Sappiamo tutti come sia cambiata la nostra quotidianità dopo l’avvento dei social network, ma se ne sono accorti soprattutto i nostri genitori.
Le generazioni nate a cavallo tra il 1980 e 2000 sono riusciti, pur con approcci differenti, a essere parte di una rivoluzione tecnologica e informatica senza precedenti.
Oggi il divario generazionale non è più quello di una volta e questo grazie ai social media.
Si riesce a essere parte di un trend o a venire a conoscenza delle news più recenti semplicemente con un click e questo grazie soprattutto ai giganti incontrastati del settore, quali Instagram, Facebook e Twitter.
Tuttavia, alcuni nati prima del suddetto ventennio hanno fatto sicuramente più fatica ad abituarsi ai cambiamenti che i social hanno portato e questa fatica sembra potersi ripetere.
Non solo: riguarda anche i più giovani, tanto abituati a Twitch, Twitter, ecc.
Questo perché è stato lanciato il primo social network decentralizzato: il suo nome è Nostr.
Questo annuncio è epocale, perché non si era mai arrivati a tanto sfruttando blockchain, NFT o criptovalute.
Oggi, però, i tempi corrono veloci e non si può rischiare di restare troppo indietro!
Perciò scopriamo di che si tratta e quali funzionalità sono state già rese disponibili.
I maggiori problemi dei social network
I social media, nel bene e nel male, sono parte integrante della nostra vita online: è il modo in cui reperiamo informazioni, reagiamo alle notizie e comunichiamo tra di noi.
All’inizio, le app come Facebook adottavano un approccio più indulgente a causa del loro bisogno di crescere. Tuttavia in seguito le cose cambiarono.
Le app di social media non erano nati per fare politica, propaganda o essere uno strumento nelle mani delle grandi aziende, ma con il tempo è successo il contrario.
Pubblicità, censure, spam, dubbie tecniche per attirare gli utenti e tanto altro hanno spinto la gente verso gruppi privati o social meno celebri, dovendo però rinunciare a parte dei propri follower e contenuti.
È qui che entra in gioco questo nuovo protocollo, cioè Nostr, che offre una possibile soluzione ai precedenti colossi della categoria “social network”.
Cos’è Nostr?
Si tratta del primo caso in assoluto che incontriamo.
Nostr è un social network gestito da chiavi crittografiche, che non sfruttano la tecnologia Peer-to-Peer, e in cui figurano due elementi chiave: server e client.
Questi ultimi due usano il protocollo su cui si basa la piattaforma di Nostr per comunicare tra di loro in modo del tutto autonomo e decentralizzato.
Pur essendo solo all’inizio, sappiamo già della possibilità di potere creare diverse applicazioni sfruttando proprio il protocollo nativo.
Non potremo subito avere accesso a tutte le potenzialità del social ed è stato creato un gruppo su Telegram in attesa di una chat che possa supportare la potenza di Nostr dall’interno.
Si tratta di una novità assoluta? Certo che sì!
Come funziona Nostr?
Non è complicato, quindi tutti potranno approfittarne.
Per accedere alle funzionalità del social decentralizzato e pubblicare brevi post (al pari di Twitter per intenderci) servirà eseguire un “client” specifico.
Dopodiché dovremo creare due chiavi necessarie alla pubblicazione definitiva dei post: una chiave pubblica e una chiave privata.
In generale la prima sarà il nostro username mentre la seconda la nostra password, perciò faremo bene a ricordarle entrambe.
Per maggiore chiarezza, non abbiate paura: tutti gestiscono un client.
Insomma, scriviamo un post, lo firmiamo con la chiave e lo inviamo contemporaneamente a più server.
Ecco come trovare utenti Nostr
Ovviamente uno dei punti cardine di una piattaforma del genere sono gli altri utenti con cui potremo interagire.
Senza la possibilità di raggiungere altre persone, infatti, un social media è praticamente inutile.
Ma come facciamo ad avere nuovi contatti o a essere contattati su Nostr? Niente di più semplice.
Semplicemente potremo cercare sul nostro client la chiave pubblica di un utente e viceversa: in questo modo si entra in contatto.
Al momento ci sono persone che stanno già condividendo su Facebook, Twitter o Telegram la propria chiave pubblica.
Nostr risolve vecchi problemi
Prima di tutto sappiate che la libertà e la trasparenza saranno onnipresenti sul nuovo social network, che non sarà una semplice App, ma un protocollo.
Non a caso Nostr è totalmente decentralizzato. Ma che cosa vuol dire in pratica?
Saremo liberi di pubblicare i nostri contenuti senza preoccuparci di censure perché, pur essendo stati bloccati da alcuni utenti, potranno comunque essere visibili da coloro che lo desidereranno.
Inoltre non si può essere del tutto bannati!
Se mai saremo stoppati all’interno di un server potremo semplicemente comunicare il “nuovo indirizzo”, in modo da riproporre i nostri contenuti o comunque restare in contatto con i nostri amici più stretti.
Una scelta che sicuramente sfida le leggi di giganti come Facebook o Twitter!
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Addio Twitter e Facebook?
Di sicuro il prossimo futuro sarà cruciale.
Servirà a capire il mood degli utenti su scala globale e aiuterà le più celebri applicazioni mondiali a capire come comportarsi.
Quello che appare ovvio è il fatto che non avremo problemi di pubblicità, ban, spam e altri classici problemi di Twitter o Instagram, tanto per citarne alcuni.
Basterà a fare di Nostr il nuovo re dei social network?
Agli utenti l’ultima parola!
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