inabili o titolari di accompagnamento.