Con oltre 1000 canzoni scritte nella sua carriera, venti album, tanti brani firmati per altri artisti, Franco Califano è stato uno degli artisti che ha fatto la storia della musica italiana. Vediamo chi era, ripercorrendo la sua carriera e la vita privata.
Franco Califano: chi era il cantautore di Tutto il resto è noia
Classe 1938, Franco Califano è nato il 14 settembre a Tripoli, in Libia, sotto il segno zodiacale della Vergine. Cresciuto a Nocera Inferiore, città di nascita di sua madre, ha frequentato collegi e scuole ecclesiastiche, ricevendo un’educazione rigida. Trasferitosi a Roma con la famiglia, si è iscritto prima all’ITCG Ludovico Ariosto poi ad una scuola serale.
Amante della vita notturna, riusciva ad avere ottimi voti anche a scuola. La sua vita ha subito uno scossone quando, a 18 anni, è rimasto orfano di padre. Con il sogno di entrare nel mondo dello spettacolo, si è trasferito a Milano e ha iniziato a posare per i fotoromanzi. La sua bellezza, tipica dell’epoca, gli ha consentito di ottenere ottime collaborazioni con le riviste Grand Hotel e Lancio.
La sua avventura a Milano è giunta a termine presto. Tornato a Roma, ha deciso di intraprendere la carriera da autore. Era bravo a scrivere e ne era consapevole, per cui si è impegnato al massimo pur di farsi strada nel mondo della musica. La sua canzone Da molto lontano colpì Edoardo Vianello, mentre E la chiamavano estate fece breccia nel cuore di Bruno Martino. A questo punto, la sua fama di paroliere è nota in tutta Italia: perfino Ornella Vanoni si fa conquistare dalla sua La musica è finita.
Franco Califano: tra colpi bassi e grandi successi
Dopo aver ottenuto successo come paroliere, Franco Califano ha subito una brutta batosta. Nel 1967 è stato ricoverato per un anno al Mater Dei di Roma a causa di una brutta forma di meningite. Uscito dal nosocomio era quasi sulla bancarotta e aveva perso tutti i contatti. L’unica soluzione? La prostituzione. Ovviamente, ha scelto con cura le donne a cui si è concesso, badando sia alla bellezza che al conto in banca.
Anche questa volta, è riuscito a risorgere dalle ceneri. Nel 1972 ha firmato un contratto con la CGD e ha pubblicato il suo primo album, intitolato ’N bastardo venuto dar Sud. Spesso criticato dai benpensanti, da alcuni per i suoi testi e da altri per il suo stile di vita sui generis (innumerevoli flirt compresi), Franco è stato perfino arrestato con l’accusa di traffico di stupefacenti.
Nel 1973, nonostante tutto, è riuscito a rialzarsi ancora e ad ottenere un successo spropositato. E’ merito di una delle canzoni più belle del panorama musicale italiano: Minuetto, scritto per Mia Martini. Il 1976 è l’anno in cui Califano viene consacrato come cantautore, con il disco Tutto il resto è noia, rimasto al primo posto delle classifiche per ben 7 settimane.
Non contento, negli anni Ottanta è diventato anche produttore discografico, accogliendo nella sua scuderia grandi nomi, come Donatella Rettore e i Ricchi e Poveri. Nel 1984 è arrivato un altro colpo basso: viene arrestato nuovamente, sempre con l’accusa di traffico di stupefacenti. Poco dopo, è stato rilasciato per mancanza di prove.
Gli ultimi anni di Franco Califano: lo sbarco in tv e la morte
Negli anni Novanta, Califano ha tentato la strada della televisione. Ha partecipato a diversi programmi, come Ciao Darwin, e perfino un reality, Music Farm. Ancora uno stop, questa volta a causa di una caduta. Franco si è così assentato dalle scene per ben due anni.
Quando è tornato in forma, è riapparso in altre trasmissioni tv, come Domenica In, Domenica Live e Tale e Quale Show. Il suo ultimo concerto è datato 18 marzo 2013, presso il Teatro Sistino di Roma. A distanza di qualche giorno, precisamente il 30 marzo, Franco è morto nella sua casa di Acilia a causa di un arresto cardiaco. Aveva 74 anni e da tempo, combatteva contro un tumore osseo. L’epitaffio sulla sua tomba, situata presso il cimitero di Ardea, lo descrive alla perfezione: “Non escludo il ritorno“.
La vita privata di Franco Califano: chi era la moglie?
A soli 19 anni, Franco Califano ha sposato Rita Di Tommaso, con la quale ha messo al mondo la prima e unica figlia, Silvia. Il loro matrimonio è durato soltanto poche settimane. Il Califfo – questo il suo soprannome – ha avuto tantissime donne, oltre 1,500. Tra le relazioni più famose si ricordano quelle con: Dominique Boschero, Mita Medici, Patrizia De Blanck, Vanessa Heffer, Eva Grimaldi, Marina Occhiena e Manuela Morini. In merito alle donzelle che hanno fatto parte della sua vita, il cantautore ha dichiarato:
Mi hanno perseguitato. Venivano di notte sotto casa, lasciavano marito e figli. Dopo 15 anni che c’eravamo lasciati, ancora telefonavano. Un inferno! Mi svegliavo con una cameriera, passavo il pomeriggio con una diva e facevo notte con una ballerina. Ma non facevo male a nessuna, non me le andavo a cercare: mi sbattevano addosso. Ero bello come il sole, scapolo, non le illudevo.