Il sito dell’Agenzia delle Entrate ha avuto diverse ore di down e ciò non ha permesso ai cittadini di usufruire di tutti i servizi. Ciò ha portato ad una proroga di alcune scadenze, come sempre avviene in questi casi. Anche alla luce di ciò, vediamo le scadenze più importanti di aprile 2022 e tutte le informazioni utili a riguardo.
Alcune scadenze, possiamo dirlo, sono “classiche” e note ai più, mentre altre sono più particolari e magari meno ricorrenti, dunque richiedono ancor più attenzione. Nel complesso a cambiare gli equilibri di queste scadenze c’è la novità relativa al sito dell’Agenzia delle Entrate, il cui malfunzionamento ha costretto alla proroga di alcune scadenze, come vedremo in seguito.
Come sempre in quesi casi, suggeriamo comunque di far riferimento ai portali ufficiali per avere informazioni circa scadenze, modalità di pagamento e tutti gli altri aspetti tecnici che come ben sappiamo sono numerosi quando si parla di Fisco. Un aspetto importante che va sempre ribadito, in quanto soprattutto online è possibile trovare notizie contrastanti ed a volte deliberatamente false.
Alla luce di ciò, proviamo a vedere tutte le scadenze più importanti del mese di aprile, a partire come detto proprio dalla proroga forzata stabilita da Agenzia delle Entrate in seguito ai problemi con il sito e l’ente che lo gestisce. In seguito, vedremo le scadenze più importanti.
Per chi volesse la lista completa sul sito dell’Agenzia delle Entrate, per altro costantemente aggiornata in caso di cambiamenti, la può consultare al seguente link: scadenze aprile 2022 AdE.
Se invece preferissi consultarle attraverso un video YouTube, ti suggeriamo il seguente curato da Informazione Fiscale, un portale affidabile che fornisce informazioni ed aggiornamenti anche in formato video:
Scadenze fiscali aprile 2022: cosa succede con la proroga dell’Agenzia delle Entrate? Tutto ciò che devi sapere
Il 30 e 31 marzo c’è stato qualche problema sul portale dell’Agenzia delle Entrate, che risultava sostanzialmente in down a tantissimi utenti che hanno provato a connettersi per consultare il sito stesso o, ben più importante, per fornire documentazioni o erogare pagamenti in relazione ad alcune scadenze fiscali proprio di fine marzo.
Questi soggetti, sia privati cittadini che professionisti come i commercialisti, si sono ritrovati impossibilitati ad eseguire quanto necessario, ovviamente, e quindi è sorta l’esigenza di prorogare le scadenze in questione, in modo da permettere a tutti i cittadini di rimettersi in regola con le scadenze e gli adempimenti.
Non si tratta di una novità, a dire il vero, perché in questo genere di situazioni si procede sempre in questo modo. Prima Agenzia delle Entrate fornisce informazioni circa il guasto o il problema che si è verificato, in questo caso di competenza di Sogei s.p.a., la società che si occupa di tutti gli aspetti tecnici del sito dell’Agenzia delle Entrate. Successivamente, si forniscono indicazioni sulle nuove scadenze e sulla modalità con cui sono stabilite.
In questo caso, la proroga è arrivata per ben dieci giorni rispetto alle scadenze ed è effettiva da quando è stato pubblicato il comunicato stampa che la definiva, vale a dire il 1° aprile. In sostanza, c’è fino all’11 aprile per quanto riguarda i pagamenti e gli adempimenti che i contribuenti non hanno potuto rispettare relativi agli ultimi giorni del mese di marzo.
Scadenze fiscali aprile 2022: attenzione a 7 ed 11 aprile
Partiamo subito con le date più importanti per quanto riguarda gli adempimenti dei cittadini, o meglio di alcune specifiche categorie, dato che tra queste scadenze rientrano anche alcune imprese e casistiche particolari, non certo solo singoli cittadini.
Il 7 aprile è il momento deggli amministratori di condominio, tenuti a comunicare all’Agenzia delle Entrate eventuali opere di riqualificazione energetica o di acquisto di beni oggetto di bonus edilizi come per esempio l’acquisto di mobili e/o elettrodomestici per le zone comuni entro i limiti definiti per ogni unità abitativa. Le spese sostenute vanno comunicate all’Anagrafe Tributaria e devono essere relative al 2021.
L’11 aprile è invece il momento del cinque per mille, quella quota di Irpef che per legge va destinata ad attività ed enti che svolgono un lavoro socialmente rilevante (come le Onlus, per esempio). Entro questa data, le Onlus e le associazioni devono effettuare la comunicazione telematica con l’istanza di ammissione al beneficio del cinque per mille, cioè quel passaggio senza il quale non possono poi ricevere questa tipologia di finanziamento.
Scadenze fiscali aprile 2022: adempimenti contabili IVA entro il 15
Un’altra scadenza importante è quella del 15 aprile, data in cui le imprese sono tenute a comunicare tutte le operazioni effettuate (dimostrabili con fattura) nel mese precedente. I soggetti IVA sono infatti tenuti a fare questo passaggio ogni mese, ad eccezione di chi deve farlo “solo” trimestralmente.
Entro questa data, vanno quindi fornite tutte le informazioni relative al mese precedente, in modo che sia possibile calcolare e verificare la posizione IVA di ognuna delle imprese. Ricordiamo che l’IVA è l’Imposta sul Valore Aggiunto che non è a carico delle imprese, ma dei consumatori, dunque si tratta di un’operazione con cui l’impresa recupera l’IVA spesa e contemporaneamente restituisce quella ricevuta dal consumatore finale.
Sempre al 15 aprile c’è un’altra scadenza potenzialmente meno rilevante ma comunque importante per ASD e Pro Loco, così definita da AdE: “Dette associazioni devono annotare, anche con un’unica registrazione, l’ammontare dei corrispettivi e di qualsiasi provento conseguito nell’esercizio di attività commerciali, con riferimento al mese precedente”.
Scadenze fiscali aprile 2022: 58 versamenti al 19 aprile!
Una data importantissima del mese di aprile è senza dubbio il 19 aprile, in quanto sono numerosissimi i versamenti che vanno fatti entro tale data. Sicuramente tra i più importanti c’è il versamento dell’imposta sostitutiva dell’Irpef, ma anche le addizionali regionali e comunali su quanto versato ai dipendenti e la seconda rata del saldo IVA relativo al 2021 (con interessi del 0,33%).
Anche in questo caso consultare il calendario dell’Agenzia delle Entrate è la scelta migliore, in quanto parliamo di decine di versamenti ed ovviamente dipende dalla posizione di ognuno, sia privati che imprese, quali siano le date più importanti e rilevanti.
Tra queste c’è anche l’imposta di bollo, le numerose imposte sostitutive e le ritenute.
Scadenze fiscali aprile 2022: attenzione a comunicazione sconto in fattura e cessione del credito!
Un’altra data importante è quella del 29 aprile, data in cui vanno comunicate all’Agenzia delle Entrate tutte le informazioni utili per usufruire dello sconto in fattura e della cessione del credito. Infatti la “Comunicazione dell’opzione relativa agli interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica” non è più riconosciuta successivamente a questa data.
Si tratta delle spese sostenute nel 2020 (per le rate di detrazione residue) e nel 2021, non ancora quelle relative al 2022. Ovviamente, siamo nel campo dei bonus edilizi ed è dunque buona pratica rivolgersi a professionisti e, al netto della comunicazione entro il 29 aprile, assicurarsi che tutto avvenga secondo la normativa.
Il rischio, altrimenti, è quello di perdere la detrazione proprio come chi non rispetta questa scadenza.
Per altre scadenze di aprile o per restare aggiornati su quelle che possono essere modificate o aggiornate in vista anche del mese di maggio, suggeriamo di visitare il portale dell’Agenzia delle Entrate.