Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Massimiliano De Marco, analista tecnico di Robotrend.com, con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.
Il Ftse Mib è tornato a poca distanza dai recenti minimi di periodo. C’è il rischio di ulteriori ribassi?
Le ultime sedute sono rimaste confinate per il Ftse Mib nel range 27.300-27.800. Il supporto fondamentale per il caso rialzista di breve rimane area 27.000-27.200.
Perdere quest’area supportiva indicherebbe che il massimo di inizio anno non verrà ritestato a breve dal Ftse Mib, e che siamo in presenza di un trend ribassista.
Fino ad allora (ma potrebbe non mancare molto), rimane intatta la prospettiva di una ripartenza, per segnare almeno un altro massimo sopra i 28.200 punti del 5 gennaio.
ENI è salito in controtendenza ieri, mentre è finito sotto pressione Saipem. Cosa può dirci di questi due titoli?
ENI è sicuramente uno dei titoli più forti degli ultimi due anni. Il rialzo inizia a perdere un po’ di momentum tecnico, mostrando qualche divergenza degli oscillatori, ma al momento fino a tenuta di 12,6 euro e soprattutto della trendline che passa a 12,3 uro, non c’è motivo di pensare a nulla di più di una correzione.
Saipem ha reagito bene dall’area critica intorno a 1,7 euro, quindi il caso più probabile è che stia ritracciando questo primo movimento per poi dare il via ad un rialzo ancora più sostenuto.
Per Saipem gli 1,82-1,85 euro sono un’area di acquisto, tenendo come stop ferreo il minimo a 1,68 euro, poiché perderlo metterebbe nel mirino nuovi minimi assoluti.
Generali ieri ha chiuso in positivo, ma ha mostrato più forza del Ftse Mib anche Unipol. Qual è la sua view su questi due assicurativi?
Generali sembrerebbe “triangolare”, ovvero una correzione/consolidamento che prelude ad un ultimo spike in direzione del trend principale, per poi segnare un estremo per il reverse.
Il titolo flirta da mesi con nuovi massimi sopra 19,6 euro, quindi è plausibile che si dirigerà oltre quel livello prima di correggere in modo più significativo.
Unipol è di difficile lettura in quanto si muove in un groviglio di trendline, ma soprattutto in una canale laterale di lunghissima data.
Per il titolo servirebbe una chiusura giornaliera sopra 2,60 euro per pensare ad un attacco alla parte alta del canale a 2,77 euro.
Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato? A quali consiglia di guardare ora?
Stellantis rimane ben posizionato per attaccare quota 20 euro e segnalo ancora due azioni di cui abbiamo parlato prima.
Saipem che potrebbe avere uno spot per acquisto a basso rischio e Generali per nuovi massimi, mentre tra i bancari Banco BPM potrebbe sferrare un nuovo attacco a quota 3 euro.