Bonus Renzi 2022 quando viene effettuato l’accredito INPS nel mese di marzo? L’istituto Nazionale per la Previdenza Sociale è già a buon punto con i pagamenti del mese e questa settimana è stata molto importante per due prestazioni: il Reddito di Cittadinanza e l’Assegno Unico e Universale.
Il primo dei due sostegni economici è stato pagato lo scorso martedì 15 marzo intorno all’ora di pranzo per tutti coloro che attendevano la prima prestazione, il rinnovo o qualche arretrato causato da qualche problema di natura burocratica.
Il secondo, invece, è partito il 15 e sta continuando ad essere erogato dall’istituto. Lo stesso INPS, infatti aveva stabilito che, per chiunque avesse presentato la domanda dell’Assegno unico e Universale entro il 28 febbraio 2022 il pagamento sarebbe arrivato tra il 15 e il 21 marzo 2022.
Ma il Bonus Renzi 2022 di competenza marzo, invece, quando verrà pagato? Ecco, prima di andare a scoprire le date di accredito vi allego questo video interessantissimo di Mr LuL dal suo canale ufficiale YouTube Lepaghediale in cui ci dà gli ultimi aggiornamenti INPS sui pagamenti:
Bonus Renzi 2022, l’accredito INPS di marzo quando arriva? Un po’ di novità sulla misura
Dopo la pubblicazione della Legge del 30 dicembre 2021 in Gazzetta Ufficiale siamo stati costretti a dire ufficialmente addio alla vecchia misura del Bonus Irpef di 100 € per come la conoscevamo noi nel 2021.
Con la Legge di Bilancio 2022, infatti, il Governo è andato a modificare tutti i requisiti di accesso al Bonus Irpef o ex Bonus Renzi 2022.
Lo chiamiamo ex bonus Renzi perché tale sostegno è nato sotto il Governo Renzi ed era stato introdotto nel sistema dei sussidi ai lavoratori attraverso la Legge di Stabilità. Si tratta di un sostegno economico mensile che viene corrisposto dal datore di lavoro al lavoratore.
Potranno percepire questo Bonus Irpef tutti coloro che non risulteranno essere degli “Incapienti di imposta”, ovvero coloro che versano in una situazione in cui il reddito complessivo o l’imposta lorda è così basso da non consentirgli di avvalersi completamente delle agevolazioni spettanti dalla normativa fiscale.
Bonus Renzi 2022, le modificazioni degli importi della misura INPS
Partiamo con calma. Il Bonus Renzi non è sempre stato di 100 euro ma, subito dopo la sua introduzione con la Legge di Stabilità 2015, arrivava solamente alla cifra di 80 euro. Tale importo è stato erogato per cinque anni: dal 2015 al 2020.
A tutti i lavoratori dipendenti, infatti, venivano corrisposti 960 euro all’anno solamente nel caso in cui questi avessero redditi fino a 24.600 euro. Superata questa cifra, l’importo subiva una riduzione progressiva, fino ad azzerarsi.
Da luglio 2020, poi, le cose sono cambiate e, fino al 30 dicembre 2020 l’importo di 80 euro è stato incrementato di 20 euro al mese, arrivando a raggiungere 100 euro al mese.
Tale variazione è stata, poi, confermata in Legge di Bilancio 2021 e il sostegno è diventato ufficialmente il Bonus Renzi 2022 da 100 euro, come lo conosciamo noi adesso.
Sempre nella Legge del 30 dicembre 2020, inoltre, sono stati anche innalzati i valori massimi per percepire il bonus e da 24.600 euro siamo arrivati a 28 mila euro.
Anche in questo caso il Bonus Renzi 2022 poteva essere percepito ugualmente da chi aveva redditi più elevati, ma veniva corrisposto da INPS con un “taglio” progressivo.
Superata, infatti, quota 28 mila euro, senza però oltrepassare i 35 mila euro, il Bonus Irpef passava da 97 euro a 80 euro con taglio progressivo. Poi, a seguito dell’approvazione della Legge 30 dicembre 2022, come dicevamo poco fa, sono state introdotte diverse modificazioni.
Andiamo subito a vedere le ultime modifiche e le prossime date di accredito di competenza marzo dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale.
Il nuovissimo Bonus Renzi 2022 dopo la pubblicazione della Legge di Bilancio 2022
Da inizio anno il Bonus Renzi 2022 è stato nuovamente modificato, anzi, per essere più precisi, non sono stati modificati gli importi che INPS provvederà ad erogare mensilmente, ma le fasce di reddito dei cittadini lavoratori.
Se prima avevamo un limite massimo fissato a 28 mila euro, ora, con la nuova Legge di Bilancio 2022, il tetto del reddito di è abbassato di 13 mila euro. Insomma, il Bonus Renzi 2022 verrà pagato unicamente ai lavoratori con redditi entro un limite di 15 mila euro.
Potranno continuare a percepire la misura renziana anche coloro che hanno dei redditi superiori a 28 mila euro solo se il nuovo meccanismo di aliquote Irpef e detrazioni fiscali – Legge 30 dicembre 2021 – ha causato loro delle situazioni penalizzanti.
Come asserito pocanzi la cifra elargita dall’INPS non subirà alcuna variazione e rimarrà fissa a 100 euro per ciascun mese di competenza, per un totale di 1.200 euro per il taglio del cuneo fiscale.
Nel caso in cui l’unione delle ulteriori detrazioni dovesse risultare superiore all’imposta lorda, il Bonus Renzi 2022 potrà continuare ad essere versato dall’INPS solamente a cittadini lavoratori con redditi di massimo 28 mila euro. In questo caso, si legge:
“Il trattamento integrativo è riconosciuto per un ammontare, comunque, non superiore a 1.200 euro, determinato in misura pari alla differenza tra la somma delle detrazioni ivi elencate e l’imposta lorda.”
Che cosa significa “ulteriori detrazioni”? intendiamo qualsiasi altro membro a carico all’interno del nucleo familiare, un eventuale mutuo per la prima casa, del lavoro subordinato o lavori di tipo edilizio.
Bonus Renzi 2022 ecco quando arriverà l’accredito di marzo dell’INPS
Tendenzialmente, i pagamenti dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale iniziano, per la prima parte del mese con la Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego, mentre dalla seconda parte del mese abbiamo gli accrediti del Bonus Irpef di 100 euro.
E questo mese non sarà differente dagli altri, infatti, INPS ha iniziato a versare la NASpI già dall’8 marzo 2022 e ha continuato nelle giornate successive. Abbiamo avuto anche accrediti per giovedì 17 marzo. Ma il Bonus Renzi 2022?
Il Bonus Renzi ha iniziato ad essere erogato alle famiglie dal 15 marzo 2022, lo scorso martedì, ma continuerà ad arrivare nei prossimi giorni, poiché l’istituto per la previdenza sociale corrisponde questo sostegno economico ai lavoratori a flussi.
Per controllare potrete procedere entrando sul vostro fascicolo previdenziale online utilizzando una delle tre identità di tipo elettronico come SPID, CNS o CIE.
Nei prossimi giorni arriveranno anche il Reddito di Cittadinanza, atteso per il prossimo venerdì 25 marzo 2022 con due giorni di anticipo rispetto al solito, il Bonus Bebè atteso a partire da mercoledì 23 marzo, ma anche questo arriverà a flussi, pertanto controllate il vostro fascicolo previdenziale.
Infine, gli ultimi accrediti del mese di marzo saranno le erogazioni anticipate delle pensioni di aprile 2022 che inizieranno ad essere pagate proprio da venerdì 25 marzo 2022 per le sole lettere A e B. Continueranno ad essere pagate il sabato mattina 26 marzo dalla C alla D.
Il sabato pomeriggio e la domenica gli uffici postali sono chiusi, pertanto, partiranno gli accrediti il lunedì 28 marzo per le lettere dalla E alla K, mentre martedì 29 sarà la volta delle lettere dalla L alla O. Le lettere P, Q ed R riceveranno la pensione mercoledì 30 marzo e i versamenti si concluderanno giovedì 31 marzo con le lettere dalla S alla Z.
Per chi riceve la pensione sul conto corrente arriverà il primo giorno bancabile del mese: venerdì 1° aprile 2022.
Per ulteriori informazioni sulle pensioni vi consiglio la lettura di questo pezzo: Pensioni di Aprile 2022, calendario del pagamento alle Poste.