Fibra ottica, ecco chi la paga in una casa in affitto: cosa dicono i contratti

Se vivete in una casa in affitto avete un pensiero in meno riguardo la fibra ottica ma attenzione all'eccezione. Ecco chi e quando paga.

Chi paga la fibra ottica in una casa in affitto? Sul tema si è discusso molto ma alla fine si è trovata una risposta concreta a questa domanda. Possono gioire gli affittuari ma non è comunque detto che il proprietario di casa installi la fibra per rendere internet più veloce. Ecco tutti i dettagli.

Fibra ottica, ecco chi la paga in una casa in affitto: cosa dicono i contratti

La fibra ottica, dopo il potenziamento dello smart working per molti lavoratori, è diventata un accessorio sempre più importante, se non indispensabile, nelle case degli italiani. Avere una connessione ad internet veloce gioca non solo a favore degli inquini in affitto, ma anche dei proprietari degli immobili che possono offrire un servizio maggiore ai propri affittuari e migliorare le condizioni dell’abitazione.

Ciò che però andava chiarito erano le spese relative alla fibra ottica. Nei contratti di locazione sono a carico dell’inquilino solo i consumi e il canone di locazione. Ne consegue dunque che non spetta ad essi spendere soldi di tasca propria per l’installazione di questo potenziamento della rete internet. Ma come mai questa decisione? Semplicemente perché installare la fibra ottica richiederebbe interventi strutturali che in un contratto di locazione non sono a carico degli inquilini. Inoltre, effettuare un potenziamento strutturale incrementerebbe il valore dell’immobile giovando principalmente al proprietario.

L’eccezione alla regola

Esiste però un’eccezione riguardo l’installazione delle fibra ottica. Nel paragrafo precedente abbiamo parlato di interventi strutturali e infatti solo in quel caso le spese saranno a carico del locatore perché aumenterebbe il valore dell’immobile. Qualora l’installazione della fibra non dovesse richiede interventi di natura strutturale il discorso cambia in quanto, salvo esplicite indicazioni sul contratto, tale spesa spetterebbe agli affittuari.

Ma come mai esiste quest’eccezione? Anche in questo caso la risposta è molto semplice: il proprietario di casa non è obbligato ad installare la fibra ottica. Dunque, dal momento che non esiste tale obbligo, il locatore può fare tranquillamente a meno della fibra e decidere liberamente di non insatallarla.

Quali sono le spese legate ad internet che spettano agli affittuari

Chiarita la questione dell’installazione e del pagamento della fibra ottica, vediamo adesso quali sono le spese relative alle telecomunicazioni a carico degli inquilini. Tra le utenze figurano non solo le tradizionali bollette di luce, acqua, gas (ed eventualmente anche della TARI nel caso in cui l’inquilino sia in affitto da oltre 6 mesi) ma anche le spese connesse alla telecomunicazioni. Ne consegue dunque che il pagamento mensile di internet, a prescindere dalla fibra o meno, e della bolletta telefonica, spettano agli affittuari.

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Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Felice Emmanuele Paolo de Chiara
Redattore, classe 1994. Sono nato a Napoli ma ho vissuto un po’ in Toscana dove mi sono laureato in Scienze politiche e relazioni internazionali presso l’Università degli Studi di Siena e un po’ a Milano dove mi sono specializzato in Cooperazione Internazionale presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore. Sono appassionato di politica, attualità, sport (grande tifoso del Napoli), cinema e libri. Nel tempo libero mi dedico alla scrittura di racconti e quando ho tempo viaggio.
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