C’è chi è sempre presente e chi spesso è assente in Parlamento, ma vi siete mai chiesti quali sono i politici più assenteisti in Aula? A rivelarlo è stata la conta della presenza alle votazioni tenuta dalla Camera e aggiornata allo scorso luglio, sulla base della quale possiamo stilare una classifica dei politici più assenti e dei più stakanovisti.
Ecco quindi i politici che, dall’inizio della nuova Legislatura, risultano più assidui e quelli che risultano “scomparsi”.
Parlamentati assenteisti in Aula, la classifica dei peggiori
Partiamo dai deputati e senatori che risultano meno presenti in Aula, ovvero quelli che abbiamo definito “assenteisti”, per la loro scarsa presenza alle votazioni parlamentari.
Premesso che i casi di assenteismo non sono troppo frequenti (fortunatamente), possiamo stimare una media di presenze pari al 71,38%.
Tra i primi posti in classifica troviamo Umberto Bossi che, all’età di 81 anni, è assolutamente giustificato: da ottobre ad oggi, a causa dei suoi problemi di salute, ha partecipato allo 0,1% delle votazioni in Aula.
Un po’ meno giustificabili sono le numerose assenze in Aula per Marta Fascina, deputata forzista già compagna di Silvio Berlusconi: le sue assenza cominciano ben prima della morte del Cavaliere. Basti pensare che ha partecipato ad appena 17 votazioni su un totale di 3.032, registrando uno 0,56% di presenze in Aula.
Leader politici più assenti in Parlamento, ecco chi sono
Passiamo invece ai politici e leader di partito che risultano spesso molto presenti in televisione o ai grandi eventi, ma che risultano assenti nel momento in cui occorre presentarsi in Aula.
In questo caso il podio va alla leader del Pd, Elly Schlein, presente ad appena il 20,94% delle votazioni, ovvero una su cinque. Non molto distante il rivale Giuseppe Conte, il capo politico del Movimento 5 stelle, con il 36,15% di presenze sul totale.
Assente in molte occasioni anche Riccardo Magi di +Europa (47,33%), che però risulta molto attivo in Commissione (con tasso di presenza al 96,31%).
Va meglio per i leader di partito dell’opposizione: Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana ha collezionato il 73,28% di presenze, mentre il Verde Angelo Bonelli arriva al 79,32%.
Il leader di Azione, Carlo Calenda, si è presentato in Aula al Senato per il 63,02% delle votazioni, mentre l’ex alleato Matteo Renzi arriva al 72,95%. Bisogna però sottolineare che il Senato non tiene conto delle presenze ai singoli voti, ma alle sedute.
Politici più presenti in Aula, ecco gli “stakanovisti”
Chiudiamo questa rassegna annoverando anche i politici che non mancano mai (o quasi mai) alle sedute e alle votazioni, ovvero quelli che possiamo chiamare “stakanovisti”.
La medaglia d’oro, in questa classifica, va ad Alessandro Battilocchio di Forza Italia, che ha partecipato a 3029 votazioni in Aula su 3032. Segue, al secondo posto, Andrea Tremaglia di FdI, presente in aula nel 99,84% dei voti. Medaglia di bronzo, invece, per Andrea Casu del Pd, che ha partecipato al 99,80% delle votazioni.
Un caso degno di nota è quello del leghista Antonino Minardo che, seppur potrebbe sembrare un politico assenteista (con un tasso di presenza in Aula pari all’1,02%) risulta sempre impegnato in Commissione o in Ufficio di Presidenza. Tutto ciò porterebbe le sue presenze al 98,94%.
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