Reddito di cittadinanza con ISEE alto: cosa c’è di vero?

Si può davvero avere il reddito di cittadinanza con ISEE alto? Ecco alcuni trucchetti per poter avere RdC anche senza rispettare tutti i requisiti nel 2022.

Si torna a parlare di reddito di cittadinanza. Questa volta, però, andremo ad approfondire in realtà le dinamiche che si pongono alla base della possibilità di ottenere i pagamenti legati al reddito di cittadinanza anche con ISEE alto.

Infatti, nonostante questa misura economica sia stata effettivamente formulata da parte della squadra dell’esecutivo diversi anni fa, con l’obiettivo di andare ad aiutare mediante un sussidio mensile esclusivamente le famiglie più bisognose, con il tempo le cose non sono andate proprio così.

In tal senso, si ritrovano anche nuclei familiari con ISEE piuttosto elevato a poter percepire ogni mesi i pagamenti legati al reddito di cittadinanza, anche quindi nei casi in cui il valore ISEE risulterebbe essere superiore rispetto al valore limite che è stato già fissato e predefinito dalle leggi di riferimento. 

Dunque, occorre precisare che certamente è vero, tantissime famiglie che percepiscono il reddito di cittadinanza hanno a tutti gli effetti un ISEE alto, ma si tratta di persone che si sono avvalse di una serie di “trucchetti” per evitare di essere colpiti dalle sentenze e dai vari controlli effettuati da parte della Finanza.

A questo proposito, all’interno del seguente articolo, andremo ad approfondire a tutti gli effetti quali sono le famiglie italiane che attualmente possono percepire il reddito di cittadinanza anche se hanno un ISEE alto. 

Per questo motivo, sarà necessario riprendere quei trucchetti e quelle strategie che vengono formulate ed applicate da parte di alcune famiglie che, anche se hanno un valore ISEE elevato, hanno intenzione comunque di accedere ai pagamenti per il reddito di cittadinanza.

ISEE e Reddito di cittadinanza: cosa c’è da sapere nel 2022?

Dunque, come oramai tutti gli italiani sanno, al fine di accedere effettivamente all’erogazione di tutti i pagamenti predisposti con cadenza mensile per il reddito di cittadinanza, sarà necessario che i nuclei familiari richiedenti rispettino determinate condizioni particolari.

A questo proposito, tra i requisiti a cui è necessario fare maggiore attenzione vi è sicuramente quello legato al valore ISEE, riferito all’intero nucleo familiare a cui fa riferimento il cittadino richiedente che ha deciso di presentare la domanda per accedere al reddito di cittadinanza. 

Effettivamente, secondo quanto emerge chiaramente dalla popolazione, sembrerebbe proprio che prendere in considerazione il requisito dell’ISEE significa automaticamente escludere tantissime centinaia di migliaia di famiglie che sono invece intenzionate ad ottenere tale sostegno economico.

In questo contesto, infatti, è necessario precisare che anche qualora le famiglie dovessero accedere per la prima volta il sostegno del reddito di cittadinanza, al termine dei 18 mesi in cui è prevista la scadenza, questo potrà essere rinnovato esclusivamente nei casi in cui continuerà a sussistere il requisito dell’ISEE per il reddito di cittadinanza.

I problemi dell’ISEE alto per avere il Reddito di Cittadinanza nel 2022

Abbiamo quindi visto nel precedente paragrafo che il requisito dell’ISEE rappresenta di fatto un elemento che potrebbe determinare o meno l’accesso al beneficio del reddito di cittadinanza.

In questo senso, il decreto legge del 2019 è andato a definire una serie di requisiti essenziali senza i quali non sarà possibile accedere al reddito di cittadinanza. Tra questi, appunto, quelli legati al valore ISEE. Dunque, in tal contesto, occorre sottolineare che sarà assolutamente necessario rispettare un valore ISEE inferiore alla soglia di 6.000 euro.

Al fine di andare maggiormente incontro alle famiglie che attualmente vivono in una casa in affitto, il Governo italiano ha tuttavia riconosciuto la possibilità di aumentare la soglia limite del valore ISEE a 9.360 euro nei confronti di queste categorie di persone.

Il principale problema che potrebbe emergere quando si parla di ISEE e Reddito di cittadinanza riguarda la questione che all’interno di un nucleo familiare potrebbe esserci soltanto una persona che al momento della richiesta percepisce un reddito da lavoro.

Anche in questi casi, dunque, se il reddito supera la soglia ISEE fissata dalla legge, il rischio è che l’intero nucleo familiare risulti essere automaticamente escluso dalla possibilità di beneficiare del reddito di cittadinanza.

Per questo motivo, non sorprende che, come riportato da una serie di dati pubblicati da parte dell’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, siano proprio i cittadini single, ovvero il cui nucleo familiare è composto soltanto da una persona, a poter accedere a tutti gli effetti alla misura del reddito di cittadinanza con importi più elevati, che raggiungono circa 500 euro al mese. 

Come ottenere il reddito di cittadinanza con ISEE alto nel 2022 per le coppie

Nel corso degli anni, dunque, il problema dell’ISEE alto con Reddito di cittadinanza, ha spinto quindi tantissime famiglie italiane a prendere in considerazione altri trucchetti, a volte non del tutto leciti, al fine di poter accedere a tutti gli effetti al contributo del reddito di cittadinanza.

A questo proposito, quindi, tra i primi trucchetti messi in atto spesso dalle famiglie che risiedono in Italia e che sono intenzionate ad ottenere il reddito di cittadinanza c’è sicuramente quello di provvedere ad una finta separazione con la relativa rinuncia al mantenimento.

In questo caso, infatti, i due coniugi avviano le pratiche della separazione di tipo consensuale, in maniera tale da poter richiedere la dichiarazione ISEE separata. Così, il coniuge con reddito inferiore provvederà poi alla presentazione della richiesta per poter accedere al reddito di cittadinanza, trasmettendo tra i vari documenti anche la propria attestazione ISEE che comparirà dunque decisamente più bassa rispetto a quella effettiva che sarebbe dovuta essere riferita all’intero nucleo familiare. 

Occorre, tuttavia, sottolineare che in ogni caso, al fine di passare a buon fine i controlli e gli accertamenti messi in atto dalla Guardia di Finanza e dall’Istituto Nazionale Previdenza Sociale, sarà strettamente necessario accertarsi che siano dichiarate due residenze diverse per ciascuno dei coniugi che ha avviato le pratiche per la separazione.  

Come abbassare ISEE alto per avere il reddito di cittadinanza? 

Un altro trucchetto sempre più utilizzato dalle famiglie italiane che risultano essere effettivamente intenzionate ad accedere al reddito di cittadinanza, anche con ISEE alto, consiste nella pratica di andare ad abbassare il valore dell’attestazione ISEE attraverso una serie di operazioni sul proprio conto corrente.

In questo senso, infatti, è necessario innanzitutto fare una breve premessa: come emerge chiaramente all’interno del decreto-legge del 2019 in riferimento al reddito di cittadinanza, anche i valori relativi alla giacenza media annua del proprio conto corrente assumono una forte rilevanza ai fini del calcolo del reddito familiare.

Per questo motivo, ancora oggi sono tantissimi i nuclei familiari che decidono di mettere in atto un trucco per poter accedere al reddito di cittadinanza, anche con ISEE molto alto, attraverso la riduzione della giacenza media relativa al conto

In questo caso, si tratta di doversi far rilasciare da parte della banca un assegno di tipo circolare relativo ai propri risparmi. Tale assegno sarà poi effettivamente intestato ad un soggetto differente rispetto a quelli che compongono il nucleo familiare richiedenti il reddito di cittadinanza.

È legale avere reddito di cittadinanza con ISEE alto?

Nei precedenti paragrafi abbiamo quindi visto quali sono i due trucchetti principali che vengono messi in atto da parte di quei nuclei familiari che hanno ISEE alto e che desiderano poter accedere al reddito di cittadinanza.

Si tratta, occorre sottolinearlo ancora una volta, di piccoli trucchi che però consentirebbero alle famiglie di aggirare i requisiti di accesso prefissati dal Governo italiano al fine di erogare i pagamenti del reddito di cittadinanza. Dunque, il rischio è che, qualora emergessero in seguito a controlli e verifiche, il nucleo familiare rischierebbe non soltanto di essere coinvolti dalla revoca del reddito di cittadinanza, ma anche di restituire i soldi percepiti.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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