Solo per questi pochi fortunati arriva un aumento di 200 euro sulle pensioni di ottobre

Attenzione, perchè solo per questi pochi fortunati arriva un aumento di 200 euro sulle pensioni di ottobre: ecco chi lo riceve e quali sono i requisiti.

Siamo già a metà settembre e già si inizia a pensare alle pensioni di ottobre. Come mai? Semplice, perché una sola categoria di cittadini avrà diritto ad un aumento del valore di 200 euro sul proprio trattamento pensionistico. Andiamo subito a scoprire insieme chi.

Solo per questi pochi fortunati arriva un aumento di 200 euro sulle pensioni di ottobre

Le pensioni del mese di settembre sono arrivate puntualissime (giovedì 1) per chi riceve gli accrediti sul conto corrente bancario o postale o per chi si reca fisicamente presso gli ATM a ritirare il proprio assegno. Gli altri pensionati che, invece, devono ritirare la pensione presso gli uffici postali della loro città hanno ricevuto le pensioni di settembre tra il giorno 1 e il giorno 7, ritirandole in ordine alfabetico.

Ma veniamo a noi, anche le pensioni di ottobre arriveranno puntualissime per chi riceverà l’accredito da Poste Italiane sul proprio conto corrente Poste in data 1° ottobre 2022, mentre per coloro che ricevono l’accredito dalla banca dovranno attendere fino al lunedì 3 ottobre 2022, semplicemente perché sarà il primo giorno bancabile del mese.

Tutti gli altri, coloro che si devono recare fisicamente presso gli sportelli di Poste Italiane, riceveranno le pensioni di ottobre tra il 1° e il giorno 7, sempre secondo un ordine alfabetico stabilito dallo stesso ufficio postale di competenza. 

Qualche fortunato cittadino, oltre a ricevere il proprio trattamento pensionistico, riceverà il prossimo mese un cospicuo aumento del valore di 200 euro. Chi?

Per scoprirlo dobbiamo fare riferimento al decreto-legge dello scorso 9 agosto 2022, il cosiddetto Decreto Aiuti bis. Andiamo a scoprire chi sono i fortunati. 

Ecco i fortunati che riceveranno le pensioni di ottobre con l’indennità 200 euro

Siamo tutti a conoscenza del famosissimo “bonus 200 euro una tantum” introdotto con il decreto-legge aiuti uno, il n. 50 dello scorso 17 maggio 2022. Questo primo sostegno era rivolto ad una vasta platea di beneficiari, che comprendeva anche i pensionati. 

Proprio per la categoria dei pensionati è stata riconfermata l’indennità una tantum contro il caro vita del valore di 200 euro, ma attenzione: non è rivolta a tutti i pensionati! 

Questa riconferma è rivolta unicamente ai neopensionati che hanno percepito per la prima volta la pensione il 1° luglio 2022 e che, per questo motivo, sono stati esclusi dalla prima indennità una tantum.

L’articolo n. 22 del decreto-legge n. 115, infatti, ha sostituito il precedente art. 32 del decreto-legge n. 50, nello specifico:

Si legge che al comma 1, le parole: “con decorrenza entro il 30 giugno 2022” sono sostituite dalle seguenti: “con decorrenza entro il 1° luglio 2022”.

Ecco, infatti, quanto era stato stabilito dal primo dei due decreti aiuti:

“In favore dei soggetti residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022”.

Insomma, le pensioni di ottobre per i neopensionati di luglio saranno ben più ricche e l’accredito del bonus 200 euro sarà effettuato dallo stesso INPS. Attenzione, però, perché occorre sempre rispettare un importante requisito. Andiamo a scoprire quale.

Leggi anche: Aumento Pensioni a ottobre e novembre: fino a 209,76 euro in più! Solo per pochi fortunati

Bonus 200 euro sulle pensioni di ottobre: un solo requisito

Ricordiamo che le pensioni di ottobre dei neopensionati potranno essere incrementate di 200 euro solamente se i cittadini in questione risulteranno titolari di redditi lordi riferiti all’anno 2021 non superiori a 35 mila euro. 

Qualora questo requisito non dovesse essere rispettato e INPS dovesse erogare l’importo di 200 euro ugualmente (per errore), lo stesso potrebbe provvedere al recupero delle somme erogate in esubero. 

L’indennità una tantum, come ci suggerisce anche il nome, potrà essere percepita dai neopensionati sulle pensioni di ottobre una sola volta. 

Aumenti di ottobre

In ogni caso, non ci sarà solo l’aumento delle pensioni di ottobre relativo al bonus 200 euro, ma anche due ulteriori aumenti dovuti alla rivalutazione anticipata dei trattamenti pensionistici: 

  • il primo sarà del 2% per le pensioni fino a 2.962 euro lordi e riguarderà, non solo la mensilità di ottobre, ma anche novembre, dicembre e la tredicesima mensilità.
  • il secondo riguarderà anche gli assegni più elevati, ma sarà un aumento dello 0.2% dell’importo. Questo aumento, però, sarà applicato solo a partire dal mese di novembre.
  • Infine, sempre nel mese di novembre verranno corrisposti gli arretrati dei trattamenti pensionistici relativi alle mensilità comprese tra gennaio e ottobre 2022. Insomma, non solo le pensioni di ottobre, ma anche quelle di novembre, dicembre e la tredicesima saranno più gonfie.

Ricordiamo che chi ha beneficiato del bonus 200 euro a luglio, agosto e settembre non potrà riottenerlo nel mese di ottobre e che le rivalutazioni non riguarderanno né le pensioni per le casalinghe né le pensioni di cittadinanza. 

Leggi anche: Dal 14 settembre controlli INPS per chi riceve il pagamento della pensione all’estero

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