Assegno Unico: le date dei pagamenti da luglio a dicembre 2023

L'Assegno Unico viene corrisposto a tutte le famiglie con figli a carico: ecco le date dei pagamenti da luglio a dicembre 2023

L’Assegno Unico universale viene erogato a favore delle famiglie con figli a carico, per cui è indirizzato a tutti indipendentemente dal reddito. Tuttavia, in base alla soglia ISEE di riferimento, è possibile ricevere un importo più o meno alto ogni mese.

I beneficiari della misura sono tutti coloro che hanno figli a carico, dal settimo mese di gravidanza della madre, fino al ventunesimo anno di età dei figli.

In questi giorni l’Inps ha chiarito i giorni precisi in cui l’Assegno Unico sarà erogato da luglio a dicembre 2023 alle famiglie italiane che possono riceverlo. Vediamo in questo articolo tutti i dettagli.

Assegno Unico: calendario pagamenti 2023

I pagamenti dell’Assegno Unico avvengono ogni mese, con importo variabile in base alle caratteristiche della famiglia, tra cui l’ISEE, la composizione del nucleo famigliare, eventuali situazioni specifiche che determinano delle maggiorazioni.

L’INPS ha recentemente comunicato qual è il calendario dei pagamenti previsto da luglio a dicembre 2023, per cui viene fatta una specifica distinzione tra chi ha appena presentato la domanda di accesso al sostegno, e chi invece continua a ricevere il pagamento come in precedenza.

Vediamo di fare chiarezza su quali sono le date ufficiali in cui verranno effettuati i pagamenti, in base al tipo di beneficiario. Le erogazioni arriveranno prima a coloro che già ricevono l’Assegno Unico, mentre chi ha appena presentato la domanda dovrà attendere qualche giorno in più.

Indichiamo qui di seguito le date che riguardano chi già sta ricevendo il sostegno economico ogni mese, e per cui si tratta di una continuazione all’erogazione:

  • luglio 2023: il pagamento avverrà dal 17 al 19 del mese;

  • agosto 2023: il pagamento avverrà tra il 18 e il 22 del mese;

  • settembre 2023: il pagamento avverrà dal 15 al 19 del mese;

  • ottobre 2023: il pagamento avverrà dal 17 al 19 del mese;

  • novembre 2023: il pagamento avverrà dal 16 al 20 del mese;

  • dicembre 2023: il pagamento avverrà dal 18 al 20 del mese.

Va ricordato che in questi periodi di tempo le erogazioni si escludono per i giorni di sabato e domenica, ovvero possono avvenire di venerdì e successivamente a partire da lunedì, con una pausa nel weekend.

Per ciò che riguarda invece coloro che hanno presentato una nuova domanda di accesso al sostegno, questo viene accreditato nell’ultima settimana del mese seguente alla presentazione della domanda. In particolare, in questi casi le date dei pagamenti sono i seguenti:

  • luglio 2023: il pagamento avverrà dal 24 al 28 del mese, con possibilità di slittamento al 31 luglio;

  • agosto 2023: il pagamento avverrà dal 28 agosto al 1 settembre;

  • settembre 2023: il pagamento avverrà dal 25 al 29 del mese;

  • ottobre 2023: il pagamento avverrà dal 30 ottobre al 3 novembre;

  • novembre 2023: il pagamento avverrà dal 27 novembre al 1 dicembre;

  • dicembre 2023: il pagamento avverrà tra il 27 e il 29 del mese.

Come stabilito da queste date, in alcuni casi il versamento può avvenire a fine mese, oppure il primo giorno del mese successivo. In caso di conguaglio vengono seguite anche queste date, con comunicazione specifica dall’ente previdenziale.

Chi riceverà l’Assegno Unico

A ricevere questo sostegno economico saranno tutte le famiglie che hanno figli a carico, con differenze in base all’ISEE sull’importo erogato. Chi ha presentato la dichiarazione ISEE 2023 può accedere all’importo in base alla situazione economica complessiva della famiglia.

Chi invece non ha presentato un ISEE valido, riceverà il sostegno in misura ridotta, ovvero secondo l’importo minimo erogato ogni mese. A poter beneficiare della misura come abbiamo visto sono le famiglie con figli a carico fino a 21 anni di età.

Alcune maggiorazioni sono riservate alle famiglie con componenti con disabilità, oppure alle famiglie monogenitoriali, per famiglie numerose, e al primo anno di vita del figlio.

Per verificare i dettagli sul proprio Assegno Unico è possibile accedere al cassetto previdenziale INPS, in cui sono contenuti tutti i dati sulle erogazioni. In caso di ritardi nelle erogazioni o dubbi eventuali, è consigliato contattare direttamente l’ente previdenziale.

Va ricordato che i versamenti vengono effettuati sul conto corrente o postale del richiedente la misura, ovvero tramite IBAN, e se la prestazione è suddivisa tra i genitori, questa viene erogata al 50% a ogni genitore.

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