TikTok fa il “bullo” e Universal gli ritira le hit più utilizzate dagli utenti sulla piattaforma: si potrebbe riassumere così la vicenda che potrebbe presto cambiare le sorti della popolare piattaforma di condivisione video cinese targata Bytedance.
Tuttavia, la questione è molto più complessa di così. In questo articolo, vedremo quali sono artisti e hit che potrebbero presto scomparire da TikTok, ma soprattutto le motivazioni del litigio tra la casa discografica detentrice di nove dei dieci migliori album nella classifica musicale Billboard 200 e il social network più popolare degli ultimi anni.
Le canzoni eliminate da TikTok: quali saranno?
La diatriba tra TikTok e Universal potrebbe avere effetti devastanti sulla piattaforma social cinese, che sfrutta le hit del momento per generare engagement tra i suoi utenti e spingerli a creare più contenuti anche grazie ai brani più trendy – che a quanto pare sono quasi tutti di proprietà della casa discografica.
Universal detiene infatti i diritti di artisti come:
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i Beatles
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Bob Dylan
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Elton John
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Drake
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U2
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Sting
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Coldplay
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the Weeknd
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Kendrick Lamar
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Ariana Grande
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Justin Bieber
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Adele
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SZA
Tra le canzoni più popolari che potrebbero presto venire eliminate su TikTok troviamo quindi:
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Midgnight di Taylor Swift
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As it was di Harry Styles
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Murder on the dancefloor di Sophie Ellis-Bexton
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Yes…and? di Ariana Grande
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Blinded by the lights di The Weeknd
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Kill Bill di SZA
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Rich Baby Daddy di Drake
TikTok e Universal: cosa sta succedendo?
Il contrasto tra TikTok e Universal Music Group (UMG) si inserisce in un contesto più ampio di negoziazione sui diritti d’autore e sulle modalità di monetizzazione dei contenuti musicali nel digitale, riflettendo tensioni crescenti tra le piattaforme di social media e l’industria musicale.
Partiamo da un semplice presupposto: le royalties rappresentano una fonte vitale di reddito per artisti, compositori e case discografiche, costituendo remunerazione principale per l’utilizzo dei loro brani su piattaforme di streaming e social media.
Il modello di remunerazione attraverso le royalties è complesso e varia significativamente in base agli accordi contrattuali tra le parti, che stabiliscono come e quanto gli artisti vengano pagati ogni volta che la loro musica viene riprodotta.
La disputa tra TikTok e Universal ruota attorno alla rinegoziazione degli accordi relativi alle royalties. TikTok, sostenendo di voler pagare meno rispetto agli accordi precedenti, si è trovata in contrasto con Universal, che accusa la piattaforma di voler sminuire il valore della musica e di ricorrere a tattiche aggressive per imporre condizioni contrattuali svantaggiose.
Universal, detentrice dei diritti di un vasto repertorio musicale che include alcuni tra gli artisti più influenti e popolari al mondo, ha espresso la volontà di interrompere gli accordi con TikTok alla scadenza del contratto, criticando apertamente le pratiche definite “scorrette” della piattaforma.
Anche perché, del resto, Universal non andrebbe a perderci molto: le entrate registrate da TikTok rappresentano più o meno l’1% di quelle totali!