A Piazza Affari la nuova settimana è partita con i fuochi d’artificio per Marr, che sta vivendo una seduta a dir poco esplosiva.
Marr: rally a due cifre dopo 4 ribassi di fila
Il titolo, reduce da quattro giornate consecutive in rosso, dopo aver ceduto poco più di mezzo punto percentuale venerdì scorso, sta volando oggi, con un rialzo a doppia cifra.
Negli ultimi minuti, Marr viene fotografato a 15,34 euro, con un rally del 13,29% alimentato da forti volumi di scambio, visto che fino a ora sono transitate sul mercato circa 375mila azioni, quasi il triplo della media degli ultimi 30 giorni.
Il titolo conquista la vetta nel paniere delle medie capitalizzazioni sulla scia dei conti del primo trimestre, chiuso con un utile netto di 1,5 milioni di euro, contro la perdita di 2,9 milioni dello stesso periodo del 2022.
I ricavi sono saliti da 325,8 a 426,6 milioni di euro, mentre il margine operativo lordo è balzato da 5,1 a 14,8 milioni.
L’Ebit si è attestato a 6,2 milioni, rispetto al rosso di 2,5 milioni dei primi tre mesi del 2022. mentre l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 270,6 milioni di euro, contro i 217,6 milioni di fine 2022.
Marr: Equita SIM commenta la trimestrale
Per gli analisti di Equita SIM, la trimestrale di Marr è stata ben superiore alle aspettative, con un fatturato sopra le stime, trainato principalmente dallo Street Market, in decisa accelerazione sul pre-covid, grazie a maggiori volumi e ulteriori aumenti prezzo.
Anche l’EBITDA ha battuto decisamente le previsioni, grazie al maggiore fatturato e ad un migliore margine lordo, che ha stretto ulteriormente il gap rispetto al pre-covid, ora a -70 punti base, supportato dal continuo aumento prezzi e da una maggiore selettività nei confronti della clientela National Accounts.
Debito netto appena sopra le attese, ma con ulteriore miglioramento del circolante.
Equita SIM si sofferma anche su alcuni spunti emersi dalla conference call, evidenziando che Marr è chiaramente più fiduciosa di riavvicinarsi all’EBITDA pre-pandemia in valore assoluto, alla luce del primo trimestre e anche del mese di aprile, ugualmente coerente con le aspettative, grazie anche al supporto del turismo domestico ed estero durante le festività di Pasqua e i ponti di fine mese.
E’ stata confermata l’indicazione di progressivo recupero del wholesale nei prossimi trimestri grazie alla ripresa delle campagne pesca.
Marr: Equita SIM alza stime, rating e target
Sulla scia della trimestrale, gli analisti della SIM milanese hanno alzato le stime per l’intero anno, incrementando del 6% quelle relative al fatturato, dell’11% quelle di EBITDA, l’EBIT del 15% e l’utile netto del 12%.
Equita SIM ha inoltre incrementato del 24% il prezzo obiettivo a 16,5 euro, rivedendo la raccomandazione da “hold” a “buy”, spiegando che Marr ha sempre rappresentato un equity story di qualità in un settore difensivo.
Marr: downgrade da Banca Akros
Un downgrade è arrivato invece da Banca Akros che ha modificato il suo giudizio sul titolo da “buy” ad “accumulate”, con un target price rivisto da 14,4 a 15,2 euro.
Sulla scia della trimestrale, gli analisti hanno aumentato le stime sul fatturato di Marr per l’intero 2023 da +5% a +7%.
Marr al vaglio di Kepler Cheuvreux
Infine, è bullish la view di Kepler Cheuvreux che da una parte ha reiterato il rating “buy” sul titolo e dall’altra ha rivisto il fair value da 14,5 a 15,5 euro.
Commentando la trimestrale di Marr, il broker evidenzia che l’Ebitda che è quasi triplicato e per la prima volta dopo lungo tempo il rapporto costi operativi/ricavi è migliorato.