Sciopero generale contro la Legge di Bilancio. Dalla scuola ai trasporti: chi sciopera

Cgil contro la Legge di Bilancio: sciopero generale dal 12 al 16 dicembre in tutta Italia. Dalla scuola ai trasporti.

Salari, lavoro precario, riforma fiscale, pensioni, diritto all’istruzione, Legge Fornero: sono tanti i punti della Legge di Bilancio 2023 che hanno indotto Cgil e Uil a proclamare uno sciopero generale di 5 giorni su tutto il territorio nazionale.

Le manifestazioni hanno inizio oggi, 12 dicembre, in Calabria e proseguiranno fino a venerdì 16 dicembre 2022.

Lo sciopero coinvolgerà lavoratori del settore pubblico e privato: scuole e università, enti di ricerca, sanità, ma anche il trasporto pubblico per chiedere una revisione della Manovra del governo Meloni, sulla scia di quanto già successo lo scorso anno per protestare contro la Legge di Bilancio del governo Draghi.

Sciopero generale contro la Legge di Bilancio: le motivazioni alla base delle proteste

Sono tanti i lavoratori che scenderanno in piazza questa settimana contro una Legge di Bilancio definita dalla Cgil “contro il lavoro, sbagliata e da cambiare”.

Il sindacato ha indetto uno sciopero generale per “una Legge di Bilancio più giusta per le persone, più utile per il Paese” ed elenca i punti sui quali sono indispensabili modifiche da parte del nuovo esecutivo.

Secondo la Cgil, le misure previste dalla Manovra rischiano di aumentare la precarietà, specialmente per alcune categorie tra cui giovani e donne, colpevolizzano e colpiscono i più poveri (facendo riferimento all’abolizione del reddito di cittadinanza). Inoltre, non vengono stanziate le risorse necessarie per alcuni settori come scuola, sanità e trasporti e non risolve i nodi in materia di pensioni.

Lo sciopero generale dal 12 al 16 dicembre viene organizzato, dunque, per richiedere e apportare modifiche al testo.

Le richieste includono un aumento dei salari e maggiori strumenti di tutela a tutte le forme di lavoro, mettere a disposizione maggiori risorse il diritto all’istruzione e per la sanità, nonché la cancellazione della Legge Fornero e nuovi interventi sulle pensioni.

Sciopero generale contro la Legge di Bilancio: il calendario delle mobilitazioni dal 12 al 16 dicembre

Partono oggi, lunedì 12 dicembre, le manifestazioni contro la Legge di Bilancio del governo Meloni.

La prima regione a mobilitarsi è la Calabria, con una manifestazione regionale a Catanzaro contro una Manovra che viene definita “antimeridionalista” e contro l’abolizione di strumenti contro la povertà come il reddito di cittadinanza.

La manifestazione vede la partecipazione di lavoratori e lavoratrici di tutte le sigle, delle piccole medie e imprese e degli studenti.

Il calendario prevede manifestazioni in diverse regioni fino al 16 dicembre, in particolare:

  • martedì 13 dicembre: Sicilia (Palermo, ore 9.00 in piazza Croci) e Umbria (Perugia, ore 11.00 in piazza Italia)

  • mercoledì 14 dicembre: Puglia (Bari, ore 9.00 in piazza Federico II di Svevia), Trentino (ore 11.00 sotto il Commissariato del Governo), Valle d’Aosta (piazza Deffeyes), Veneto

  • giovedì 15 dicembre: Abruzzo (Pescara, ore 9.30 in piazza Alessandrini), Marche (Macerata, ore 9.30 in Piazza Cesare Battist; Fermo, ore 14.30 in via Murri; ad Ascoli Piceno, ore 10.30 in Piazza Pino Daniele), Piemonte  

  • venerdì 16 dicembre: Basilicata (Potenza, ore 10.00 in piazza della Prefettura), Campania (Napoli, piazza del Plebiscito ore 10.30), Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio (Roma, ore 10 in Piazza della Madonna di Loreto), Liguria (stazione Principi di Genova, ore 9.00), Lombardia (Lecco, Monza, Cremona, Varese, Lodi, Como, Pavia, Sondrio, Bergamo, Mantova), Molise, Sardegna (Cagliari), Toscana.

Sciopero generale contro la Legge di Bilancio: chi aderisce allo sciopero

Settimana di scioperi e manifestazioni quella tra il 12 e il 16 dicembre 2022 che avranno una durata di 4 o 8 ore, variando da regione a regione.

Diversi saranno i lavoratori che aderiranno allo sciopero, compresi quelli della scuola e dei trasporti, con l’eccezione, in quest’ultimo caso, per la circolazione delle Frecce Trenitalia.

È chiaro, dunque, che, sempre in base al calendario delle manifestazioni diffuso dal sindacato, si verificheranno disservizi con modalità che dipenderanno e varieranno a seconda della regione interessata.

A Roma, per esempio, è previsto un nuovo stop di bus, tram e metro dalle 20 alla mezzanotte, il 16 dicembre, dopo poche settimane dal primo sciopero dei trasporti pubblici del 2 dicembre.

Lo sciopero a Milano lo stesso giorno, invece, potrebbe avere conseguenze nella fascia oraria che va dalle 18 alle 22. A Napoli, sempre il 16 dicembre, lo sciopero aziendale creerà disservizi dalle 9.00 fino alle 13.00. A scioperare sarà anche il personale di Ferrovie dello Stato, dalle 9.00 fino alle 17.00, fatta eccezione per il trasporto passeggeri a lunga percorrenza e treni interregionali.

Leggi anche: Superbonus 110%, molti gli emendamenti di modifica alla Legge di Bilancio

 

 

Federica Antignano
Federica Antignano
Aspirante copywriter, classe 1993. Curiosa di SEO, trascorro la maggior parte del mio tempo a scrivere, in ogni sua declinazione. Mi sono diplomata in lingue presso il liceo statale Pasquale Villari di Napoli. Ho inizialmente lavorato in una start up, cominciando a scrivere per vendere e ora continuo ad affinare le mie capacità attraverso corsi e tanti tanti libri sulla pubblicità e sul digital marketing. Con il tempo ho scoperto anche l'interesse verso lo scrivere per informare e questo è il motivo per cui oggi sono felice di far parte del team di redattori di Trend-online.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
799FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche

3 titoli del portafoglio di Warren Buffett da avere ora

News Correlate