Contributi a fondo perduto per gelaterie, pasticcerie e ristoranti, come avere il bonus

In arrivo il bonus ristoranti e gelaterie, ma solo per pochi. Ecco chi può ricevere il contributo a fondo perduto e come fare domanda.

In arrivo il bonus ristoranti e gelaterie. Si tratta di un contributo a fondo perduto dal valore del 70 per cento delle spese complessive ammissibili.

Si tratta di un nuovo bonus annunciato da parte del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste che può essere richiesto entro e non oltre la fine del mese di aprile.

Come per tutti i contributi a fondo perduto, anche per il bonus ristoranti e gelaterie è necessario rispettare una serie di condizioni e di requisiti essenziali per poter beneficiare dell’agevolazione.

In questo articolo, dunque, andiamo a vedere più nel dettaglio come funziona il bonus ristoranti e gelaterie, quali sono i requisiti obbligatori e come presentare la domanda entro la scadenza fissata ad aprile.

Bonus ristoranti e gelaterie: come funziona

Innanzitutto, vediamo cos’è il bonus ristoranti e gelaterie e come funziona. Stiamo parlando di un pacchetto di contributi a fondo perduto che il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha deciso di destinare nei confronti dei settori della ristorazioni e dell’enogastronomia, nonché della pasticceria italiana.

Proprio in tal senso, i bonus possono essere richiesti fino ad un valore massimo di 30 mila euro, con un contributo del 70% rispetto alle spese complessive considerate ammissibili, per ciascuna impresa.

L’obiettivo dell’agevolazione è quella di sostenere questi settori per le spese dell’acquisto di macchinari.

Complessivamente, il Governo italiano ha predisposto un fondo economico complessivo pari a 56 milioni di euro per l’erogazione dei contributi a fondo perduto per ristoranti, gelaterie e pasticcerie.

Bonus ristoranti e gelaterie 2024: a chi spetta

Il bonus ristoranti e gelaterie 2024 si rivolge quindi a tre categorie principali di imprese, sotto forma di contributi a fondo perduto, ovvero: 

  • ristoranti;

  • pasticcerie;

  • Gelaterie.

Si intendono ammesse alla possibilità di beneficiare del bonus in questione esclusivamente quelle imprese che operano nel settore identificato dai codici ATECO 56.10.11 (Ristorazione con somministrazione), ATECO 56.10.30 (ovvero gelaterie e pasticcerie) e ATECO 10.71.20 (strutture che si occupano di produzione di pasticceria fresca).

In base al codice ATECO, sono state predisposte alcune condizioni e requisiti essenziali che saranno verificati al momento della richiesta del beneficio.

In particolare, per quanto riguarda le imprese di ristorazione con somministrazione, in questo caso le imprese dovranno risultare essere costituite ed iscritte nel Registro delle imprese da almeno 10 anni.

In alternativa, le imprese devono aver acquistato prodotti certificati DOP, IGP, SQNPI, SQNZ e prodotti biologici per almeno il 25% del totale dei prodotti alimentari nei 12 mesi precedenti al mese di ottobre 2022.

Per quanto riguarda, le imprese di codice ATECO 56.10.30 e 10.71.20, anche in questo caso sono ammesse due tipologie diverse.

Da un lato le imprese che sono iscritte nel Registro da almeno 10 anni, dall’altro quelle che hanno acquistato prodotti DOP, IGP, SQNPI e prodotti biologici per almeno il 5% rispetto all’importo complessivo.

I requisiti per il bonus ristoranti e gelaterie

Abbiamo visto quindi nel precedente paragrafo quali sono le imprese che potranno beneficiare del bonus ristoranti, gelaterie e pasticcerie, ma non basta rientrare in queste categorie per poter accedere al contributo a fondo perduto.

Infatti, al fine di ottenere l’accettazione della domanda per il bonus, saranno verificate anche le spese sostenute dalle singole imprese.

Nello specifico, sono considerate ammissibili le spese sostenute per macchinari professionali beni strumentali all’attività d’impresa. I macchinari dovranno risultare nuovi di fabbrica, organici e funzionali e acquistati alle normali condizioni di mercato da terzi che non hanno relazioni con l’impresa.

Ma non è finita qui. Infatti, i beni acquistati da parte delle imprese che intendono accedere al bonus ristoranti, pasticcerie e gelaterie, dovranno essere mantenuti nello Stato patrimoniale dell’azienda richiedente per almeno i 3 anni successivi dalla data di concessione del contributo.

Chiaramente, i pagamenti legati all’acquisto dei macchinari, dovranno essere effettuati in piena tracciabilità, attraverso l’uso dei conti correnti intestati all’impresa.

Bonus ristoranti e gelaterie 2024: domande entro aprile

Come presentare quindi la domanda per il bonus ristoranti, gelaterie e pasticcerie? Dopo essersi accertati di rispondere a tutti i requisiti e le condizioni obbligatorie, bisogna poi rispettare l’apposita procedura di presentazione della domanda.

In questo senso, la richiesta di accesso al contributo a fondo perduto potrà essere effettuata esclusivamente mediante la piattaforma Invitalia.

La data di inizio della procedura di invio del bonus ristoranti e gelaterie 2024 è stata quella del 1° marzo 2024, ma ci sarà tempo entro la fine di aprile per poter beneficiare del contributo.

Leggi anche: Contributi a fondo perduto ristoranti: come funziona il bonus

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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