Banco BPM vola dopo i conti. Buy con target sempre più alti

Per Banco BPM scatta la corsa all'acquisto dopo i numeri dei primi tre mesi dell'anno.

Una seduta decisamente spumeggiante quella odierna per Banco BPM che oggi ha spiccato il volo, salendo per la terza giornata di fila.

Banco BPM in volata sul Ftse Mib

Dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di oltre un punto percentuale, il titolo oggi sta facendo il pieno di acquisti.

Negli ultimi minuti Banco BPM si presenta a 4,029 euro, con un rally del 7,04% e volumi di scambio molto vivaci, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 37 milioni di azioni, già più del doppio della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 15 milioni.

Banco BPM: i conti del primo trimestre

Banco BPM schizza in alto sulla scia dei conti del primo trimestre, chiuso con un utile netto pari a 265 milioni di euro, in rialzo del 49,2% rispetto allo stesso periodo del 2022.

Il risultato della gestione operativa è salito del 9% a 610 milioni di euro, mentre il margine di interesse è stato il più alto della storia del gruppo e si è attestato a 743 milioni di euro, con un incremento del 45,2%.

Le rettifiche nette su finanziamenti verso la clientela ammontano a 137,5 milioni di euro, contro i 151,1 milioni dei primi tre mesi del 2022.

Lo stock di crediti deteriorati netti è pari a 2,3 miliardi di euro, in calo del 3,4% rispetto a fine 2022 e del 27% su base annua.

Il totale dei crediti deteriorati è salito dal 50,4% al 51,4%, ma considerando anche i write-off, la copertura risulta pari al 56,5%.

Quanto ai coefficienti patrimoniali, il Texas ratio è in ulteriore miglioramento al 18,6% rispetto al 20,3% di fine 2022 e al 26,1% del 31 marzo 2022.

Sul fronte patrimoniale, il CET 1 ratio stated sale al 13,6% al 31 marzo dal 12,8% di fine 2022, mentre il MDA buffer su TCS si attesta a 486 punti base.

Banco BPM: l’outlook per il 2023 e il 2024

Quanto all’outlook per l’intero 2023, Banco BPM si aspetta un rilevante miglioramento dell’utile netto che è visto a circa 1,14 miliardi di euro, corrispondenti a un eps di circa 0,75 euro contro gli 0,6 euro indicati in precedente.

Per il 2024 l’utile è atteso a circa 1,36 miliardi di euro, ossia un eps di circa 0,9 euro contro gli 0,75 euro della previsione precedente.

Alla luce delle prospettive di crescita degli utili e dell’ottima posizione di capitale, attesa incrementare ulteriormente grazie sia all’accordo bancassicurativo con Credit Agricole che soprattutto all’upfront riconosciuto con la partnership nel business dei pagamenti, Banco BPM ha aperto al miglioramento della remunerazione per gli azionisti, oltre al payout del 50%.

Nei prossimi due anni la banca prevede di distribuire 1,25 miliardi di euro in dividendi, il doppio rispetto al biennio 2021-2022.

Banco BPM: il commento di Equita SIM

Commentando i risultati del primo trimestre di Banco BPM, gli analisti parlano di numeri superiori alle attese, evidenziando che la guidance 2023-2024 è stata rivista al rialzo ben sopra le loro stime, con spazio per un incremento della remunerazione.

Alla luce della trimestrale, la SIM milanese ha deciso di confermare la sua view bullish su Banco BPM, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo alzato del 3% a 5,5 euro.

Banco BPM: la view di BofA e di DB

Lo stesso rating è stato reiterato da Bank of America, con un target price a 5,3 euro, alla luce dei conti forti, della guidance più alta sull’utile netto e del miglior outlook per la distribuzione di capitale.

La banca USA ritiene che il consenso sia destinato a salire, visto che la nuova guidance implica una revisione verso l’alto delle stime di circa il 15%.

A puntare su Banco BPM è anche Deutsche Bank che consiglia di acquistare, con un fair value a 5,4 euro.

Sulla scia dei conti del primo trimestre, gli analisti hanno alzato di circa il 20% i target di eps per l’anno in corso e il prossimo.

Banco BPM: la view di Jefferies

Infine, al coro degli ottimisti si aggiunge anche Jefferies che sul titolo ha un rating “buy”, con un prezzo obiettivo a 5,7 euro, valore che implica un potenziale di upside di quasi il 42% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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