Benzina, il decreto: nessun tetto al prezzo in autostrada. Ecco le sanzioni per i gestori

Decreto Trasparenza bollinato. Ecco tutte le novità. Un mese di tempo per i benzinai per il doppio cartellone. Niente tetto al prezzo in autostrada.

Il Decreto Trasparenza sul prezzo dei carburanti del Governo è stato bollinato dalla Ragioneria Generale dello Stato.

Vediamo cosa c’è contenuto in questa versione che definisce al meglio le proposte del Governo guidato da Giorgia Meloni. I gestori dei distributori avranno un mese di tempo per aggiornare i propri tabelloni con il prezzo che viene praticato in quel distributore e il prezzo medio nazionale.

Infatti il decreto recita: ”La frequenza, le modalità e la tempistica delle comunicazioni saranno definite con decreto dello stesso Ministero delle Imprese e del Made in Italy da adottarsi entro 15 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto“.

I benzinai avranno poi altri 15 giorni per adeguare la cartellonistica presso ogni punto vendita, anche autostradale. Esclusa l’ipotesi di un tetto al prezzo in autostrada, giudicata potenzialmente anticostituzionale e anticoncorrenziale. Vediamo le nuove norme.

Caro Benzina, il decreto del Governo Meloni bollinato: obbligo per i benzinai di mostrare il prezzo medio nazionale

La versione bollinata da parte della Ragioneria generale dello stato conferma l’obbligo da parte dei gestori delle pompe di benzina di comunicare il prezzo che viene praticato in quel distributore e anche il prezzo medio nazionale, che verrà comunicato sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit). Ci sono pesanti sanzioni per chi non lo rispetterà.

I rivenditori avranno l’obbligo di esporre, accanto al prezzo proposto in quel punto di rifornimento, anche la tariffa media su base nazionale.

Ancora non sono definite le modalità e i tempi, questo tema verrà definito nei dettagli da un decreto previsto tra una quindicina di giorni. Quel decreto dovrebbe poi dare altri quindici giorni per adeguarsi. Quindi tra circa un mesetto si vedrà questa novità ad ogni pompa di rifornimento.

Chi non lo farà andrà incontro sanzioni a partire da una “somma di 500 euro fino a 6.000 euro”. E dopo la terza sanzione potrà essere sospesa l’attività “per un periodo non inferiore a sette giorni e non superiore a 90 giorni”.

L’accertamento è affidato alla Guardia di Finanza e l’irrogazione delle sanzioni al Prefetto.

Caro Benzina, il decreto del Governo Meloni bollinato: niente tetto al prezzo della benzina in autostrada

Si era molto parlato nei giorni scorsi della possibilità che venisse attivato un tetto al prezzo della benzina in autostrada. Non ci sarà niente di tutto questo.

Nei giorni scorsi da più parti era stata avanzata l’ipotesi che potesse essere imposto un tetto al prezzo del carburante venduto in autostrada, generalmente più costoso di quello venduto nei distributori ordinari.

Ma l’impostazione di questa misura ha sollevato dubbi di incostituzionalità e di tutela della concorrenza ed è stata accantonata dall’esecutivo. Niente tetto ai prezzi dei carburanti in autostrada, quindi – dopo il termine dello sconto sulle accise lo scorso 31 dicembre – si sono visti i rincari più consistenti.

Caro Benzina, confermato il bonus benzina per tutto l’anno

Confermata nel nuovo decreto anche la detassazione dei buoni benzina fino a 200 euro, che entro la soglia i datori di lavoro potranno elargire ai dipendenti senza che questo costituisca reddito. La misura vale dall’1 gennaio 2023 e si prolunga per tutto l’anno, fino al 31 dicembre. Per quest’anno vengono stanziati 13,3 milioni di euro.

Caro Benzina, al momento nessun taglio delle accise ma non è detta l’ultima parola

Sul tema delle accise si è parlato ampiamente nei giorni scorsi. Ne ha parlato la premier Giorgia Meloni e ne ha parlato il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti. La scelta del Governo è stata di puntare su altre misure di aiuto e al momento non c’è nessun taglio delle accise come ad esempio aveva deciso il Governo Draghi per lo scorso anno.

Il decreto sulla trasparenza dei prezzi dei carburanti aggiorna il meccanismo della cosiddetta ‘accisa mobile’ introdotta con la Finanziaria del 2008 per ridurre gli aumenti eccessivi. Il taglio delle accise, si legge nel testo bollinato

può essere adottato se il prezzo aumenta, sulla media del precedente bimestre, rispetto al valore di riferimento, espresso in euro, indicato nell’ultimo Def. Il decreto tiene anche conto dell’eventuale diminuzione nella media del quadrimestre precedente.

Caro Benzina, conferma per il Bonus Trasporti da 60 euro

Torna anche il bonus di 60 euro per pagare l’abbonamento per il trasporto pubblico locale e ferroviario, ma sarà destinato alle persone con redditi inferiori a 20mila euro (non più 35.000 euro come nella versione precedente della misura). Per l’intervento il decreto stanzia 100 milioni. 

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