Cambiano i requisiti per il Reddito di cittadinanza: attenzione al reddito!

Arrivano novità sui requisiti per ricevere il reddito di cittadinanza, con nuove soglie di reddito: chi rischia di perdere il RdC e a cosa fare attenzione.

Durante le prime settimane di luglio si è assistito ad una serie di cambiamenti radicali per quanto riguarda i requisiti per l’accesso al reddito di cittadinanza, al fine di continuare ad usufruire di questo importante beneficio a sostegno del reddito dei nuclei familiari. 

In tal senso, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, attraverso la pubblicazione della nota numero 5824 pubblicata il 5 luglio 2022, ha deciso di comunicare ed approfondire gli aspetti legati ai nuovi valori reddituali che dovranno essere presi in considerazione per il riconoscimento dell’esonero rispetto agli obblighi lavorativi predisposti dalla normativa di riferimento sul Reddito di Cittadinanza.

A questo proposito, diventa essenziale assicurarsi di rientrare nelle soglie di reddito che sono state aggiornate da parte del Ministero, al fine di non perdere il diritto alla fruizione del beneficio del reddito di cittadinanza.

Proprio per questo motivo, all’interno del seguente articolo, saranno forniti ulteriori dettagli in riferimento alle caratteristiche della misura economica del reddito di cittadinanza, ponendo particolare attenzione ai requisiti aggiornati che dovranno essere rispettati e chi invece potrà essere considerato escluso da tale condizione. Tuttavia, vi saranno alcuni cittadini che anche in questo caso saranno esenti da tale obbligo.

Le novità sui requisiti del reddito di cittadinanza: cosa cambia ora

Prendendo in considerazione tutte le disposizioni che sono state contenute all’interno della recente nota numero 5824 pubblicata durante la giornata del 5 luglio di quest’anno, è possibile evidenziare una serie di novità legate ai requisiti a cui sarà necessario fare riferimento al fine di evitare di perdere definitivamente la possibilità di percepire questa misura, a causa della decadenza dei requisiti obbligatori.

In questo senso, si tratta di un aggiornamento di tutti gli importi di reddito, entro la cui soglia sarà possibile conservare la situazione di disoccupazione, pur svolgendo una prestazione lavorativa. 

Effettivamente, come predisposto da parte dell’articolo 4, comma 15-quater del decreto legge numero 4 del 2019 relativo al beneficio del RdC, è stato specificato che sarà possibile accedere al sostegno economico anche quando si svolge un’attività lavorativa, purché il reddito da lavoro resti compreso entro una determinata soglia reddituale.

Quali sono i nuovi limiti reddituali per avere il reddito di cittadinanza

Facendo riferimento a quanto predisposto anche dalla nuova nota pubblicata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali nella giornata del 5 luglio, è possibile riscontrare una serie di nuove soglie reddituali entro il quale il cittadino beneficiario del reddito di cittadinanza potrà continuare ad essere considerato disoccupato ai fini del RdC.

Nello specifico, sulla base delle definizioni che sono state anche elaborate all’interno della Legge di bilancio 2022, ovvero la legge numero 234 pubblicata il 30 dicembre 2021, è possibile identificare diversi importi sulla base delle due categorie diverse di lavoratori.

Dunque, qualora il cittadino percettore del RdC risulti essere un lavoratore dipendente avente un contratto a tempo subordinato oppure parasubordinato, potrà fare riferimento al nuovo limite di reddito fissato a 8.174 euro. Mentre, se a percepire la misura del reddito di cittadinanza è invece un lavoratore autonomo, a cui si intendono inclusi anche quei soggetti che svolgono delle prestazioni come lavoratori autonomi occasionali, anche privi di partita IVA, il reddito massimo è quello di 5.500 euro.

Si ricorda, dunque, che queste condizioni dovranno essere rispettate da tutte le persone che compongono il nucleo familiare che risulta essere percettore del reddito di cittadinanza, di maggiore età e che al momento non hanno un’occupazione oppure non frequentano dei corsi di studio.

Per chi non vale l’obbligo del nuovo requisito? Le tre categorie di soggetti

È chiaro che, affinché il nucleo familiare continui a beneficiare della misura del reddito di cittadinanza, è necessario andare a rispettare immediatamente i nuovi requisiti relativi al limite reddituale.

A questo proposito, infatti, è importante prestare particolare attenzione a queste nuove soglie comunicate recentemente da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Tuttavia, è possibile identificare anche tre categorie di soggetti che risultano essere esclusi dall’obbligo di lavorare che ne deriva a seguito della sottoscrizione dell’immediata disponibilità al lavoro, obbligatoria al momento della presentazione della domanda.

Si tratta, nello specifico dei soggetti che percepiscono la pensione di cittadinanza, i soggetti con più di 65 anni che percepiscono la misura del reddito di cittadinanza, nonché i cittadini che risultano avere delle condizioni particolari di disabilità.

A questo proposito, è chiaro che per queste tre categorie diverse di cittadini, i nuovi obblighi legati ai requisiti e alla nuova soglia reddituale non saranno vincolanti ai fini dell’erogazione dei pagamenti legati al reddito di cittadinanza.

Viviana Vitale
Viviana Vitale
Aspirante giornalista e social media manager freelance, classe 1995. Le mie più grandi passioni sono la scrittura e il marketing digitale. Sono state proprio queste a portarmi oggi a far parte del team di redattori di Trend-online e a collaborare come professionista della comunicazione con varie aziende italiane.
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