Maturità 2022: novità, conferme e grandi ritorni!

Giugno è alle porte e anche la maturità si sta avvicinando. Quest'anno assisteremo al ritorno delle prove scritte ma gli studenti non sono affatto contenti!

La maturità si avvicina e la tensione si alza! Molte sono state infatti le polemiche e le proteste da parte degli studenti dell’ultimo anno. Sostengono infatti quest’ultimi di non essere stati presi in considerazione prima di optare per determinate scelte circa appunto la prossima maturità 2022.

Sappiamo benissimo quanto siano stati duri gli ultimi due anni per gli studenti di qualsiasi età: DAD (didattica a distanza), socializzazione azzerata, costretti a vivere rinchiusi dentro casa per mesi… Insomma, situazioni complesse e che tanto hanno condizionato la vita dei ragazzi.

Pensate semplicemente alla difficoltà nell’imparare a relazionarsi con il mondo.

Tutto questo sembra ormai passato, tuttavia però, ci sono ancora degli strascichi prodotti da una pandemia mondiale che ancora non è stata completamente debellata.

Cerchiamo dunque di capire quali siano le novità relative alla maturità 2022 e il motivo del disagio manifestato dagli studenti stessi.

Maturità 2022: ecco ritornare le prove scritte!

Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha deciso di introdurre nuovamente le prove scritte per l’anno in corso, ovvero per la prossima maturità 2022.

Come ben saprete infatti, negli ultimi due anni, tali prove scritte vennero eliminate proprio perché il periodo storico, nel quale gli studenti si son ritrovati, era del tutto surreale. La mancanza di uno studio in presenza lasciò indubbiamente delle lacune per cui, si decise di mantenere solamente l’esame orale supportato però da una o più tesine.

Gli studenti reclamano: anche la nostra maturità è “complessa”

Fin qui, penserete, dov’è il problema? Apparentemente non si pone. In realtà invece, il motivo degli scioperi e delle proteste è proprio questo: le prove scritte.

Gli studenti di quest’anno, infatti, si ritengono anch’essi molto provati dalla situazione, dal momento che, quando scoppiò la pandemia stavano frequentando il terzo anno di scuola. Anno questo molto importante perché crea una sorta di “ponte“: gli anni successivi sarebbero serviti per la preparazione della tanto temuta maturità.

Per cui, a detta loro, le lacune culturali e la mancanza di lezioni in presenza hanno fatto si che, anche la loro situazione, non sia idonea nell’affrontare un esame di maturità “vecchio stile“.

Ad ogni modo, la voce degli studenti non è servita a nulla: l’esame di maturità 2022 inizierà il 22 giugno e riporterà con se anche le prove scritte. Sembra, dunque, non ci sia proprio margine di ripensamento.

Prima prova scritta: maturità 2022

La prima prova scritta si suddivide a sua volta in tre filoni principali che, a loro volta, verranno suddivisi in sottotracce.

Analizziamole per bene:

  • Tipo A.

Questa prima suddivisione comprende l’analisi del testo. Si presuppone, quest’ultime, possano essere due ed ovviamente saranno decise dal Ministero. Verranno comunicate in sede d’esame e per nessun motivo verranno divulgate informazioni in merito prima del 22 giugno prossimo.

  • Tipo B.

L’opzione B riguarda invece un testo argomentativo che potrà, a sua volta, presentare e proporre tre possibili tracce. Le tematiche coinvolte non si conoscono ovviamente, ma potrebbero riguardare il mondo artistico, il mondo letterario, il mondo filosofico, il mondo storico. Ma anche coinvolegere il settore economico, sociale, tecnologico o scientifico.

Avrete la possibilità di scegliere la tematica che più preferite e che maggiormente si adatta al vostro percorso. La scelta della tematica non influirà sul voto finale, verrà bensì valutato solamente il contenuto del vostro lavoro e non l’argomento scelto.

  • Tipo C.

Esiste anche una terza opzione e quest’ultima coinvolge il mondo dell’attualità. Anche la tipologia C proporrà allo studente ulteriori scelte. Scelte che, si presuppone, saranno due. Qui fare delle supposizioni è alquanto complesso: non perché manchino gli argomenti, ma proprio il contrario. In questi ultimi anni e mesi stanno succedendo moltissime cose e fare delle ipotesi è difficile.

Molto probabilmente, i temi più “papabili” potrebbero essere la pandemia mondiale da Covid-19 e l’attuale guerra tra Russia ed Ucraina. Questi sono i due grandi temi che ci stanno tristemente accompagnando in questa nostra contemporaneità.

Oppure ancora, è importante tenere sott’occhio il calendario ed analizzare eventuali anniversari storici, letterari, scientifici ed artistici che cadono proprio nel 2022. Spesso, anche se non è una cosa matematica, questi eventi vengono presi in considerazione per gli scritti proposti agli studenti maturandi.

Seconda prova scritta: maturità 2022

La seconda prova scritta si terrà esattamente il giorno seguente, il 23 giugno. Questo secondo giorno d’esame sarà differente in base alla scuola ed in base all’indirizzo scelto. Quindi, questo secondo scritto sarà basato sulla materia di indirizzo scolastico e scelto dai vostri docenti del consiglio di classe.

Si baserà sulle nozioni che avete appreso durante il corso dell’anno quindi sarà comunque una seconda prova che terrà conto della vostra preparazione annuale. I professori ovviamente, sono a conoscenza che, i due anni precedenti sono stati difficoltosi per tutti quindi, magari, saranno maggiormente clementi.

Nella seconda prova d’esame anche la struttura cambia completamente e, le scelte, saranno dell’Istituto. Ogni scuola potrà infatti decidere cosa meglio crede basandosi sulle materie principali di insegnamento.

Prendiamo come esempio un ipotetico liceo classico. In questo caso, la seconda prova scritta sarà suddivisa in due parti: una relativa alla traduzione e una seconda parte legata alla comprensione del testo.

Anche negli Istituti professionali la seconda prova sarà suddivisa in due parti.

La seconda prova scritta viene dunque organizzata nel seguente modo: una prima parte decisa dal Ministero mentre, la seconda, come vi abbiamo già anticipato, sarà invece decisa dai docenti che formano il consiglio di classe.

Esame orale: maturità 2022

Dopo aver concluso le prime due giornate di scritti, ci si dirige verso l’esame orale. Verrà fatta l’estrazione della lettera e, in base a quello che verrà deciso dalla sorte, si procederà con la lista degli studenti chiamati ad esporre quanto studiato.

L’esame orale parte di solito con una discussione multidisciplinare dove vengono toccati svariati argomenti di natura diversa. La commissione d’esame vi darà uno spunto e, da quest’ultimo, dovrete iniziare un discorso. Molto probabilmente mentre parlerete, i vari docenti vi fermeranno per porvi delle domande in merito o, addirittura, per cambiare discorso o per sostenere dei collegamenti tra le varie materie.

Se state parlando dell’Italia del Novecento inteso come Seconda Guerra Mondiale, il professore di economia potrebbe stopparvi e chiedervi, ad esempio, com’era l’andamento economico del periodo. O ancora, una volta terminata la vostra spiegazione sulla guerra, quest’ultimo potrebbe chiedervi di raccontare la situazione economica post conflitto.

Vi ricordiamo che la commissione d’esame sarà composta dai vostri insegnanti e da un Presidente di commissione esterno, proveniente cioè da un altro Istituito scolastico.

Concluso questo primissimo discorso iniziale, si passa alla presentazione di una o più relazioni che avrete preparato durante i mesi precedenti. Potrebbero poi porvi delle domande sulla Costituzione Italiana e sulla cittadinanza. Infine, vi verranno poste delle domande in base al vostro percorso di studi. Se state frequentando un Istituto liguistico, sarà molto probabile che vi verranno posti svariati quesiti sulle lingue straniere apprese.

In conclusione dell’esame orale vi verrano mostrati i vostri scritti. I docenti vi spiegheranno eventuali errori, cosa invece è stato scritto correttamente e poi vi verrà fornito un parere complessivo.

Cosa mancherà in questa maturità 2022

Ci sono dei grandi ritorni ma qualcosa anche se ne va. Le tesine quest’anno non verranno richieste, come invece è successo per gli ultimi due anni ma anche, più largarmente, negli anni precedenti.

Per coloro che si ricordano, la maturità ha sempre previsto le tesine. Ovvero, una sorta di approfondimento di 15 – 20 pagine per ogni singola materia, quanto meno, le principali. E, in sede di esame, i professori sceglievano quale far esporre allo studente. Difficilmente le interpellavano tutte: sarebbe risultato troppo impegnativo sia per lo studente stesso ma anche troppo impegnativo a livello di tempistiche.

Non c’è inoltre il requisito di partecipazione alle INVALSI. Non saranno dunque un requisito per l’ammissione all’esame di maturità.

Invalsi: cosa sono?

Prima di proseguire con le valutazioni, spendiamo pochissime parole sugli INVALSI e spieghiamo cosa sono.

Quando si parla di INSALSI ci si riferisce a delle prove standardizzate che gli studenti sono tenuti ad affrontare durante il loro intero percorso scolastico. Queste prove scritte sono fondamentali al fine di indivuare le compentenze ed il livello di istruzione medio degli studenti sull’intera scala nazionale.

Questi esami vengono organizzati ogni anno proprio per tracciare uno storico ed una cronologia sulle competenze degli studenti italiani.

Maturità 2022: come saranno le votazioni

Quest’anno ogni singola prova varrà 20 punti. I crediti scolastici saranno invece 40 (sono quei punti che avrete “raccolto” nel triennio). A questi numeri potrebbero essere aggiunti anche i 5 punti bonus che la commissione può scegliere di dare ad ogni singolo studente.

Maturità e situazione pandemica

Nonostante i momenti bui e tragici siano ormai alle spalle, l’attenzione all’igiene è sempre una costanza.

Le aule verranno sempre disinfettate, le distanze minime consigliate rimarrano tali e anche il ricircolo dell’aria sarà sempre costante.

Vi consigliamo ovviamente di portare con voi un disinfettante in modo da poter garantire sempre mani pulite e prive di batteri. Senz’altro la scuola e l’aula metterà a disposizione più flaconi distribuiti lungo tutto l’edificio e nell’aula stessa, ma sarà molto più comodo averne uno sempre a portata di mano.

All’entrata della scuola verrà misurata anche la temperatura proprio per garantire a tutti i partecipanti una completa sicurezza.

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