Come lavorare meno e guadagnare di più: 2 consigli e 1 regola da seguire sempre

Più lavori e più guadagni: un tormentone. Ma davvero è possibile lavorare meno e guadagnare di più, così da ribaltare questa visione della vita?

È un retaggio che ci portiamo dietro da sempre. D’altronde, nonni e genitori hanno sempre insistito sul fatto che maggiore è l’impegno e migliori sono i risultati che si ottengono.

Si inizia con il profitto scolastico, per poi arrivare alla “gavetta” per entrare nel mondo del lavoro e infine, ai “sacrifici” per portare a casa lo stipendio di fine mese.

Ma davvero è possibile lavorare meno e guadagnare di più, così da ribaltare completamente questa visione della vita?

Sicuramente, per realizzarsi da un punto di vista professionale, bisogna “faticare” ma la convinzione radicata secondo la quale più “si sgobba” e meglio è, non corrisponde a verità.

Perché? Perché si può guadagnare di più, lavorando meno o, a parità di tempo dedicato alla professione, e non solo in termini economici bensì anche di tempo libero da dedicare a se stessi o alla famiglia.

Ecco alcuni suggerimenti molto utili, che cambieranno l’approccio al lavoro di ognuno di noi, già da domani stesso.

Qual è il lavoro meno faticoso per lavorare meno e guadagnare di più

Il lavoro perfetto non coincide necessariamente con quello che fa guadagnare di più. Si sa che, man mano che aumentano le responsabilità infatti, non solo la retribuzione diventa più sostanziosa (scopri i lavori con cui guadagni 10.000€ al mese), bensì anche il livello di stress (e le malattie ad esso correlate) si alza a dismisura.

A volte, tra uno stipendio e l’altro, la differenza di denaro è minima, eppure l’impegno e lo stress possono differire di molto.

Altre volte invece, è possibile ottenere un maggiore guadagno pur dedicando le stesse ore settimanali al lavoro. E infine, non sono pochi i casi in cui, a parità di ore lavorate e compenso percepito, basta organizzarsi in modo diverso e più efficiente, per guadagnare molto più tempo libero da dedicare ai propri affetti o alle proprie passioni.

Vediamo nel dettaglio i consigli da applicare in ambito lavorativo, già da domani, per ottenere maggiori risultati lavorando anche di meno.

Lavorare meno e guadagnare di più se sei freelance

Alla base di migliori risultati, sia in termini di tempo libero che di denaro guadagnato, c’è sicuramente un’ottima organizzazione.

In tanti penseranno che non si tratta di chissà quale scoperta. Eppure, la maggior parte delle persone si stressa, o rinuncia completamente al proprio tempo libero, perché si focalizza su un aspetto alla volta, nell’arco della propria giornata, e non guarda invece al contesto, non ottimizzando l’organizzazione complessiva del tempo.

Facciamo l’esempio di un freelance che lavora da casa. Svolgendo la propria mansione da remoto, ha la possibilità di gestire in autonomia i propri orari di lavoro. Invece di impegnare ogni singolo giorno, potrebbe ad esempio concentrare la maggior parte della mole di lavoro nell’arco di 20 giorni lavorativi, lasciando libera una settimana al mese.

Oppure scegliere di lavorare il sabato mattina invece del lunedì (per andare a fare la spesa settimanale, evitando la folla del weekend al supermercato) o ancora di lasciare sabato, domenica e lunedì free, per poi fare una full immersion di lavoro, nella restante parte della settimana.

Questo consente di guadagnare molto di più in termini di tempo libero, ma non solo. Con questo tipo di organizzazione, anche sacrificando un solo weekend lungo al mese, si ha la possibilità di guadagnare più soldi alla fine del mese.

Soprattutto per chi ha partita Iva e lavora 4-5 ore al giorno (una mamma freelance ad esempio, che deve occuparsi anche di casa e figli), il consiglio è di concentrare al massimo il lavoro in alcune giornate da 8 ore no stop (è più facile anche organizzarsi per lasciare i figli alla nonna o in palestra), lasciandone libere altre, durante la settimana o il mese, da dedicare a tutt’altro.

Lavorare meno e guadagnare di più se hai un lavoro dipendente

Ma anche per chi lavora alle dipendenze di un’azienda può essere utile seguire qualche consiglio, per lavorare di meno e guadagnare di più.

Spesso si crede erroneamente che il fatto di fare straordinari (che in realtà diventano all’ordine del giorno e col rischio che non siano pagati) sia il miglior modo per farsi notare e magari ottenere una promozione.

Ebbene, le cose stanno diversamente da così.

Infatti, il segreto in questo caso, è essere presenti nel momento in cui il capo lo richiede espressamente o c’è un’emergenza da risolvere. È in queste circostanze che bisogna avere la prontezza di lasciare ogni altro impegno alle spalle ed essere a disposizione, quindi utile e indispensabile all’azienda, per risolvere il problema.

Questo presuppone una grande capacità ovvero quella di saper valutare la situazione e assegnare le giuste priorità.

Non è un’urgenza ciò che accade alle 20 di sera, perché comunque ben poco si può fare per risolverla prima delle 8 del mattino successivo: meglio dormirci su. In altri casi invece, è il caso di attivarsi subito per trovare una soluzione.

La regola per lavorare meno e guadagnare di più: il principio di Pareto

Ciò che abbiamo esposto nei paragrafi precedenti non è una pura opinione di chi scrive, bensì abbiamo illustrato una regola ben nota ai più ma magari ostica da comprendere, se esposta solo a livello teorico: è il cosiddetto principio di Pareto ovvero la regola 80/20.

Per definizione, si tratta di principio di natura statistico-empirica che si riscontra in molti sistemi complessi dotati di una struttura di causa-effetto.

In parole semplici, l’economista, sociologo e ingegnere italiano riuscì, in base ai propri studi, a dimostrare che il 20% delle cause produce l’80% delle conseguenze.

Questo principio si applica ormai nei modelli di business, ma risulta assolutamente valido anche per il lavoro che si svolge nel quotidiano o per la gestione del proprio tempo libero e in famiglia, ad esempio.

Ecco il motivo per cui, concentrandosi su meno prodotti o erogazione di servizi, si riescono a ottenere più vendite. Oppure, concentrando il lavoro nel 20% della settimana, si riesce a ottenere l’80% dei risultati, senza invece dover lavorare al 100% e tutti i singoli giorni.

O ancora, volendo rapportarsi ai propri familiari, il 20% di una settimana, ma trascorso senza distrazioni e in maniera attiva con il propri figli o partner, sono sufficienti per mantenere saldo il legame, al di là della routine quotidiana fatta di impegni scolastici, lavorativi e magari solo 30 minuti al giorno per ritrovarsi insieme a tavola.

Natalia Piemontese
Natalia Piemontese
Consulente lavoro online e professioni digitali, classe 1977. Sono Natalia, Piemontese di cognome, pugliese di nascita e calabrese d'adozione. Laureata in Scienze Politiche presso l'Università degli Studi di Bari, ho conseguito un Master in Selezione e Gestione delle risorse umane. Mamma bis, scrivo sul web dal 2008. Sono specializzata in tematiche del lavoro, business nel digitale e finanza personale. Responsabile del blog #mammachebrand, ho scritto un e-book "Mamme Online, come gestire casa, lavoro e figli".
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