Cartelle esattoriali Rottamazione 2022: cambia tutto. Novità

Cartelle esattoriali domanda entro il 30 aprile 2022! Se non pago cosa succede? Quando ci sarà la prossima Rottamazione delle cartelle esattoriali 2022?

Cartelle esattoriali Rottamazione 2022, nuovi cambiamenti in vista sulla rateizzazione. Il Governo Draghi sembra aver intuito che la strategia migliore da adottare nell’ultimo periodo è quella di andare in favore dei contribuenti, concedendo più tempo per pagare i debiti esattoriali.

Una proroga della Rottamazione ter e del Saldo e stralcio è un atto dovuto, considerando la mini proroga applicata a dicembre 2021. A cui è stato conferito un periodo temporale di pochi giorni dalla scadenza per saldare un pacchetto di rate sproporzionato in corsa di scadenza.

 D’altra parte, si è trattata di una mini proroga inaccessibile per oltre mezzo milione di contribuenti, considerato l’intervallo di tempo ridotto dalla scadenza reale fissata per il 30 novembre alla proroga del 9 dicembre 2021.

Una beffa per tutti coloro che si aspettavano un passo decisivo del Governo Draghi o, quantomeno, che rientrassero nei parametri le difficili condizioni economiche dell’ultimo periodo. Cosa che non è avvenuta, a dirla tutta il miracolo (forse) lo aspettava il Governo Draghi che mirava a incassare i crediti dai contribuenti. 

Tuttavia qualcosa sembra smuoversi all’orizzonte, in vista una proroga sulle cartelle esattoriali. Infatti, saranno disponibili nuovi piani di rateizzazione, al fine di permettere ai contribuenti di pagare i debiti esattoriali, cercando di sanare le pendenze con il Fisco italiano.

Ulteriori aggiornamenti sono disponibili nel video YouTube di Tele Italia sulle ultime novità introdotte con il nuovo decreto. 

Per questo motivo, i milioni di contribuenti potranno essere riammessi ai piani dilazionati preesistenti il periodo pandemico.

In sostanza, coloro che risultano decaduti dal beneficio prodotto dalla rateizzazione dei piani in essere nel periodo di stop dovuto alle misure restrittive in corso causate dalla pandemia da Covid-19, possono allacciarsi a una nuova dilazione di pagamento delle cartelle esattoriali presentando una richiesta all’Agenzia delle Entrate – Riscossione entro e non oltre il 30 aprile 2022. 

Una novità diversa da quella che aspettavano i contribuenti, ma comunque, un primo passaggio rivolto a frenare le attività della Riscossione volte al recupero dei crediti con azioni cautelari, fermando l’avvio dei passaggi che portano l’Esattore a procedere attuando un piano di riscossione coattiva non solo sui beni del creditore, ma anche allargando il giro nei confronti dei suoi coobbligati. Parliamo dell’avvio della procedura di fermo amministrativo, pignoramento del conto corrente, stipendi pensioni e così via.  

Cartelle esattoriali Rottamazione 2022: cambia tutto. Novità

C’è da dire che sul decreto Legge numero 228/2021 è presente la convalida della fiducia alla Camera, il passo successivo porta all’approvazione del testo al Senato previsto per il giorno 28 febbraio 2022.  È questa è la vera novità che accompagna le cartelle esattoriali.

Su questa base viene concessa la possibilità per i contribuenti di aderire a un nuovo accesso a piani di dilazione delle cartelle esattoriali, la cui richiesta dovrebbe essere presentata entro il 30 aprile 2022. In quest’ultimo beneficio rientrano coloro che risultano decaduti dalle rateizzazioni di pagamento riferiti al periodo che va dall’8 marzo 2020 al 21 febbraio.

L’altro punto, non meno rilevante ruota sulla possibilità di accedere a un massimo di 72 rate mensile, ovvero di dilazionare il debito esattoriale spalmato su un periodo temporale abbastanza lungo. 

La novità che interessa particolarmente, ruotano sulla proroga del saldo IRAP 2019 e il primo versamento dell’acconto IRAP 2020 riferita al periodo temporale dal 31 gennaio al 30 giugno 2022, a cui non andrebbero accorpati gli interessi e le sanzioni. 

Rottamazione cartelle esattoriali: perché il Governo Draghi tarda ad approvare la proroga?

24 mesi di pandemia da Covid-19 ha segnato la vita di milioni di cittadini italiani. E, nonostante, sembra sfumare ogni giorno di più l’effetto della pandemia, produce ancora delle ripercussioni disastrose sia in campo lavorativo che nei rapporti umani, increspando ancora di più le già difficili relazioni sociali. 

Non sono poche le famiglie che ogni giorno fanno i conti con entrate irrisorie e privi di quel giusto apporto che permetterebbe di vivere meglio, ma sicuramente di poter far fronte a tutti i debiti, compresi quelli con il Fisco. 

La crisi energetica rischia di affossare ancora di più il flebile apporto economico delle famiglie, per cui si dovrebbe comprendere quanto sia diventato estremante difficile gestire le spese quotidiane.

Per questo motivo, appare inconcepibile pensare di dover pagare le cartelle esattoriali per evitare l’Esattore la cui procedura potrebbe risultare onerosa solo per lo Stato. Resta da considerare che, è aumentato il malloppo dei crediti inesigibili rispetto al 2020 e allo stesso 2021. 

Inizia a scarseggiare il potere di acquisto delle famiglie e questa non è una buona cosa. Se manca l’approvvigionamento dei beni di prima necessità, come si può pensare di onorare i debiti esattoriali.

L’aumento quadruplicato delle bollette, affiancato dall’assenza delle risorse alla fonte e dell’aumento dei beni di prima necessità sta affondando famiglie e imprese. In questo quadro, appare difficile pensare di aderire a un piano di rateizzazione cercando di bloccare l’Agenzia delle Entrate – Riscossione nel proseguire con le azioni cautelari per il recupero dei crediti. 

Per questo motivo, una nuova Rottamazione delle cartelle esattoriali diventa un atto dovuto nei confronti della Riscossione. Messa nelle condizioni di recuperare i crediti senza ulteriori spese aggiuntive. Basti pensare che laddove l’Esattore palesa la possibilità di recuperare i crediti, potrebbe trovare un’amara realtà, per cui l’azione potrebbe non andare a buon fine.

 Ma, soprattutto, si permetterebbe i contribuenti di onorare i propri debiti con il fisco, senza l’aggiunta d’interessi e sanzioni, che difatti in questo periodo così delicato rischiano di strozzare famiglie e imprese. 

Rottamazione ter 2022: in corsa per le scadenze!

I contribuenti che sono riusciti a pagare le rate della Rottamazione ter in scadenza il 14 dicembre 2021, sono in corsa per il pagamento delle nuove rate fissate per l’anno in corso. 

Nello specifico, è importante ricordare le seguenti date in scadenza delle rate della Rottamazione ter 2022, quali; 

  • 28 febbraio, in scadenza la prima rata del 2022;
  • 31 maggio, in scadenza la seconda rata della definizione agevolata 2022;
  • 31 luglio, in scadenza la terza rata della definizione agevolata 2022;
  • 30 novembre, in scadenza la quarta rata della definizione agevolata 2022.

Ad ogni scadenza vengono applicati 5 giorni di tolleranza. Non una novità, ma bensì dell’applicazione delle disposizioni presenti nella Legge n. 119/2018, che prevede un numero di giorni affiancati alla data di scadenza che permettono al contribuente di pagare anche con qualche giorno in più (non più di 5) senza perdere alcun beneficio fiscale. 

 Altro non che un è il periodo di pagamento delle rate ritenuto validi ai fini del diritto al beneficio prodotto dalla Rottamazione ter.

Se dovesse saltare anche una sola delle rate sopra indicate, si decade dal diritto della definizione agevolata, per cui le rate confluiscono nel debito iscritto a ruolo, ma come acconto versato. Ritornano gli interessi e le sanzioni previste per ogni cartella esattoriale.

 Inoltre, l’Agenzia delle Entrate – Riscossione può avviare le azioni di recupero del credito avviando tutte le procedure da prassi. Parliamo dell’avvio delle procedure cautelari che portano l’Esattore a recuperando i crediti attraverso la riscossione coattiva applicata sui beni del creditore e sui suoi coobbligati. 

In altre parole, potrebbero scattare diverse misure a danno del contribuente, tra cui: fermo amministrativo, pignoramento del conto corrente, pignoramento dello stipendio, pignoramento della pensione e così via. 

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