Bollo auto, vuoi risparmiare il 15%? Ecco come fare per pagare di meno legalmente

Puntuale ogni anno arriva il bollo auto da pagare: poco importa se, nel corso degli ultimi 365 giorni, abbiate usato o meno la vostra macchina.

Puntuale ogni anno arriva il bollo auto da pagare: poco importa se, nel corso degli ultimi 365 giorni, abbiate usato o meno la vostra macchina. Il bollo auto deve essere pagato lo stesso. Se poi a questa tanto odiata tassa ci aggiungiamo il costo del carburante e quello dell’assicurazione, mantenere una macchina sta diventando sempre più costoso e pesante. Ma fortunatamente, qualche volta, le regioni ci vengono incontro e ci permettono di risparmiare un po’ sui costi.

Come molti nostri lettori ben sapranno, il bollo auto è una tassa gestita a livello locale. Le regioni hanno quindi la possibilità di applicare degli sconti ed andare incontro agli automobilisti. Uno degli esempi più evidenti arriva dalla Regione Lombardia, che ha previsto uno sconto del 15%, riservato agli automobilisti che scelgono una particolare forma di pagamento. Scopriamo meglio di cosa si tratta e come ottenere lo sconto.

Bollo auto, chi lo deve pagare

Come abbiamo anticipato in apertura, il bollo auto è una tassa che, generalmente, viene gestita direttamente dalle regioni, con l’unica eccezione del Friuli Venezia Giulia e della Sardegna, che hanno delegato la completa gestione del tributo all’Agenzia delle Entrate. Il bollo auto deve essere pagato da tutti i contribuenti che risultino essere proprietari di un veicolo regolarmente registrato al Pra.

La scadenza di pagamento di questa tassa varia a seconda del periodo nel quale è stata immatricolata per la prima volta la vettura. Il termine di pagamento è fissato, infatti, nell’ultimo giorno del mese successivo rispetto a quello della stessa immatricolazione. 

L’importo che l’automobilista deve pagare, invece, è condizionato da una serie di fattori. I due più importanti sono:

  • la potenza del veicolo, espressa in Kw;
  • categoria ambientale della macchina: euro 5, euro 6 e via discorrendo.

Per conoscere quale sia l’importo del bollo auto da pagare è sufficiente collegarsi direttamente sul sito dell’Aci. In questa sede sarà anche possibile venire a conoscenza di eventuali sconti praticati dalle varie regioni a livello locale.

Bollo auto: come risparmiare fino al 15%

Come abbiamo anticipato il bollo auto è una tassa che viene gestita a livello locale, direttamente dalle regioni. Queste possono prevedere delle vere e proprie esenzioni o degli sconti. Alcune regioni, ad esempio, permettono di pagare il bollo auto attraverso la cosiddetta domiciliazione bancaria.

Sostanzialmente, attraverso la domiciliazione bancaria o addebito diretto, si permette alla propria di banca di accettare degli ordini di pagamento, i quali arrivano da un determinato creditore. Nel nostro caso specifico, si permette alla regione di addebitare direttamente sul conto corrente del contribuente l’importo di denaro relativo al bollo auto ad ogni sua scadenza. Una scelta che può permettere di beneficiare di alcuni vantaggi economici, che possono diventare realmente interessanti.

L’esempio più eclatante arriva dalla Regione Lombardia, che permette di ottenere una riduzione del 15% a quanti decidano di domiciliare sul proprio conto corrente il pagamento del bollo auto. Lo sconto è riconosciuto anche per gli anni successivi. Questo tipo di sconto viene concesso anche dalle altre regioni: per scoprire se ne hai diritto è sufficiente che ti colleghi al sito della regione di residenza.

Bollo auto: esenzione grazie alla Legge 104

La Legge 104 permette di non pagare il bollo auto. Questa normativa è valida in tutta Italia: permette ai disabili ed ai loro parenti di essere esonerati dal pagamento della tassa di circolazione. Per poter accedere a questa particolare agevolazione, però, è necessario essere in possesso di alcuni requisiti.

In estrema sintesi, l’esenzione permanente dal pagamento del bollo auto spetta ai disabili, nel caso in cui dovessero essere intestatari di una vettura che abbia gli stessi limiti di cilindrata, che sono previsti per l’applicazione dell’Iva al 4%:

  • 2.000 centimetri cubici per le auto con motore a benzina;
  • 2.800 centimetri cubici per quelle diesel.

Ricordiamo che possono accedere all’esenzione del bollo auto anche i familiari del disabile, nel caso in cui la vettura sia intestata a loro. Al familiare devono essere riconosciute le agevolazioni previste dalla Legge 104 ed essere fiscalmente a loro carico. L’esenzione dal bollo auto spetta solo per uno dei veicoli posseduti, anche nel caso in cui sia intestato più di un’auto al disabile ovvero ad un suo parente, genitore, figlio o fratello.

Pierpaolo Molinengo
Pierpaolo Molinengo
Giornalista. Ho una laurea in Materie Letterarie, conseguita presso l'Università degli Studi di Torino. Ho iniziato ad occuparmi di Economia fin dal 2002, concentrandomi dapprima sul mercato immobiliare, sul fisco e i mutui, per poi allargare i miei interessi ai mercati emergenti ed ai rapporti Usa-Russia. Scrivo di attualità, fisco, tasse e tributi, diritto, economia e finanza.
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