La flat tax è stato uno dei cavalli di battaglia di Fratelli d’Italia durante la campagna elettorale. Ora il neo governo di destra è vicino all’emanazione della Riforma del Fisco, prevista a cavallo tra marzo-aprile.
La novità di cui si parla in queste ore è che, a differenza di quanto anticipato in campagna elettorale, la flat tax potrebbe essere valida sia per i lavoratori a partita Iva che per i lavoratori dipendenti.
Le altre misure sul tavolo del ministero dell’Economia sono la riforma degli scaglioni Irpef (da 4 a 3), la rimodulazione della cedolare secca e dell’Ires.
Cosa cambia, per chi e da quando per quanto riguarda la flat tax, la cosiddetta “tassa piatta”.
Flat tax per tutti, partite Iva e dipendenti: cosa cambia con la Riforma del Fisco
Il decreto che protette di rivoluzionare il fisco sta prendendo forma. Il ministro Leo è al lavoro sulle novità da introdurre:
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flat tax per tutti
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scaglioni Irpef
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alleggerimento Ires
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cedolare secca anche per gli immobili non ad uso abitativo
Una delle novità di maggiore impatto è l’estensione della tassa piatta incrementale ai lavoratori dipendenti, come si legge nelle slide del ddl delega sul fisco. A breve ci saranno informazioni più dettagliate da parte dei ministri competenti, anche perché – secondo il calendario istituzionale – a breve ci sarà la discussione ufficiale: l’ultima settimana di marzo dovrebbe essere quella decisiva.
Riforma del Fisco, non solo flat tax: le altre misure
Da una parte la flat tax, dall’altra la riforma degli scaglioni Irpef, misura che protette di avere un sensibile impatto sulle buste paga.
Il governo ha intenzione di ridurre gli scaglioni attuali da 4 a 3 e semplificare la fiscalità relativa ai benefit aziendali come buoni pasti e bonus carburanti.
Per quanto riguarda l’Ires a cui sono soggette le società, invece, dovrebbe esserci una riduzione dell’aliquota e il superamento dell’Irap.