Intesa Sanpaolo: ottimo buy. Dividendo cambierà, ecco come

Intesa Sanpaolo scende ancora dopo la trimestrale, ma gli analisti non hanno dubbi sul da farsi. Ecco le novità sul dividendo.

Sulla scia della negativa intonazione di Piazza Affari, anche Intesa Sanpaolo viaggia in rosso oggi, pur mostrando una maggiore forza relativa rispetto al Ftse Mib.

Intesa Sanpaolo giù per la quarta seduta di fila

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un calo di quasi due punti e mezzo percentuali, oggi scende per la quarta giornata di fila.

Mentre scriviamo, Intesa Sanpaolo si presenta a 1,8522 euro, con un calo dell’1,48% e oltre 70 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a 142 milioni.

Intesa Sanpaolo: i conti del 1° trimestre

Intesa Sanpaolo resta sotto la lente dopo che il gruppo venerdì scorso ha diffuso i conti del primo trimestre, chiuso con un utile netto in calo del 32,5% a 1,67 miliardi di euro, escludendo le rettifiche di valore per Russia e Ucraina.

L’utile netto contabile è invece pari a 1,024 miliardi di euro, mente il risultato della gestione operativa è salito dello 0,2% a 2,91 miliardi di euro.

I finanziamenti verso la clientela mostrano un aumento dello 0,7% a 486 miliardi di euro, mentre i crediti in sofferenza sono passati da 2,13 a 2,14 miliardi di euro.

Quanto ai coefficienti patrimoniali, il Common Equity Tier 1 è risultato pari al 13,8% e il Common Equity Tier 1 ratio a regime al 13,6%.

Intesa Sanpaolo: le novità sul dividendo futuro

Durante la conference call di venerdì scorso, sono emerse alcune indicazioni anche in merito al dividendo futuro.

L’AD Carlo Messina ha fatto sapere che la banca proporrà un dividendo infrannaule, mentre da una nota si è appreso che Intesa Sanpaolo prevede un payout ratio pari al 70% dell”utile netto consolidato in ciascun anno del Piano di Impresa.

Da segnalare poi l’ulteriore distribuzione agli azionisti di 3,4 miliardi di euro tramite buyback, subordinatamente all’approvazione della Bce e una eventuale ulteriore distribuzione da valutare anno per anno a partire dal 2023.

Intesa Sanpaolo: il commento di Equita SIM

Commentando i risultati diffusi da Equita SIM, gli analisti parlano di una trimestrale superiore alle attese, principalmente per maggiore trading e minori costi operativi.

Quanto all’outlook per il 2022, l’utile netto è atteso oltre i 4 miliardi di euro, non assumendo cambiamenti rilevanti nell’offerta di materie prime/energia.

L’utile netto è visto ben superiore a 3 miliardi di euro nell’ipotesi di passaggio a Stage 3 di una parte significativa delle esposizioni a Russia/Ucraina, con copertura media del 40%.

Dalla call, oltre ad altre indicazioni sul buy.back e sul payout di cui abbiamo parlato prima, è emerso che il passaggio a esposizioni non performanti delle posizioni in Russia/Ucraina non comprometterebbe il profilo di asset quality di Intesa Sanpaolo.

Le principali assunzioni dell’outlook 2022 sono: tassi sostanzialmente flat, commissioni leggermente più basse e nessun ulteriore utilizzo di overlays.

Confermata infine la forte sensibilità ai tassi: +900 milioni di euro di net interest income per 50b punti base di movimento curva dei tassi.

Intesa Sanpaolo: Equita rivede le stime

Gli analisti di Equita SIM hanno deciso di alzare le stime di utile netto 2022 del 10% a 3,7 miliardi di euro, incorporando la sorpresa positiva del trimestre sul fronte trading e costi operativi, parzialmente compensata da un più alto costo del rischio, anche per riflettere un approccio prudente su esposizioni cross-border.

Le stime sul 2023 e il 2024 sono sostanzialmente confermate.

Ribadita la view bullish su Intesa Sanpaolo con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 2,7 euro. Gli analisti di Equita SIM continuan a ritenere Intesa Sanpaolo come un profilo resiliente e con un business model diversificato, che garantisce una profittabilità ben superiore alla media di settore.

Intesa Sanpaolo: la view di UBS, Kepler Cheuvreux e Deutsche Bank

Bullish anche la view di UBS che oggi ha reiterato il rating “buy” sul titolo, con un target price a 2,7 euro. Gli analisti hanno definito solida la trimestrale di Intesa Sanpaolo, evidenziando che il buy-back potrebbe arrivare prima del previsto.

A puntare sul titolo è anche Kepler Cheuvreux che invita ad acquistare, con un fair value ridotto da 3 a 2,5 euro. Per il broker l’utile netto del gruppo è stato in linea con il consenso e ciò non ha impedito agli analisti di tagliare del 5% le stime sull’eps 2022.  

Per Deutsche Bank, invece, i conti dei primi tre mesi dell’anno sono stati leggermente migliori delle attese a livello operativo. 

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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