Chi sono i fortunati che avranno in busta paga 100 euro in più: ecco chi prende il bonus

È previsto un bonus per la prossima busta paga di 100 euro per far fronte agli aumenti: ecco a chi sarà destinato.

Il 2023 segna l’arrivo di una lieta notizia per numerosi lavoratori in Italia: l’introduzione di un bonus integrativo che promette di aumentare significativamente lo stipendio di molte persone. Questo bonus, precedentemente noto come “bonus Renzi”, è stato confermato anche per l’anno corrente e rappresenta un’opportunità importante per molti lavoratori dipendenti.

Cos’è questo bonus e chi ne può beneficiare

Il bonus consiste in un’integrazione allo stipendio, con un importo variabile che può arrivare fino a 100 euro aggiuntivi al mese. Per accedervi, i lavoratori devono rientrare in specifiche fasce di reddito, con particolare attenzione a quelle comprese tra 15.000 e 28.000 euro annui.

Questo trattamento integrativo spetta solo a coloro i quali, attraverso le detrazioni fiscali relative alle spese sostenute nell’anno precedente, superano l’ammontare dell’imposta lorda dovuta. È importante sottolineare che tale bonus è mirato a supportare i lavoratori di fascia media, garantendo un equilibrio tra reddito e sostegno fiscale.

Chi non ne potrà usufruire

Non tutti rientrano nelle categorie beneficiarie del bonus. In particolare, sono esclusi i contribuenti con un reddito imponibile lordo che rientra nella no tax area, ovvero coloro che hanno un reddito troppo basso per essere tassati. Anche i pensionati, i titolari di partite IVA, lavoratori autonomi e imprenditori non rientrano tra i destinatari di questo beneficio.

Questo significa che una notevole porzione della popolazione lavorativa non potrà beneficiare di questo incremento stipendiale. Questa esclusione riguarda soprattutto coloro che operano in regimi fiscali diversi o che hanno modalità di reddito non compatibili con i criteri di erogazione del bonus, mettendo in evidenza le diverse necessità e situazioni dei vari gruppi lavorativi nel contesto economico attuale.

Cosa fare se non si ottiene il bonus

Una novità significativa di quest’anno è la possibilità di richiedere il rimborso per i lavoratori che non hanno ricevuto il bonus nonostante ne avessero diritto. Per ottenere tale rimborso, è necessario presentare la dichiarazione dei redditi, specificando le spese ammissibili ai sensi degli articoli 12 e 13 del Testo unico delle imposte sui redditi.

Leggi anche: Busta paga, in arrivo un ricco rimborso, ma solo per questi lavoratori: chi può averlo

Le spese che possono essere prese in considerazione per il calcolo delle detrazioni includono, ma non si limitano a carichi di famiglia, spese per lavori edilizi e mutui per la prima casa. Queste spese possono incidere significativamente sul calcolo finale del bonus e sulla sua eventuale erogazione.

Tempi e modalità di erogazione del bonus

Il bonus viene distribuito ogni mese attraverso la busta paga dal datore di lavoro o dal sostituto d’imposta, che anticipa i pagamenti per conto dello Stato. Tuttavia, per chi necessita di richiedere il rimborso, sarà necessario attendere fino a maggio 2024 per compilare il modello 730/2024, dopodiché l’Agenzia delle Entrate provvederà al conguaglio.

Introdotta originariamente come una misura per aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori, l’ex bonus Renzi è diventato un elemento chiave del sistema fiscale italiano. Dalla sua istituzione, ha rappresentato un supporto finanziario significativo per milioni di lavoratori, diventando un aspetto importante del tessuto economico e sociale del paese.

Questo bonus rappresenta non solo un aiuto finanziario immediato per molti lavoratori, ma solleva anche questioni importanti riguardo l’equità e l’efficacia delle politiche di sostegno al reddito in Italia. Mentre il bonus continua a essere un tema di discussione e di interesse pubblico, la sua evoluzione e il suo impatto rimarranno centrali nelle politiche economiche future.

Leggi anche: I 6 lavori da casa più pagati in Italia: la classifica e lo stipendio

Roberta Luprano
Roberta Luprano
Copywriter, classe 1995. Creativa e sempre a caccia di nuove cose da imparare che stimolino la mia innata curiosità, ho iniziato la mia carriera con il diploma di Perito Informatico, in quanto da sempre appassionata di tecnologia e social media. Successivamente ho proseguito la mia formazione in ambito di Copywriting e Social Media Marketing che mi ha poi permesso di lavorare per imprese, startup e small business in diversi settori. In parallelo, ho approfondito la mia passione per i libri e il mondo editoriale, formandomi e lavorando anche come curatrice editoriale per agenzie letterarie e case editrici. Motto: I grandi cambiamenti partono dalle semplici parole.
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