Donald Trump non molla. L’ex presidente degli Stati Uniti è più in campo che mai e in una convention dei conservatori a Washington tiene un comizio di due ore in cui parla ad un’ampia base del Partito Repubblicano.
Trump afferma che in caso di rielezione lavorerà ad un piano in 4 anni per rendere gli Stati Uniti totalmente indipendenti dalla Cina. Ha anche dichiarato che se sarà eletto farà terminare la guerra in Ucraina in un giorno. Ecco le sue parole.
Donald Trump punta alla Casa Bianca: ”Completeremo la missione”
Trump ha parlato a tutto campo e ha sottolineato che lavorerà a un piano in 4 anni per rendere gli “Stati Uniti totalmente indipendenti dalla Cina”. Il suo obiettivo, ha detto, è quello di eliminare tutte le importazioni dalla Cina e rendere gli Usa totalmente indipendenti da “quel paese”.
E non è tutto: Trump ha ribadito che è in campo per finire il lavoro che è stato iniziato con il suo primo mandato. Anche se verrà incriminato per i noti fatti di Capitol Hill non lascerà: ”Finiremo quello che abbiamo iniziato. Completeremo la missione. Assisteremo a questa battaglia fino alla vittoria finale“.
Donald Trump e la guerra in Ucraina: ”Metterò fine al conflitto in un giorno”
Naturalmente la guerra in Ucraina non può non essere sulle agende politiche di tutti i leader e i candidati leader del mondo. E Trump ha illustrato che cosa farà.
Metterò fine al conflitto in Ucraina in un giorno, ha detto Trump, andrò d’accordo con Putin. Siamo nel periodo più pericoloso della nostra storia, rischiamo una terza guerra mondiale ma io la eviterò.
E ancora: ”Sono stato l’unico presidente a non avere guerre e sotto il quale la Russia non ha preso alcun Paese. Un’invasione che non sarebbe mai successa con me alla Casa Bianca”.
E poi ricorda l’attacco russo in Georgia durante la presidenza Bush, l’annessione alla Crimea con Obama, l’invasione ucraina con Biden: ”Sono stato l’unico presidente a non avere guerre”.
Donald Trump attacca il presidente Joe Biden
“Io sono il vostro guerriero. Io sono la vostra giustizia. E a coloro che sono stati offesi e traditi, dico: io sono la vostra ricompensa”.
Donald Trump ha rilanciato con toni particolarmente aggressivi la sua candidatura alla presidenza degli Stati Uniti. Era circondato da una folla in visibilio, che indossava spille, magliette, cappellini con il motto Make America Great Again e che urlava “Trump, Trump, Trump”.
Trump ha attaccato tutti gli avversari politici a partire da ”socialisti, comunisti, marxisti, i procuratori che lo stanno perseguitando e le fake news” sulle sue responsabilità nell’assalto a Capitol Hill il 6 gennaio 2021“.
Quella di Joe Biden per Trump è “l’amministrazione più corrotta, Joe e il figlio Hunter sono criminali e non è successo niente, perché i democratici stanno uniti”. “Cacceremo Joe Biden dalla Casa Bianca, dobbiamo finire quello che abbiamo iniziato”.
Donald Trump e la sfida interna al Partito Repubblicano
Significativa, nel discorso di Trump, è stata l’assenza di qualsiasi riferimento al suo rivale più probabile nella corsa per le presidenziali 2024: Ron DeSantis, il governatore della Florida che non ha ancora ufficialmente annunciato la sua candidatura, che però appare molto probabile.
Le Elezioni Presidenziali Usa, si terranno il 5 novembre 2024. Prima ovviamente ci saranno in presenza di più candidati le Primarie del Partito Repubblicano per le quali Trump come si è visto è ampiamente in campo.