Lo sciopero dei benzinai ha diviso l’Italia e creato lunghe code nei pochi distributori rimasti parti. Hanno aderito all’iniziativa nazionale l’80% dei distributori italiano.
Ora però è arrivata la notizia della revoca dello sciopero, che terminerà con un giorno di anticipo: i presidenti di Fegica e Figisc/Anisa Confcommercio hanno fatto trovato una soluzione di compromesso con il ministro Urso.
“Il secondo giorno di sciopero lo revochiamo a favore degli automobilisti, non certo per l’esecutivo. Pur riconoscendo di aver potuto interloquire in maniera costruttiva con il Ministero che si è speso per diventare interlocutore propositivo, l’incontro ha confermato il persistere di molte criticità”.
Sciopero benzinai revocato, dura un solo giorno
Lo sciopero inizialmente era previsto dalle 19.00 del 24 gennaio fino alle 19.00 del 26 gennaio, 48 ore di stop in tutti i distributori, anche self service. Invece da pochi minuti è arrivata la notizia che le single sindacali hanno concordato la revoca di un giorno di sciopero.
L’interruzione del servizio, quindi, durerà fino alle 19.00 del 25 gennaio. Giovedì 16, invece, si torna alla normalità.
Una decisione che non deve essere interpretata come un dietrofront ma come un gesto di responsabilità nei confronti degli automobilisti. Il governo, da parte sua, si impegna ad organizzare un tavolo di confronto con tutta la filiera per parlare delle problematiche del settore.
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