Firmate o meno, le borse vintage non passano mai di moda. Anzi, costituiscono l’accessorio su cui puntare per un look distintivo, originale e, perché no, di grande personalità!
Trovarle non è nemmeno poi così complicato perché i negozi vintage sono sempre più numerosi nelle città. A ciò si aggiungono una serie di store online e app che molte persone utilizzano per rivedere capi di seconda mano.
Infatti, il mercato del vintage e dell’usato, il cosiddetto pre-loved è in grande espansione e secondo il Resale report 2019 di ThredUp crescerà fino a superare il mercato del fast-fashion entro il 2028. Durante la pandemia, il pre-loved ha registrato un aumento tra i 30 e i 40 miliardi di dollari in tutto il mondo (dati Doxa BVA).
Beh, sicuramente, un bel passo avanti anche in termini di impatto ambientale, ma non solo. Sul mercato dell’usato si possono trovare accessori davvero unici, dai foulard alle scarpe alle borse vintage.
Borse vintage: perché tornano di moda?
Sono tanti i motivi per cui accessori e borse vintage tornano alla ribalta. Anzitutto, rappresentano un pezzo di storia della moda e alcuni di essi hanno raggiunto un tale grado di iconicità che diventano un vero e proprio segno di stile e personalità di chi li indossa.
E, non solo, proprio grazie alla loro iconicità, si sposano bene praticamente con tutto, basta saperli abbinare nel modo corretto!
Infatti, una borsa vintage non è tale semplicemente perché è di seconda mano, ma perché nel tempo ha acquisito caratteristiche irripetibili, inimitabili e irraggiungibili.
Alla diffusione di questi accessori, contribuisce anche l’amore per il vintage non solo da parte di noi gente comune, ma delle star di Hollywood che, in più di un’occasione, nell’ultimo anno hanno scelto di indossare vestiti e accessori di ispirazione vintage sul red carpet e nelle occasioni importanti.
Se, comunque, è la prima volta che ti avvicini a questo mondo, puoi partire in modo graduale e iniziare dalle borse vintage.
Ma, prima di cominciare, dai un’occhiata a questo video Youtube di Allegra1952, che illustra alcuni accessori vintage davvero interessanti!
Borse vintage, come abbinarle
Il bello delle borse vintage è che si prestano a costruire una molteplicità infinita di look – dai più formali a quelli sportivi –, donando a ogni outfit un tocco di eleganza distintiva che lo rende unico.
È per questo che il mercato è in continuo aumento e gli amanti della moda rincorrono con tutto il cuore le borse vintage più iconiche del panorama fashion internazionale.
Tra il 2003 e il 2009, per esempio, l’artista giapponese Takashi Murakami ha collaborato con Louis Vuitton nel creare i pattern di alcune borse che ora sono entrate nell’Olimpo del vintage e sono piuttosto difficili da trovare – oltre che di valore inestimabile –.
Eppure, se sei fortunata e riesci a trovare – o puoi permetterti – una di queste borse vintage, abbinarla non sarà complicato. Per esempio, puoi abbinarla a un look casual composto di sneakers e pantaloni in pelle.
In generale, il segreto per abbinare alla perfezione una borsa vintage al resto del look sta nell’affermazione “Less is More”: se opti per un accessorio di questo tipo, poniamo anni Cinquanta, non aggiungerci anche foulard e occhiali da sole in tema, perché il troppo stroppia. Sempre.
Piuttosto, scegli degli abbinamenti semplici che mettano in risalto quanto la tua borsa vintage è sofisticata, elegante e… iconica!
Per esempio, la Papillon Pochette di Louis Vuitton può essere facilmente abbinata anche a uno street-style che la faccia notare a colpo d’occhio e il risultato è nientemeno che perfetto.
Dove comprare le borse vintage
Fortunatamente, al giorno d’oggi con il mercato del second-hand in forte espansione è piuttosto semplice trovare capi e borse vintage spettacolari e in ottime condizioni. Talvolta, senza spendere una fortuna – ovviamente dipende da quanto l’accessorio è entrato a far parte della storia della moda e da quanto è ricercato –.
In generale, nelle grandi e piccole città stanno aprendo sempre più negozi dedicati agli appassionati della moda vintage, quindi è facile spulciare tra gli scaffali e, talvolta, fare grandi affari.
Inoltre, anche online il mercato delle borse vintage e altri accessori è più che fiorente con tutta una serie di siti internet dedicati e app in cui acquistare capi di seconda mano garantiti e intatti.
Per esempio, alcuni siti internet in cui trovare capi e borse vintage sono: Vestiaire Collectiveo A.N.G.E.L.O. Vintage Palace. Tra le app più in voga del momento, vi sono Depop – precursore di tutte le attuali app –, ma anche Wallapop e Vinted, per citarne solo alcune.
Le 8 migliori borse vintage di quest’anno
Parliamo del 2022, ma la verità è che le borse vintage hanno valore inestimabile e, se abbinate nel giusto modo, possono essere usate tutto l’anno tutti gli anni!
Ciò detto, negli anni alcune borse vintage sono diventate un must-have nell’armadio di ogni fashionista e non – alcune, bisogna dirlo, a scapito di prezzi da capogiro –. Ma, insomma, vi sono pezzi che, se riesci ad accaparrarteli, non passeranno mai di moda.
Eccone alcuni.
#1 Chanel, intramontabileLa borsa vintage tra le borse vintage: la 11.12 creata da Karl Lagerfeld nel 1983, anno della sua entrata nella maison parigina.
Si tratta di uno degli accessori femminili più ricercati, caratterizzata dalla doppia C dorata e dall’iconica impuntura a rombi, tipica delle borse Chanel. Ma, attenzione, ai falsi: infatti, questa borsa vintage è talmente desiderata, che circolano diverse imitazioni!
#2 Hermès, la borsa delle starBorse vintage è sinonimo di Kelly di Hermès, la borsa che negli anni Cinquanta utilizza Grace Kelly, da poco salita al trono del Principato di Monaco. Da qui nasce il mito della Kelly di Hermès: è vero, il prezzo è decisamente alto, e non tutti hanno la possibilità di fare un investimento di questo tipo…
#3 Gucci e JackieDa Grace Kelly a Jackie Kennedy Onassis: la first-lady americana amava talmente la O bag di Gucci tanto che ora porta il suo nome. Alla fine degli anni Novanta Tom Ford la riedita e la lungimiranza di Alessandro Michele, creative director di Gucci, la rilancia un paio di anni fa durante alcune sfilate in Francia.
#4 Prada e il nylonTra gli anni Novanta e il Duemila, Prada inizia a creare una serie di borse in tessuto tecnico che oggi hanno conquistato la top ten degli accessori vintage più richiesti (ti ricordi lo zainetto in nylon? Un vero e proprio must-have per i fashion-addicted di oggi!).
Queste borse sono più “semplici” da trovare rispetto ad altre: infatti, la maison ha pensato di produrle di nuovo con un tessuto detto re-nylon, nato dall’Econyl, un tipo di filato che deriva dagli scarti della plastica. Lo scopo è anche contribuire a ridurre il riscaldamento globale ricorrendo a una filiera circolare di riciclo.
#5 Baguette Fendi, dal 1997 con furoreÈ il 1997 quando Silvia Venturini e Karl Lagerfeld rivoluzionano il mondo della moda con una borsa di piccole dimensioni e dalla forma allungata, proprio come una baguette. Inutile dire è oramai laBaguette di Fendi è una delle borse vintage più amate e ricercate e, alcuni anni fa, la creazione dell’hashtag #baguettefriendsforever l’ha rilanciata come nuovo must-have nell’armadio.
#6 L’artigianalità della Miss SicilyDolce & Gabbana, una delle maison più note e apprezzate dagli amanti del fashion, è artefice di una delle borse vintage più apprezzate degli ultimi tempi, simbolo di Made in Italy e artigianalità: la Miss Sicily.
È più “giovane” rispetto alle altre borse menzionate nell’articolo: nasce, infatti, nel 2009 ed è stata prodotta in varie misure – maxi, medium, mignon – e in molti colori, con texture e pelli di valore. Ciliegina sulla torta: se vuoi rendere ancora più unica questa borsa vintage, puoi personalizzarla con disegni dipinti a mano o con le iniziali del tuo nome.
#7 Dior e Sex & The CitySe hai guardato Sex & The City, ti ricorderai che Carrie Bradshaw possedeva una Saddle Bag di Dior, ad oggi una delle borse vintage più iconiche di sempre. Disegnata nientepopodimeno che da John Galliano, questa borsa è simbolo di stile e personalità a tal punto che Maria Grazia Chiuri, attuale creative director della maison, l’ha rilanciata. E con gran successo!
#8 La nuova moda del secchielloSe c’era una borsa tipica degli anni Novanta, era proprio il secchiello. Uno su tutti: Noè di Louis Vuitton, anch’esso nell’Olimpo delle borse vintage degli ultimi decenni. Oltretutto, se ti piace andare per negozi o anche solo fare window shopping, avrai notato che negli ultimi tempi il secchiello è tornato di gran moda: insomma, un momento d’oro per andare a caccia di questa borsa vintage che data la sua nascita addirittura nel 1932!
Hai una borsa vintage? Puoi rivenderla!
Tantissimi di noi, durante i due anni precedenti di lockdown continui, ne hanno approfittato per fare pulizia in casa e… negli armadi! Talvolta, magari scoprendo tesori inestimabili che non si sapeva nemmeno di possedere ma che, in alcuni casi, non rispecchiano più la nostra personalità e non sapremmo quando indossare.
Beh, anziché tenerli nell’armadio o cacciarli in qualche scatolone polveroso, puoi rivenderli online!
Infatti, come abbiamo detto, il mercato dell’usato e del vintage è più attivo che mai e negli ultimi anni sono nate moltissime app che permettono anche a chi non è un professionista di vendere i propri capi e accessori, tra questi le borse vintage.
Per esempio, tra le migliori app di vendita/acquisto di borse vintage e capi di seconda mano, citiamo ancora una volta Depop, Wallapop e Vinted. Il bello di queste app è che i capi vintage non sono necessariamente tutti firmati, perciò si possono ritrovare anche modelli ispirati alle borse che abbiamo menzionato in questo articolo, ma con prezzi decisamente più abbordabili!
>> A proposito, se vuoi vendere le tue borse vintage e altri accessori su Vinted, leggi anche: Vendere su Vinted: guida pratica e veloce in soli 6 passaggi
Se, invece, l’online non fa per te, puoi cercare i negozietti vintage della tua città: molti di questi accettano appuntamenti per visionare i capi, gli accessori di seconda mano e le borse vintage per poi rivenderli. Ed è anche un modo, per te, di guadagnare dando nuova vita ai tuoi abiti dismessi. A Milano, per esempio, citiamo Ambroes, un gioiellino collocato in zona Porta Garibaldi.