Riscatto della laurea gratis nel 2023? Incredibile, si recuperano 5 anni per la pensione

L'INPS ci ripensa e ammette il riscatto della laurea gratis per tutti. Chi può riscattare la laurea gratis? Sarà possibile riscattare la laurea nel 2023?

Il riscatto della laurea in forma gratuita nel 2023? La riforma pensioni si arricchisce ogni giorno d’importanti novità. È, questa (forse) è la più straordinaria, anche perché si riferisce a uno dei pilastri del quadro previdenziale italiano.

Con il riscatto della laurea gratis entro in gioco quei fattori che puntato a tutelare l’assetto pensionistico futuro dei lavoratori, incentivando lo studio spingendo i giovani verso un arricchimento della cultura universitaria. 

Il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, in una prima fase ha accolto di buon grado la proposta, poi quasi accantonata e, ancora, una volta ritornata alla ribalta in vista delle votazioni del 25 settembre 2022.

Una necessità per indirizzare i giovani nell’approfondimento di uno studio universitario, oltre che garantire il futuro previdenziale. Permettendo di anticipare l’uscita dal lavoro di 5 anni, grazie al riscatto della laurea senza pagare nulla.

D’altra parte, si è consci in altri Paesi europei, come la Germania il riscatto della laurea è una prassi gratuita. Di certo, non è una delle tante novità a favore dei giovani universitari, ma piuttosto, il passaggio che porta dal riscatto degli studi universitari alla pensione è normale routine.

Per l’Italia, il discorso cade inevitabilmente sulle risorse disponibili, il riscatto della laurea gratis costerebbe all’incirca 4-5 miliardi di euro.

 Al via riscatto della laurea gratis nel 2023? La straordinaria risposta che spiazza tutti

Parlare della possibilità del riscatto della laurea gratis, non rappresenta un punto di scelta per tanti lavoratori, ma bensì una necessità per recuperare cinque anni per la pensione.

D’altra parte, non sfugge che in futuro l’unico metodo di calcolo per il conteggio dell’assegno pensione sarà il sistema contributivo. In altre parole, tutti i lavoratori introdotti nel mondo lavorativo tardivamente, rischiano di ricevere una pensione fortemente penalizzata. 

Nello stesso modo, se il ritardo di accesso a un’attività lavorativa è riconducibile al percorso di studi universitari, diventa una necessità per i lavoratori poter approfittare di un recupero di cinque anni per la pensione.

Lo Stato italiano dovrebbe garantire maggiori tutele per i giovani, attraverso anche il riscatto della laurea in forma totalmente gratuita. I giovani che iniziano un percorso di studio universitari entrano nel mondo del lavoro specializzandosi in una categoria di lavoro, ma soprattutto, iniziano una carriera lavorativa non prima dei 26 anni di età. 

Un intoppo nel percorso di studio e slitta la data d’ingresso nel mondo lavorativo, per cui si comprende la necessita di garantire una copertura assicurativa proporzionata al periodo di studio universitario. 

Ad oggi, il lavoratore si fa carico della carenza di un lavoro stabile e discontinuo, agganciato a uno stipendio minimo, ma soprattutto, dell’assenza di una contribuzione adeguata al percorso di studio universitario. 

Una fase altalenante che merita di stabilizzarsi nel sistema previdenziale, occorre incentivare i giovani nel passaggio al percorso universitario, ma soprattutto, preoccuparsi di far fruttare gli anni di studio utili ai fini della pensione.

Il riscatto della laurea non può più rappresentare un onere per il lavoratore a cui mancano gli anni per la pensione. Ma, va rimodulato il pensiero, concepito come forma di supporto indispensabile per garantire un benessere pensionistico per le nuove generazioni. 

Riscatto della laurea gratis, ecco cosa dice l’INPS

Nel merito, il presidente dell’INPS, Pasquale Tridico, ha ribadito la necessità di operare interventi decisivi, per cui occorre un corposo stanziamento di risorse.

Il riscatto della laurea gratis è uno degli interventi che dovrebbe vedere la luce nella prossima riforma pensioni. Sebbene, la misura non è stata contestatissima, anzi accolta di buon grado anche dall’INPS, resta da capire come, quando e dove reperire le risorse necessaria alla copertura della misura. 

Viene ribadita la necessità di tutelare i giovani sia in ambito lavorativo che in quello previdenziale, ma nello stesso tempo, si ponte un freno per l’assenza della copertura finanziaria. 

Le risorse necessarie per garantire un riscatto della laurea gratis potrebbero essere prodotte dall’immissione di nuove pensioni di garanzie a dall’incremento del coefficiente di trasformazione connesso al percorso di studi universitari. 

Non ci resta che aspettare le disposizioni della nuova legislatura in materia di manovra di bilancio. 

Riforma pensioni e riscatto della laurea gratis: la grande partita del 2023

L’INPS in più occasioni ha proposto diversi interventi previdenziali da inserire nella riforma pensioni 2023. Nel pacchetto delle proposte presentate dal presidente Tridico, non è stata scartata la possibilità di riscattare gli anni di studi universitari in forma gratis. 

Un intervento necessario per invogliare le giovani generazioni nel conseguire un diploma universitario, mantenendo alto il canale della formazione professionale, per cui si parla di anni preziosi sia per l’immissione nel mondo lavorativo che per i fini previdenziali. Un investimento nel futuro economico del Paese, oltre che nella carriera lavorativa e previdenziale. 

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