Il Superbonus torna a far parlare di sé, in virtù di una possibile proroga del Governo al 2024: come abbiamo visto, spunta l’ipotesi di introdurre una detrazione in base al reddito e limitata a pochi beneficiari.
Non ci sono ancora notizie certe, ma sicuramente dall’autunno ci saranno dei cambiamenti sui beneficiari e sulle aliquote di detrazione per coloro che effettueranno lavori di efficientamento energetico o di ristrutturazione.
Ecco tutto quello che c’è da sapere e quali sono le novità sul Superbonus a partire dal 2024.
Superbonus, verso la proroga al 2024: le novità
Il Superbonus al 110% è praticamente finito, ma è ancora disponibile la detrazione al 90% per le ristrutturazioni edilizie. Ci sono però delle novità interessanti in arrivo nel 2024.
Come sappiamo, la riforma del Superbonus è stata inserita all’interno del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – e in particolare nel “RepowerEu”, finanziato con poco più di 19 miliardi.
Per ottenere gli sgravi fiscali sulle ristrutturazioni energetiche verranno messi a disposizione, in totale, 4 miliardi di euro: 2 miliardi per il 2024 e altri 2 per il 2025.
Oltre alla proroga al 2024, per il Superbonus sono in arrivo anche altre novità: in particolare, il Governo intende restringere la platea di beneficiari e modulare l’aliquota del bonus in base al reddito.
Superbonus, dal 110% al 100%: chi potrà averlo nel 2024?
Un primo intervento del Governo sul Superbonus riguarda i beneficiari: se fino ad oggi hanno potuto ottenerlo tutti i cittadini proprietari di case, che siano villette unifamiliari o condomini, a partire dal 2024 il Superbonus spetterà solo a chi possiede un reddito basso.
O meglio: il Governo ha intenzione di limitare l’utilizzo dello sconto edilizio solo alle famiglie a rischio povertà energetica e ai giovani. Per questi ultimi potrebbe tornare anche la possibilità di fruire dello sconto in fattura. Ma non solo.
Spunta anche l’ipotesi di portare il Superbonus al 100%, ma con detrazione in base al reddito: così facendo si potrebbe fissare un tetto al reddito a 15.000 euro, come già avvenuto per le villette unifamiliari.
Bonus casa 2024, cosa cambia?
Novità in arrivo anche per i bonus casa, che potrebbero trovare spazio nella riforma dei bonus edilizi: cosa cambia nel 2024?
Tra le ipotesi del Governo ci sarebbe la possibilità di limitare i bonus casa solo ai lavori di ristrutturazione ed efficienza energetica effettuati sulle prima case, portando l’aliquota di detrazione al 60%, e la spesa massima fino a 100.000 euro da detrarre in 10 anni.
Non sono previsti, in questo caso, limiti reddituali, ma si intende premiare coloro che “scalano” più classi energetiche, con un minimo di due o più.
Si punta anche ad aiutare i complessi familiari compost da diversi nuclei, all’interno dei quali trovare un accordo non è sempre facile.
Superbonus e bonus edilizi, le regole attuali
Mentre si attendono conferme e aggiornamenti sulla possibile riforma del Superbonus e dei bonus edilizi, riassumiamo brevemente quali sono le regole attualmente in vigore.
Dal 1° gennaio 2024 è in arrivo un ulteriore taglio sul Superbonus, che è già sceso al 90% per tutti (o quasi) a partire da quest’anno.
Possono ancora ottenere la detrazione al 110% sul Superbonus i condomini che hanno presentato la Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata entro il 31 dicembre 2022 e hanno depositato la delibera assembleare prima del 25 novembre 2022.
Detrazione al 110% anche per i titolari di edifici demoliti e ricostruiti, oltre che i territori colpiti dal sisma (fino al 2025) e quelli colpiti dall’alluvione (fino al 2024).
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