Sono tantissimi gli oggetti che potremmo avere in casa, in quanto d’uso comune anni fa, che possono valere una fortuna. È il caso, ad esempio, delle vecchie schede telefoniche SIP, o della macchina da cucire Singer. Gli appassionati di musica, invece, avranno in casa almeno un paio di vinili. In questi casi, viene spontaneo chiedersi quanto valgono i vecchi 45 giri in vinile.
Soprattutto se non si dispone di un dispositivo adatto all’ascolto, questi oggetti saranno probabilmente rinchiusi in uno scatolone, o in una soffitta dove si ripongono i vecchi averi inutilizzati.
Eppure, molti 45 giri datati possono valere una fortuna. Scopriamo insieme quali sono i vecchi dischi in vinile più ricercati e quanto valgono.
Quanto valgono i vecchi 45 giri in vinile italiani
Iniziamo il nostro viaggio tra i dischi in vinile di maggior valore partendo da quelli italiani. Sono molti gli album datati che ad oggi hanno acquisito valore perché ricercati da appassionati e collezionisti.
Tra i dischi che hanno acquisito maggior valore nel tempo che Vento Caldo/Marciapiede del maestro Franco Battiato, datato 1971.
Questo vinile è molto particolare perché difficilmente reperibile. Si tratta infatti di un album che non raggiunse mai il mercato, a causa di un cambio di casa discografica da parte di Battiato.
Quanto valgono questi vecchi 45 giri in vinile? Dato che ne esistono pochi esemplari circolanti, quest’album vale anche 1.000 euro.
Tra i 45 giri in vinile di maggior valore troviamo anche Contrasto dei Pooh, datato 1968. Si tratta di un vinile pubblicato in sole 1.000 copie prima di essere ritirato dal mercato per una controversia della band con la casa discografica.
Essendo abbastanza raro, il suo valore varia da 1.200 a 1.800 euro.
Per il vinile Ingresso Libero di Rino Gaetano (1974), primo lavoro dell’artista, gli appassionati sono disposti invece a pagare fino a 1.600 euro. Rivendere Anime Salve di De André (1996), invece, può fruttare fino a 600 euro.
Questo perché si tratta dell’ultimo lavoro ufficiale dell’artista, venduto in edizione limitata.
Quando valgono i vecchi 45 giri in vinile? Fino a 2.700 euro per questo album
Per coloro che si domandano quanto valgono i vecchi 45 giri in vinile e possiedono in casa degli album di Mina, abbiamo ottime notizie.
C’è infatti uno specifico LP della Tigre di Cremona il cui valore supera i 2.500 euro. Si tratta di Mina con Voi, datato 1969 e pubblicato dalla ex casa discografica dell’artista, la Ri-Fi.
Il vinile è stato distribuito in copie promozionali limitate, e questo ne giustifica l’enorme valore. Non è mai stato rivenduto per meno di 1.100 euro, ma durante alcune aste per la sua vendita è stato battuto all’asta per la spropositata cifra di 2.700 euro.
Album e LP stranieri che valgono una fortuna
Fino ad ora ci siamo occupati di artisti italiani, ma i vecchi dischi di artisti stranieri raggiungono cifre ancora più esorbitanti.
Ad esempio, quanto valgono i vecchi 45 giri in vinile dei Beatles? Per fare qualche esempio, Yesterday and Today, a causa della copertina molto discussa (in cui la band, in abiti da macellai, è circondata da carne e resti di bambole), venne ritirato dal mercato in tempi record. Le poche copie ancora in circolazione valgono circa 100.000 euro.
Lo stesso prezzo è necessario per acquistare l’unica copia esistente di Love Me Do, 45 giri in vinile con stampa in acetato: un pezzo non raro, ma addirittura unico.
Tra i 45 giri in vinile di maggior valore ricordiamo anche God Save The Queen dei Sex Pistols. Per acquistarne una copia, servono almeno 16.000 dollari.
Quotatissimo anche The Black Album di Prince. Come accaduto per moltissimi album ad oggi rivenduti a cifre folli, anche questo vinile fu ritirato dal mercato quasi immediatamente.
Passarono solo pochi giorni dalla data di pubblicazione al ritiro: per tale ragione, le pochissime copie ancora in circolazioni possono essere rivendute per oltre 27.000 dollari.