Bollo auto, canone RAI e Iva: stangata a gennaio! Chi paga?

Arrivano le scadenze fiscali di gennaio: entro il 30/01 si paga bollo auto, canone Rai, imposte Iva e altri contributi. Ecco chi rischia di pagare tutto ora.

Purtroppo dopo le festività natalizie e quelle di Capodanno che hanno portato allegria e gioia nella maggior parte delle case dei cittadini italiani, con l’arrivo del nuovo anno arriva la stangata delle nuove scadenze fiscali che dovranno essere necessariamente rispettate entro la fine del mese di gennaio.

A questo proposito, si tratta di tantissime scadenze, che erano state precedentemente fissate con il nuovo Decreto fiscale, ovvero il decreto legge numero 146 del 2021, il quale è stato successivamente convertito con modificazioni dalla Legge numero 215/2021, in riferimento alle nuove misure urgenti in materia economica e fiscale, a tutela del lavoro e per esigenze indifferibili.

Effettivamente, attraverso il nuovo decreto in tema fiscale, il Governo guidato da Mario Draghi ha dunque determinato anche alcuni nuovi termini che dovranno essere obbligatoriamente seguiti da parte di una serie di categorie di cittadini, al fine di essere effettivamente in regola con tutte le comunicazioni obbligatorie da un lato e di tutti i versamenti delle imposte e dei contributi, dall’altro.

In tal senso, all’interno del seguente articolo, vedremo nel dettaglio l’intero calendario ufficiale delle scadenze fiscali non soltanto in riferimento ai termini fissati dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale o dall’Agenzia delle Entrate, ma anche per quanto riguarda le imposte legate al pagamento del bollo auto, così come anche del canone RAI o degli acconti Iva.

Dunque, all’interno del seguente articolo, vedremo nel dettaglio quali sono tutte le scadenze fiscali che dovranno essere rispettate da parte della popolazione e dei contribuenti che risiedono all’interno dei confini nazionali, approfondendo effettivamente le caratteristiche e le peculiarità di ciascuna tassa.

A questo proposito, nei prossimi paragrafi saranno poi affrontati nello specifico anche quali saranno le categorie di cittadini che dovranno necessariamente rispettare tali scadenze, al fine di non incorrere verso il rischio di eventuali sanzioni amministrative o pecuniarie.

Tutte le scadenze di gennaio 2022 per bollo auto, canone RAI e Iva

Dunque, come anticipato all’interno dell’introduzione del seguente articolo, a partire dal primo gennaio di questo nuovo anno, dunque del 2022, si assisterà purtroppo anche al consueto ritorno di numerose scadenze fiscali che dovranno essere obbligatoriamente rispettate da un’ampia platea di cittadini e di persone che vivono all’interno del territorio nazionale.

A questo proposito, nei prossimi paragrafi dell’articolo vedremo in maniera approfondita ciascuna di queste scadenze fiscali, così da poter effettivamente valutare quali sono i cittadini, le società e gli imprenditori titolari di partita IVA, che purtroppo saranno tenuti a sostenere queste nuove imposte. 

In tal senso, è necessario innanzitutto effettuare un breve riepilogo di tutte le principali scadenze e termini fiscali che sono in arrivo proprio nelle prossime settimane di gennaio 2022.

Dunque, la prima scadenza a farsi strada nel primo mese dell’anno 2022 è quella del 10 gennaio, la quale prevede l’ultimo termine utile al fine di effettuare il corretto versamento di tutti i contributi trimestrali INPS da parte dei datori di lavoro domestico. Successivamente, la settimana seguente, vi sono ulteriori scadenze che prevedono il pagamento dell’Iva, ma anche dell’imposta sulle transizioni finanziarie o il versamento delle ritenute.

Nella seconda parte del mese di gennaio, invece, è previsto anche il versamento dell’acconto Iva per l’anno di riferimento del 2021, mentre alla fine del mese si configurerà la giornata più impegnativa in termini di appuntamenti fiscali. Si tratta del 31 gennaio, giorno in cui è stato disposto il termine ultimo per quanto riguarda le tasse annuali come il pagamento del canone RAI, il bollo auto, il superbollo ma anche le tasse sulle concessioni governative e l’imposta di registro per contratti di locazione e di affitto stipulati.

Scadenze fiscali 2022: chi deve pagare all’INPS entro il 10 e il 12 gennaio 

In riferimento al nuovo calendario delle scadenze fiscali fissato per l’intero anno 2022 da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, i primi termini utili che dovranno essere necessariamente rispettati da un’ampia platea di cittadini sono stati disposti per le prossime date, sempre più imminenti, della seconda settimana del mese di gennaio. Nello specifico, si tratta dei giorni di lunedì 10 gennaio 2022 e di mercoledì 12 gennaio 2022.

A questo proposito, per quanto riguarda la data del 10 gennaio prossimo, questa si manifesta come la scadenza legata a tutti i datori di lavoro domestico. Nello specifico, coloro che decidono di assumere effettivamente badanti, baby sitter, colf o altri lavoratori domestici sono tenuti al versamento di contributi previdenziali presso l’Istituto INPS, il cui importo viene calcolato prendendo come riferimento le ore retribuite durante il mese e la retribuzione oraria. 

Nel caso della scadenza del 10 gennaio 2022, questa riguarda quei versamenti dei contributi di tipo trimestrale presso l’Istituto INPS, per tutti i datori di lavoro domestico che hanno assunto un lavoratore.

Invece, per quanto concerne la seconda prossima scadenza, questa è quella prevista nella data del 12 gennaio, relativa al termine ultimo per poter effettuare la comunicazione obbligatoria legata alle ritenute che vengono effettuate sui compensi e retribuzioni, che non hanno carattere fisso e che vengono effettivamente corrisposti ai cittadini lavoratori dipendenti appartenenti al settore della pubblica amministrazione.

Versamento Iva, Tobin Tax e ritenute: chi deve pagare entro il 17 gennaio

Il 17 gennaio 2022 rappresenta in questo caso un’importante data da segnare sul calendario per tantissimi cittadini e contribuenti italiani.

Effettivamente, è proprio nella giornata di lunedì 17 gennaio che si verificheranno le scadenze dell’acconto IVA 2021 che dovrà essere versato in seguito alla compilazione e alla trasmissione del modello F24, andando a compilare la sezione Erario, e provvedere all’utilizzo di un codice tributo differente sulla base del contribuente a cui si riferisce. 

Nello specifico, trattandosi di un’acconto, nel caso di debito, l’importo versato dovrà essere poi sottratto dall’importo a debito dalla liquidazione IVA di dicembre per quei contribuenti mensili, i quali dovranno rispettare il termine di 17 gennaio 2022.

Un’ulteriore imposta da pagare sempre nella data del 17 gennaio è quella della cosiddetta Tobin Tax. Si tratta di un’imposta spesso sconosciuta a tantissimi cittadini ma che potrebbe coinvolgere tantissimi cittadini e contribuenti italiani.

In particolare, la Tobin Tax si configura come un’imposta sulle transazioni finanziarie e dovrà essere pagata quindi da parte di quei cittadini che effettuano una o più operazioni che rientrano in specifiche categorie. Esattamente, quest’imposta sulle transazioni finanziarie colpisce le operazioni legate al trading ad alta frequenza che si avvale dell’uso di elaboratori, ma anche operazioni su strumenti finanziari derivati nonché il trasferimento della proprietà di azioni e di altri strumenti finanziari di tipo partecipativo emessi da altre società che risiedono nel territorio nazionale.

Infine, il 17 gennaio 2022 rappresenta anche la scadenza per quanto riguarda il versamento relativo alle cosiddette ritenute alla fonte su interessi e redditi di capitale che risultano essere stati corrisposti oppure maturati durante il mese precedente.

In questo caso, tali imposte dovranno essere pagate da parte di differenti categorie di contribuenti che rientrano nella seguente tipologia: enti e organizzazioni che non svolgono delle attività di tipo commerciale, società di capitali oppure enti commerciali, Srl, SpA, Società Cooperative, enti pubblici e privati diversi dalle società, Sapa; ma anche Sim, istituti di credito nonché altri intermediari finanziari e società fiduciarie.

Le scadenze fiscali del 20 e del 26 gennaio 2022: chi deve rispettarle?

Per quanto riguarda la terza settimana di gennaio 2022 questa rappresenta un momento delicato per tantissimi cittadini, in particolare in vista delle scadenze fissate per le giornate di giovedì 20 gennaio e di mercoledì 26 gennaio 2022. 

Effettivamente, per quanto riguarda la prima, questa riguarda la scadenza prevista per quanto riguarda la possibilità per i cittadini di provvedere alla trasmissione telematica della dichiarazione trimestrale Iva che fa riferimento al riepilogo di tutte quelle operazioni che sono state effettuate da parte del contribuente stesso durante il periodo di riferimento.

In questo caso, le operazioni a cui rimanda la comunicazione sono quelle del trimestre precedente e contestuale al versamento dell’Iva dovuta. 

Invece, per quanto concerne la scadenza di giovedì 26 gennaio, questo rappresenta l’ultima giornata per poter provvedere alla regolarizzazione del versamento dell’acconto Iva in riferimento all’anno 2021 che non è stato effettuato entro il termine del 27 dicembre 2021, oppure che è stato versato in misura insufficiente. Tuttavia, a questo proposito, gli importi saranno interessati da una maggiorazione derivante dagli interessi legali e anche dalla sanzione ridotta ad un decimo del minimo.

Chi paga bollo auto, canone RAI e altre imposte entro il 31 gennaio 

Infine, il 31 gennaio è invece l’ultimo giorno utile per poter provvedere alla presentazione del modello 730/2021, ma anche per effettuare i versamenti legati a tantissime imposte differenti.

Tra queste, quelle legate al canone rai, sia per quanto riguarda il versamento trimestrale, che semestrale o annuale, per tutti quei cittadini per cui risulta essere impossibile effettuare l’addebito automatico della tassa direttamente in bolletta. 

Inoltre, lo stesso giorno, sono previste le scadenze per il pagamento del bollo auto, nonché del Superbollo, così come anche le tasse annuali sulle concessioni governative e le imposte di registro sui contratti di locazione e di affitto che risultano essere stati stipulati in data primo gennaio 2022 oppure rinnovati in quella data.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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