Dopo una prima stagione ambientata nel lussuosissimo hotel The White Lotus delle Hawaii, la seconda stagione dell’omonima serie prosegue a Taormina, con un nuovo gruppo di ricchissimi ospiti decisamente nevrotici.
Come nella prima stagione, alle vicende delle bellissime mogli trofeo e ai milionari geni della finanza si accompagnano quelle, non meno complesse, del personale dell’hotel, su cui spicca la figura di Valentina, hotel manager di White Lotus Taormina.
A dare vita a questo personaggio, che raccoglie l’eredità dell’Armond di Murray Barlett della prima stagione, è Sabrina Impacciatore, ottima attrice notissima in Italia, ma di cui solo ora si sono innamorati anche gli Stati Uniti.
Ecco dunque chi è Sabrina Impacciatore, tra una carriera ricca e varia capace di spaziare fra generi diversissimi e un grande riserbo sulla sua vita sentimentale.
Da Non è la Rai ad interprete per Muccino, Mel Gibson e Mike White: ecco chi è Sabrina Impacciatore
Sabrina Impacciatore nasce a Roma il 29 marzo 1968 (ha dunque 54 anni), da pare abruzzese e madre sarda. Dopo aver studiato all’Actors Studio di New York e Roma, inizia ad apparire in televisione in diversi programmi, dando prova delle sua abilità comiche, di imitatrice e di cantante.
Compare infatti in Domenica In, Non è la Rai e Macao nei tardi anni Novanta, ma sono sicuramente gli anni 2000 a darle una grande notorietà.
Nel 2005 Sabrina Impacciatore ottiene infatti il suo primo ruolo cinematografico, in E se domani…, a cui seguono diverse collaborazioni con Gabriele Muccino, che la dirige in L’ultimo bacio (per cui è candidata ai Nastri d’argento), Baciami ancora e A casa tutti bene (2018).
Sabrina Impacciatore si divide inoltre fra cinema e televisione, prendendo parte alla miniserie Due mamme di troppo (2009) e alla serie Immaturi (2018), ma proseguendo anche una carriera teatrale di successo (l’ultima produzione in cui è impegnata è Venere in Pelliccia).
Negli ultimi anni Sabrina Impacciatore si dedica a commedie di successo, come Amiche da morire, Pane e burlesque, Sei mai stata sulla Luna e Sette donne e un mistero, in cui dà sempre prova di un grandissimo talento comico.
Nel 2018 conduce il dopofestival a Sanremo, e compare diverse volte durante la trasmissione principale, misurandosi con sketch e battute (uno dei momenti più iconici è forse quello legato alla sua enorme gonna a campana).
Tra le produzioni internazionali a cui prende parte spicca La passione di Cristo di Mel Gibson, per cui interpreta Santa Veronica, e ora The White Lotus di Mike White, per cui è la rigida e distaccata (per lo meno all’apparenza) direttrice d’albergo, che si trova a dover fare i conti con le follie dei suoi ospiti e una latente omosessualità.
Proprio questo ruolo l’ha introdotta nei talk show americani, tra cui quello di Jimmy Kimmel, dove ha conquistato il pubblico con la sua personalità frizzante e la schiettezza che la contraddistingue.
Per quanto riguarda la sua situazione sentimentale, Sabrina Impacciatore è sempre stata molto riservata, anche se recentemente nell’intervista a Jimmy Kimmel ha rivelato di essere stata fidanzata per tre anni in America, e sembrerebbe che abbia avuto un passato con un compagno violento.
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Un amore reciproco: Sabrina Impacciatore e l’alchimia con il cast di The White Lotus
Per quanto riguarda i rapporti con gli altri membri del cast di The White Lotus, Sabrina Impacciatore ha instaurato una relazione molto positiva in particolare con Jennifer Coolidge, grande attrice comica statunitense (nota in particolare per American Pie, La rivincita delle bionde, Zoolender e Una donna promettente).
In The White Lotus Coolidge interpreta il ruolo di Tania (unico personaggio comune fra le due stagioni), donna fragile ed egoista, ma anche dotata di una grande dolcezza e ingenuità, per il cui personaggio è anche nominata ai prossimi Golden Globe.
Di lei Sabrina Impacciatore ha infatti scritto, in un post su Instagram che le ritrae abbracciate, “Mi sento tanto vicina al suo grande cuore”. Proprio con Coolidge nel corso della serie Impacciatore ha avuto inoltre a possibilità di sfoderare maggiormente la sua verve comica (la battuta improvvisata su Peppa Pig- Monica Vitti rimarrà sicuramente fra le più memorabili dello show).
Sabrina Impacciatore ha poi rivelato di aver molto apprezzato la scrittura del suo personaggio e delle altre due figure femminili italiane al centro della serie (Mia, aspirante musicista disposta a tutto per riuscire, interpretata da Beatrice Grannò, e Lucia, giovane prostituta con il sogno di aprire un negozio tutto suo, interpretata da Simona Tabasco).
In effetti, nonostante l’alto rischio di incappare in stereotipi e rappresentazioni semplificate, la scrittura risulta convincente, e non scade mai nel cliché. Basti pensare alla caratterizzazione di Lucia, ben lontana dalla tentatrice sensuale di molte serie italiane, ma descritta come una ragazza pratica e determinata.
A proposito del suo personaggio, Sabrina Impacciatore ha dichiarato a Jimmy Kimmel:
C’è tanta intimità in questa serie, e niente è più italiano di questo. Il regista ha creato tre protagoniste femminili al di fuori di ogni stereotipo. In Italia la cultura maschilista non lo permette. […] Murray Bartlett, che aveva interpretato il direttore del resort White Lotus nella prima stagione, aveva appena vinto il premio della critica. La tensione e l’aspettativa erano tante.
A pochi giorni dalla conclusione della serie, possiamo dire che in questo caso le aspettative sono state pienamente soddisfatte, e si può solo augurare a Sabrina Impacciatore che questo possa essere solo l’inizio di una nuova fase della sua carriera.