Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, ha annunciato novità importanti per dipendenti e pensionati che solitamente presentano il Modello 730 precompilato: a partire da maggio prossimo, per la presentazione della dichiarazione dei redditi riferita al 2023, si potrà semplicemente compilare un questionario.
La procedura si svolgerà online e si affiancherà alle modalità tradizionali per la presentazione della dichiarazione: ecco cosa cambia per i contribuenti che presentano il Modello 730.
Modello 730 verso l’addio: cosa cambia?
A fianco alle tradizionali modalità per la compilazione e presentazione del Modello 730 per dipendenti e pensionati, il Fisco metterà a disposizione un questionario precompilato iper semplificato per dire gradualmente addio alla dichiarazione dei redditi precompilata.
Come avviene ad oggi per il 730 precompilato, i contribuenti dovranno verificare le informazioni già inserite dall’Agenzia delle Entrate nella dichiarazione dei redditi, ed eventualmente andare a modificare i dati inesatti o incompleti.
Il tutto avverrà tramite la risposta ad alcune domande inserite nel questionario, che potranno essere integrate o modificare da dipendenti e pensionati.
Il nuovo metodo di presentazione della dichiarazione dei redditi si affiancherà al precedente: soprattutto i più scettici e poco avvezzi alla tecnologia, infatti, ritengono che queste procedure online non siano sempre facili da comprendere e completare.
Novità anche per le Partite Iva, con l’arrivo della precompilata che fino ad ora era riservata alle persone fisiche.
Come presentare la dichiarazione dei redditi con Modello 730
I contribuenti, a partire da maggio di quest’anno, avranno a disposizione due metodi per la presentazione della dichiarazione dei redditi:
- 1.
Modello 730 precompilato (metodo tradizionale);
- 2.
questionario online (novità).
Come ha spiegato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, la seconda opzione si affiancherà al metodo tradizionale e sarà un ausilio per i lavoratori dipendenti e i pensionati che devono presentare le proprie dichiarazioni.
Un procedimento volto alla semplificazione delle procedure che prevede la possibilità per il contribuente di
verificare, ed eventualmente integrare, le informazioni di dettaglio proposte dall’Agenzia nell’applicativo web dedicato alla dichiarazione precompilata, con un percorso guidato, che non richiede l’individuazione dei campi del modello dichiarativo, e con un linguaggio semplificato.
I dati inseriti, quindi, verranno aggiunti in automatico alla dichiarazione dei redditi senza che il contribuente debba consultare istruzioni, caselle o codici per comprendere le modalità dichiarative.
I dati sulla dichiarazione dei redditi in Italia
Ruffini ha voluto anche specificare che la nuova modalità di presentazione del Modello 730 tramite questionario online si affiancherà alla modalità tradizionale e sarà frutto esclusivamente della scelta libera e volontaria del contribuente.
Bisogna comunque sottolineare che, negli ultimi anni, è aumentato il numero di dichiarazioni dei redditi trasmesse senza l’ausilio di intermediari: si è passati da circa 1,4 milioni nel 2015 a 4,5 milioni nel 2023.
Segno che i cittadini hanno “sempre maggiore fiducia e consapevolezza circa l’utilità e la facilità d’uso del servizio telematico”.