Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.
Il Ftse Mib ha vissuto un’ottava volatile, archiviata con un bilancio negativo. C’è spazio per dei recuperi nelle prossime sedute?
La tenuta delle resistenze rappresentate dalla media a 50 periodi giornaliera e dalla media a 12 periodi settimanale in zona 25.500-25.400 punti circa, ha provocato una preventivata correzione.
Il Ftse Mib si è spinto sino al supporto della media a 24 periodi giornaliera a 24.190 punti circa, con successivo rimbalzo verso la media a 12 periodi daily a 24.840 punti circa, con l’indice quindi incerto nel breve tra resistenze e supporti.
Nelle prossime sedute, sopra i 24.850 punti, nuovo attacco alla media a 50 periodi daily, attualmente a 25.145 punti, con spazio poco sopra i 25.300 punti.
Solo oltre i 25.505 punti potremo assistere ad una nuova fase di rimbalzo, verso area 25.785-25.845 e soprattutto 26.045-26.175 punti, sopra cui diventerà una nuova inversione rialzista, con primi target i massimi dell’anno sui 27mila e oltre.
Viceversa, la perdita di area 24.290-24.190 porterà ad un ritorno dei venditori, con ricopertura, magari anche parziale, dei minimi coincidenti con l’avvento della triste guerra, con primi supporti la chiusura del gap up intorno a 23.615-23.595 e l’incrocio della media a 24 periodi su media a 200 mensile a 23.305 punti circa.
La tenuta di questa dovrebbe favorire una pronta ripresa del Ftse Mib, pena ulteriori discese verso i successivi e profondi supporti mensili della media a 50 e della media a 100 rispettivamente a 22.175 e 21.335 punti.
ENI e Saipem hanno chiuso gli scambi in rally venerdì scorso. Quali strategie ci può suggerire per questi due temi?
ENI ha seguito un trend rialzista, confortato dall’aumento del prezzo del petrolio, con recente massimo relativo, seguito da una improvvisa impennata della volatilità, tra correzioni e rimbalzi.
Infatti, sulla rottura rialzista di 11,50 euro. il titolo ha proseguito la positività, con top a 14,852 euro, recente profonda correzione a 12,31 euro e attuale fase di rimbalzo in zona 13,80 euro circa.
Sopra 13,82 euro è possibile per ENI un ritorno dello scenario rialzista, con supporti a 13,25-12,95 euro e resistenze a 14,67-15,34 euro.
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Saipem risulta essere in trend ribassista di medio lungo periodo, accentuato nel breve dall’ennesimo crollo successivo ad un ampio gap down (apertura con prezzo notevolmente inferiore a quello di chiusura precedente), con rimbalzi per ora respinti dai venditori e prezzo ancora in discesa poco sopra supporti giornalieri.
Nel concreto, dopo la recente falsa rottura rialzista sopra i 2 euro, Saipem ha chiuso a 1,935 euro per poi riaprire a 1,50 euro circa e sfondare anche il supporto psicologico di quota 1 euro, con minimo di breve a 0,91 euro, rimbalzo respinto da quota 1,19 euro circa e presente ritorno negativo verso 1,1825-1,1175.
Un timido rialzo verrà espresso da Saipem al superamento di 1,223 euro, con supporti a 1,164 e 1,136 euro e resistenze a 1,308 e 1,374 euro.
Come valuta l’attuale impostazione di Stellantis e Ferrari e quali indicazioni ci può fornire per entrambi?
STELLANTIS negli ultimi mesi aveva effettuato un andamento laterale dopo un trend rialzista, per poi fingere la rottura del precedente massimo, con un nuovo top sopra una quota di prezzo intero, seguito dalla recente fase correttiva, in gap down, risalita ostacolata dalla trendline ribassista che unisce i massimi decrescenti e presente ritorno delle vendite.
Infatti, dopo un ottovolante tra 15 e 18 euro, Stellantis aveva rotto al rialzo la parte alta e i 19 euro, con un massimo a 19,35 euro, discesa decisa poco sopra 12 euro, rimbalzo verso zona 15,50-15,30 euro circa e attuale nuova correzione verso i 13,50-13,76 euro circa.
Nuovi scenari positivi da approcciare con tanta prudenza per Stellantis, sopra 14,50 euro, con supporti a 13,80 e 13,47 euro e resistenze a 15,51 e 16,29 euro.
Ferrari dopo un periodo di incertezza laterale-rialzista innesca la sesta marcia lunga e accelera, anche con alcuni gap up consecutivi, verso un nuovo massimo storico, la cui mancata conferma ha provocato la recente fase correttiva e il presente tentativo di rimbalzo, tra resistenze e supporti giornalieri.
Infatti possiamo notare che dopo l’oscillazione tra 193 e 176 euro c’è stata una vera e propria esplosione verticale, con recente falsa rottura dei 240 euro, massimo storico a 248 euro, correzione poco sopra 182 euro e attuale ripresa in area 212-199 circa, tra media a 100 e medie a 12 e 200 giornaliere.
Nuovi tentativi rialzisti si avranno per Ferrari sopra 209 euro, con supporti a 199 e 194 euro e resistenze in area 223 e 234 euro.
Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?
Monitorare con attenzione: AMPLIFON, DIASORIN, POSTE ITALIANE, TELECOM ITALIA, al rialzo, CNH INDUSTRIAL, EXOR, LEONARDO, RECORDATI, al ribasso.