Parlare di Ethereum vuole dire prendere in considerazione una moltitudine di progetti crittografici.
Sulla rete di $ETH infatti si avvicendano e sono nati tantissimi progetti, con tanto di criptovalute.
Si tratta della regina degli smart contract e, nonostante oggi ci siano soluzioni decisamente più economiche e veloci (vedi Solana o Bitgert), possiamo affermare che la sua fama e affidabilità non ha ancora rivali.
Da essa, però dipartono molte altre blockchain: una di queste è Arbitrum.
Un paio di mesi fa la nuova crypto $ARB ha fatto anche il suo debutto sugli exchange, tra cui Binance.
Il risultato è stato incredibile, superando ampiamente una crescita dl 350% e ha fatto impazzire i fan delle crypto.
Ma perché? Si tratta davvero di una blockchain così vantaggiosa? Scopriamone i dettagli e perché potrebbe esserci utile.
Cosa significa layer-2?
La rete Ethereum ha molto da offrire: è decentralizzata, affidabile, supporta smart contract scritti in un linguaggio di programmazione familiare a molti sviluppatori di criptovalute ed è sede di un fiorente settore della finanza decentralizzata (DeFi).
Tuttavia, Ethereum è anche lento e costoso da usare, e rimarrà tale a meno che gli utenti non scelgano di passare a un’altra blockchain (come Solana, Fantom o Avalanche), o fino a quando gli aggiornamenti pianificati di Ethereum non avverranno più rapidamente.
Qui entrano in gioco i layer-2: sono blockchain di livello 2, basate su una rete madre, appunto livello 1, che aiutano a decongestionare il traffico, aumentare la velocità delle transazioni e pagare meno commissioni.
Un altro esempio di layer-2 è Polygon, nata appunto come rete parallela a quella madre, che in questo caso è Ethereum.
Cos’è Arbitrum?
Ed eccoci arrivati alla layer-2 più in voga del 2023.
Arbitrum è una di queste soluzioni di ridimensionamento ed è diventato un luogo popolare per gli utenti di Ethereum, per completare le loro transazioni in modo più rapido ed economico.
A marzo 2023, la layer-2 ha lanciato il suo nuovo token $ARB, consentendo ai titolari di votare nelle decisioni relative al protocollo. In tal modo, la rete sta attuando la sua tanto attesa transizione verso una DAO (organizzazione autonoma decentralizzata).
Arbitrum è economico e veloce, capace di trasmettere tutte le informazioni sulle transazioni alla blockchain principale di Ethereum. Mentre Ethereum gestisce solo 14 transazioni al secondo, Arbitrum accelera fino a 40.000 TPS!
Le transazioni costano diversi dollari per essere completate sulla layer-1, mentre costano circa due centesimi su Arbitrum.
La layer-2 supporta anche EVM, il che significa che gli sviluppatori possono integrare le loro applicazioni decentralizzate (dApp) senza dover apportare modifiche.
La rete “ausiliaria” è stata creata da Offchain Labs. La società ha raccolto 120 milioni di dollari in un round di finanziamento di serie B nel settembre 2021.
Come funziona Arbitrum?
Qui non c’è nulla di così complesso, si tratta di una rete molto semplice, nata proprio allo scopo di facilitare comprensione e utilizzo.
In sostanza vengono inviate informazioni digitali a un blocco che li analizza e li invia alla rete madre.
In poche parole, le persone e gli smart contract chiedono ad Arbitrum di fare qualcosa inserendo le transazioni nella “posta in arrivo” della catena. Quindi vengono elaborate ed emesse sotto forma di una ricevuta della transazione.
Il modo in cui questa rete elabora la transazione, cioè quello che determina il suo “stato della catena”, viene deciso dalle transazioni nella sua casella di posta.
In questo momento le transazioni sono elaborate attraverso un metodo chiamato rollup ottimistico (una compressione dei dati su blockchain) e le deposita su una sidechain prima di riferire alla layer-1.
Ciò consente di risparmiare tempo (più transazioni vengono confermate contemporaneamente, quindi non devi aspettare fino a quando la blockchain arriva alla tua transazione) e denaro, poiché la blockchain deve solo confermare una transazione.
Layer-2 unico
EOS, Polkadot o Cardano operano in modo semplice, ma la nostra nuova layer-2 è differente.
Grazie ai roll-up ottimistici e all’operatività come rete separata, la blockchain di $ARB garantisce un peso minore sulla rete di $ETH.
Inoltre la sua compatibilità Ethereum Virtual Machine (EVM) è eccellente, il che significa che gli sviluppatori non devono imparare un nuovo linguaggio di codifica per poter costruire le loro dApp all’interno dell’ecosistema in questione.
E, come se non bastasse, Arbitrum One ha ridotto le commissioni consentendo la convalida degli smart contract in lotti, fornendo allo stesso tempo una ricompensa ai validatori per il loro sostegno alla blockchain.
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Conviene investire su $ARB?
La risposta sembra sì.
Badate bene, si tratta pur sempre d’investimenti ad alto rischio, perciò ognuno di noi deve considerare una miriade di fattori prima di procedere all’acquisto di $ARB o qualunque altra crypto.
Tuttavia parliamo di uno dei layer-2 di Ehtereum più interessanti di sempre e sicuramente uno dalle alte potenzialità di crescita.
Al momento il prezzo è di $1,15, ma, al momento del lancio, la crypto è arrivata fino al massimo di $1,82!
Nei prossimi anni, se il momentum delle criptovalute sarà positivo, aspettate di vedere il valore di Arbitrum in crescita.
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