La classifica dei social network che fanno guadagnare di più

Guadagnare attraverso i propri account sui social network non è cosa troppo semplice. In questo articolo, ecco come fare e su quali social media puntare.

Guadagnare grazie all’utilizzo dei social network è possibile, anche se certamente non facile.

Molte persone, abbagliate dai guadagni stellari dei cosiddetti influencer (parliamo di influencer e influencer marketing qui), cercano il tutto per tutto seguendo questa strada. Alcuni hanno successo, ma per la maggior parte di chi ci prova si tratta di un vero buco nell’acqua.

O, ancora più frequentemente, non è detto che avere un grande seguito permetta automaticamente un grande guadagno.

Secondo stime riportate da Forbes, micro influencer con un seguito tra i 2 e i 100 mila follower possono arrivare a guadagnare dai 137 ai 258 dollari a post. Andando oltre ai 100 mila followers si può arrivare a 400 dollari a post. Chi supera il milione di followers, può ottenere compensi al di sopra dei 1.400 dollari per singolo post.

Si tratta comunque di cifre basate su delle medie. Non è detto che tutti gli influencer con seguiti simili raggiungano lo stesso compenso.

Tutto dipende da un’ampia variabile di fattori, come per gli altri mercati. Chi è il nostro pubblico, qual è il nostro grado di engagement, qual è l’argomento di cui parliamo. Che tipo di followers abbiamo.

Insomma, gli strumenti ad oggi disponibili per capire se un influencer faccia al caso di un’azienda sono molteplici.

Ecco quindi che, in questo articolo, abbiamo redatto una guida pratica per tutti coloro che aspirano a guadagnare attraverso i propri account sui social network.

Da dove partire per guadagnare attraverso i social network

Sebbene possa sembrare un controsenso, la prima cosa da fare per trasformare l’attività sui social network in un lavoro, e quindi di guadagnare, non è quella di aprire gli account.

Infatti, è fondamentale capire che in realtà è proprio vero che il termine ‘influencer‘ non vuol dire poi molto. Esso deve essere sempre abbinato a qualcosa. Si può diventare un’icona o un modello ed essere fonte di ispirazione, ma in un determinato ambito.

Dobbiamo quindi capire di che cosa desideriamo parlare e qual è il messaggio che vogliamo trasmettere al nostro futuro pubblico. Deve trattarsi di qualcosa che ci appassiona, altrimenti sarà ben complicato riuscire a trasmettere interesse e fiducia al nostro pubblico, oltre a stimolare conversazioni sul tema.

Una volta appurato di cosa vogliamo parlare, sarà opportuno capire a chi vogliamo rivolgerci. Ora è il momento di grande fama degli influencer di Instagram e Tiktok, ma dovremmo pensare in un’ottica di lungo termine, per quanto possibile e prevedibile.

In altre parole, studiare quali sono i social media che più si adattano ai nostri contenuti ed al nostro stile di comunicazione. Dalle nostre ricerche, potrebbe risultare che il miglior account per noi sia da costruire su YouTube, e il peggiore sia invece su Instagram.

Solo a quel punto, sarà possibile iniziare a pianificare la nostra strategia basata su quello, o sui quegli, account scelti.

Si dovranno scegliere il nome, una bio ottimizzata e pianificare una serie di contenuti che riescano ad attrarre il pubblico: in altre parole, il calendario editoriale. A seconda del social scelto, si cercheranno di utilizzare gli specifici strumenti di quella piattaforma affinché la pagina possa crescere.

Guadagnare con i social network attraverso le affiliazioni

Uno dei metodi più interessanti per guadagnare attraverso i social media, ma anche attraverso siti web e blog (dei quali parlavamo in questo articolo) sono sicuramente i link di affiliazione.

Di che cosa si tratta?

L’affiliate marketing è un metodo che sta riscontrando molto successo e, come detto, può essere utilizzato anche al di fuori dei social, su blog, siti web o anche canali Telegram.

Con questa espressione si intende la possibilità di vendita di prodotti o servizi che non sono stati creati dall’influencer ma che da questi vengono sponsorizzati.

Si tratta di inserire banner all’interno dei post o delle storie (sempre specificando che è un link di affiliazione), oppure attraverso la condivisione con la propria community di codici sconto che generalmente sono personalizzati e riportano il nome dello specifico influencer, o della sua pagina.

Generalmente, oltre al codice sconto viene dato anche un periodo di validità: se gli utenti acquistano il prodotto o servizio sponsorizzato entro quel determinato lasso di tempo, anche l’influencer potrà guadagnare una piccola percentuale.

Questo sistema ha successo perché il prezzo finale del prodotto non cambia ma il follower può dimostrare il proprio supporto all’influencer acquistando direttamente dal suo link.

Si tratta comunque di saper dosare bene la quantità di link, in modo da non fare troppe sponsorizzazioni, che potrebbero essere viste come spam dagli utenti. Inoltre, è sempre bene avere delle affiliazioni con siti web o realtà che siano in linea con quanto solitamente divulgato all’interno del proprio account.

Bisogna sempre ricordare qual è l’obiettivo del proprio profilo e a chi si rivolge, prima di creare collaborazioni di questo genere.

Infine, sebbene l’affiliate marketing sia certamente un buon modo per arrotondare le proprie entrate, certamente non permette di guadagnare veri e propri stipendi e, ancor meno, un’entrata fissa e stabile.

Guadagnare con i social attraverso collaborazioni con i brand

Un metodo classico per poter guadagnare cifre importanti, grazie alla pubblicazione di contenuti nei propri account sui social network, è certamente quello di collaborare con i brand.

Non si tratta certamente di una strada facile o subito redditizia. Anzi, la concorrenza molto alta può rendere il mercato molto difficile.

Ad ogni buon conto, si tratta della possibilità di pubblicizzare prodotti e servizi di un brand attraverso post, storie, video o altra tipologia di contenuto. Questi contenuti vanno obbligatoriamente identificati dall’hashtag #ad oppure #adv.

Per riuscire ad intraprendere questo genere di attività, il numero dei propri followers deve essere piuttosto elevato ma, ancora più importante, deve essere alto il tasso di interazione con i propri contenuti, ovvero l’engagement rate.

Possono essere le aziende interessate al nostro profilo a scriverci ma, all’inizio, sarà soprattutto il creatore di contenuti a doversi proporre ai brand di suo interesse.

Esistono anche delle piattaforme che permettono l’incontro di domanda ed offerta, e fanno in modo che le aziende riescano a trovare con più facilità l’influencer di cui hanno bisogno.

Non si tratta di una strada facile, soprattutto all’inizio, e bisognerà attendere perché il guadagno diventi soddisfacente. Naturalmente largo alla creatività e a forme sempre diverse di sponsorizzazione.

Guadagnare con la vendita di prodotti propri attraverso i social

Finora abbiamo parlato di come sponsorizzare i prodotti altrui, ma i social network sono anche luoghi adatti per guadagnare attraverso la vendita di prodotti o servizi di produzione propria.

I propri account possono infatti essere il luogo ideale per sponsorizzare corsi da noi creati, oggettistica, e tutto ciò che fa parte di ciò che è il nostro prodotto o servizio.

I social network possono dunque essere utilizzati per quella che è la loro funzione primaria, ovvero promuovere e sponsorizzare se stessi (self marketing).

Video, post e infografiche possono essere utilizzati per promuovere ciò che abbiamo prodotto e farlo arrivare ad un pubblico ben più grande.

Dunque, si utilizzi il proprio profilo per far capire al pubblico che siamo esperti del nostro settore e che il nostro prodotto o servizio è di valore. Creiamo interazione intorno a ciò che è la nostra passione e generiamo dunque delle conversioni, fino ad arrivare all’obiettivo finale, che è la vendita e la fidelizzazione.

Certamente i social network sono i migliori alleati quando si tratta di promuovere e guadagnare attraverso la vendita dei propri prodotti.

Anche qui non si tratterà soltanto di vendere: bisognerà interagire e creare una storia attorno al proprio brand, una storia che vale la pena di essere ascoltata (storytelling).

Quale social network fa guadagnare di più il creator?

Ecco la domanda delle domande.

Instagram e TikTok, dal momento che sono anche quelli più popolari attualmente, potrebbero sembrare i social network che permettono di guadagnare di più.

In realtà, potrebbe anche non essere del tutto vero ed Instagram e TikTok potrebbero non pagare poi tanto.

Secondo Business Insider, su TikTok si guadagna attraverso i post sponsorizzati.

Le cifre? Si stima in media da $ 0,01 ai $ 0,02 per ogni visualizzazione sponsorizzata su TikTok.

Anche Instagram potrebbe non essere la soluzione più adatta a noi. In effetti, se da un lato i reel danno una grande copertura e lo fanno in maniera piuttosto democratica, dall’altro lato è pur vero che in realtà il mercato di Instagram è già piuttosto saturo.

In altre parole, è molto difficile riuscire ad emergere in maniera organica su questa piattaforma, come su Facebook. Di conseguenza, anche il guadagno non sarà stellare se non si dispone di una pagina con alto numero di followers e alto engagement rate.

Con quale social network guadagnare allora? Un canale attraverso cui guadagnare potrebbe proprio essere quello di YouTube.

Non si tratta nemmeno qui di un percorso facile. Secondo il Programma Partner pubblicato da Google stesso, è infatti necessario avere almeno 1000 iscritti al proprio canale.

Certamente non è una meta irraggiungibile, ma non è nemmeno troppo facile. Anche qui cura e costanza saranno le migliori armi di cui munirsi.

Oltretutto, il guadagno che si può ottenere con questa piattaforma non dipende solo dagli iscritti al canale, ma anche dal tipo di contenuti che vengono divulgati al suo interno (ogni argomento, infatti, paga in maniera e quantità diversa). Senza contare la percentuale di visualizzazione dei propri video, e al tasso di interazione nei commenti.

Infine, segnaliamo Twitch (di cui parliamo estesamente qui): la piattaforma, relativamente nuova, infatti, permette che i propri creators guadagnino dalle iscrizioni ai propri canali. Anche qui, la parola d’ordine è sempre qualità e costanza nella condivisione dei contenuti.

Redazione Trend-online.com
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