Nuovo rincaro per le famiglie: secondo quanto descritto da Bankitalia, le spese sul conto corrente delle famiglie sono aumentate di 104 euro in un anno, con una crescita del 9,82% nel 2022 (circa 9,3 euro rispetto all’anno precedente).
Non solo: secondo il quotidiano La Stampa, si tratta del settimo aumento consecutivo, che va a intaccare sia i costi fissi sia quelli variabili. Rimangono stabili i costi delle commissioni, mentre diminuisce il tasso di remunerazione.
Ecco quanto costa ad oggi mantenere un conto corrente e come risparmiare sulle spese.
Conto corrente, aumentano le spese per le famiglie
L’indagine realizzata da Bankitalia– che come ogni anno ha coinvolto oltre 12.000 conti correnti bancari, di cui 605 sportelli fisici, 1.085 conti online, e 1.000 conti postali provenienti da 50 sportelli dedicati – tiene conto delle spese relative a commissioni e oneri addebitati alle famiglie nel corso dell’anno, oltre al numero di operazioni e alle spese sostenute per ciascuna di esse.
Quali sono le spese complessive da sostenere su un conto corrente e di quanto sono aumentate nell’ultimo anno?
La spesa media annua è aumentata di +104 euro nel 2022, registrando un rialzo maggiore rispetto all’inflazione (9,4% rispetto all’8,1%). La giacenza media delle famiglia si attesta attorno agli 8.000 euro e cambiano anche le abitudini dei correntisti.
L’aumento si deve principalmente alla crescita delle spese fisse (in aumento di 5,9 euro, per quanto riguarda i canoni di base) e delle spese variabili (in aumento di 3,4 euro, principalmente a causa dell’incremento dell’operatività della clientela), mentre le commissioni sono rimaste pressoché invariate.
Conti correnti online e postali: quanto si risparmia?
Gli aumenti sono stati registrati anche sui conti correnti online, seppur in misura modesta: si parla di un aumento delle spese pari a 0,7 euro, che ha raggiunto complessivamente +33,7 euro nel 2022.
La spesa dei conti online permane su un livello ancora significativamente inferiore a quello dei conti bancari convenzionali – spiegano nel rapporto Banitalia -. Il divario di spesa, aumentato fino ad arrivare a 70,2 euro (61,8 euro nella rilevazione precedente), è legato alla crescita della spesa di gestione dei conti tradizionali.
Per quanto riguarda il conto corrente postale – che ad oggi è il più conveniente – l’aumento è stato di pochi euro: la spesa è passata da 58,0 a 59,6 euro.
Conto corrente in Banca o in Posta: quale conviene di più
Posta o Banca: dove è meglio aprire il conto corrente per risparmiare sulle spese di gestione?
Alla luce dell’ultimo rapporto di Bankitalia, è più conveniente aprire un conto corrente postale oppure online, rispetto a quelli tradizionali. Tutto questo perché, oltre alle spese inferiori, i conto titoli e la percentuale di detentori di carte di credito sono molto basse.
Bisogna però considerare che, mentre le spese sul conto corrente sono in aumento, il tasso di remunerazione è invece in discesa: nel 2022 è passato dallo 0,3% allo 0,2%. Il tasso di interesse sullo scoperto, infine, è del 9,2%.