Unicredit corre sul Ftse Mib con i rumor. Perchè tanti buy?

Unicredit conquista una delle prime posizioni tra le blue chips, sostenuto dalle indiscrezioni che hanno fatto strizzare l'occhio al mercato.

Dopo quattro sessioni consecutive in rosso, il semaforo è scattato nuovamente sul verde per Unicredit che oggi ha messo a segno un bel rimbalzo.

Unicredit in evidenza tra le blue chips. Maglia rosa tra le banche

Il titolo, dopo aver ceduto due punti e mezzo percentuali ieri, ha vissuto una seduta speculare oggi.

A fine giornata Unicredit è stato fotografato a 13,176 euro, con un rialzo del 2,55% e oltre 16,5 milioni di azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 19 milioni.

Il titolo oggi ha messo a segno la migliore performance tra i bancari e ha conquistato una delle prime posizioni nel paniere delle blue chips, mostrando una forza relativa decisamente maggiore di quella del Ftse Mib.

Unicredit sale con i rumor. Accantonata l’ipotesi Otkritie?

Unicredit oggi ha viaggiato con una marcia in più grazie ad alcune indiscrezioni che sono state accolte con favore dal mercato.

Secondo quanto riportato da diverse fonti di stampa, Unicredit avrebbe deciso di accantonare l’ipotesi dell’acquisizione della banca russa Otkritie, una delle principali banche del paese e posseduta al 100% dalla Banca Centrale Russa dopo la nazionalizzazione avvenuta nel 2017.

Secondo i rumors delle scorse settimane, Unicredit sarebbe stata infatti tra i soggetti interessati a valutare una possibile acquisizione dopo che la Banca Centrale Russa aveva avviato il processo di dismissione della propria partecipazione.

Unicredit: Equita resta buy. Deal era troppo rischio

Secondo gli analisti di Equita SIM, un’operazione di questo tipo si sarebbe caratterizzata da un rischio di esecuzione non trascurabile.

Come se non bastasse, avrebbe aumentato in modo significativo l’esposizione ad un paese con un elevato rischio geopolitico, esacerbato ulteriormente dai recenti avvenimenti relativi all’Ucraina.

Alla luce delle ultime indiscrezioni gli analisti della SIM milanese hanno deciso di confermare la view bullish su Unicredit, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 0,32 euro.

Da ricordare che la SIM milanese non era stata l’unica a guardare con diffidenza alla potenziale acquisizione di Otkritie.

Unicredit: anche altri broker avevano bocciato l’acquisizione

Nei giorni scorsi, infatti, anche i colleghi di Intesa Sanpaolo, che su Unicredit hanno un rating “buy”, con un target price a 16,9 euro, avevano segnalato che l’operazione in Russia andava oltre le piccole dimensioni indicate nel piano strategico, ricordando al contempo che il gruppo guidato da Orcle è già presente nel paese guidato da Putin.

Dubbi sull’operazione erano stati espressi anche dagli analisti di Jefferies, secondo cui un’eventuale acquisizione di Otkritie non avrebbe convinto gli investitori per via della difficile situazione politica e dell’entità del potenziale deal.

La decisione di Unicredit di cui parla la stampa, secondo cui il gruppo avrebbe appunto deciso di tirarsi fuori dalla partita in Russia, piace al mercato che di atto ha premiato oggi il titolo con più acquisti di quelli riservati ad altri bancari del Ftse Mib.   

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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